Triangolare Salsomaggiore 
03 - 08 - 2006
Pre-campionato
Dopo il ritiro a Vigo di Fassa, e le amichevoli disputate in Trentino, il PARMA continua la preparazione estiva in provincia, sulle colline di Salsomaggiore. Il debutto in terra ducale arriva di giovedì sera, presso lo stadio della città termale. I Gialloblu Crociati affrontano la squadra locale e il Fidenza, in un Triangolare tutto nostrano.
Il PARMA, dopo tanti anni, torna a svolgere il ritiro pre-campionato, almeno in parte, entro i confini della sua terra. Occasione propizia per cementare il legame squadra-territorio, per portare entusiasmo, e permettere a tutti d'avvicinarsi alla squadra simbolo del nostro essere parmigiani-parmensi.
Negli anni passati la provincia ha sempre fornito un buon numero di tifosi Crociati. Da Fidenza, in particolare, verso la fine degli anni '80 ed i primi anni '90, arrivavano centinaia di ragazzi per tifare PARMA sui gradoni della Nord. Molti, anche, gli striscioni che giungevano da Borgo San Donnino; ricordiamo: "BOYS Fidenza", "Gladiators Fidenza", lo stendardo "GF Ovunque", "Brigate" e "Viking". Da Salsomaggiore provenivano "CUS sez. Salso", giallo con la scritta blu, e "Crusaders sez. Salso", blu con scritta gialla, molto simile alla sciarpa "Crusaders" in voga a quei tempi.
Da inguaribili ottimisti ci aspettiamo una buona partecipazione, le premesse, per altro, ci sono tutte. Noi BOYS, naturalmente, non manchiamo all'appuntamento e con varie auto raggiungiamo il campo sportivo.
La prima sorpresa negativa è il prezzo del biglietto. Ci chiedono 8,00 euro (!). Riusciamo a contrattare per 5,00, ma ci dispiace constatare che si continua a speculare sui tifosi, anche in occasione di semplici amichevoli estive; e poi si vorrebbe far credere che gli stadi sono vuoti perché scomodi e infestati da chissà quale violenza...
Dopo esserci sistemati su un lato della tribuna, appendiamo lo Striscione con le 2 Stelle, Ultras Liberi, il drappo in onore dei Diffidati, il labaro del PARMA A.C. e lo stendaro per il Tino. Dietro la porta stendiamo due striscioni di protesta ben visibili dalle tribune. Il primo, già esposto in altre occasioni, recita: "CONTRO GLI ULTRAS GIUSTIZIALISTI, CON I POTENTI GARANTISTI". Mentre gli Ultras, senza prove e senza processo, sono abitualmente condannati a mezzo diffida, i vari responsabili di calciopoli non devono sottostare a nessuna legge speciale. Per loro c'è la CAF (di primo e secondo grado), il TAR, anche il Consiglio di Stato. E, come se non bastasse, godono di una magistratura compiacente, di politici con cui sono legati a doppio filo, di Ministri che si adoprano in loro difesa, di campagne stampa ad hoc, di giudici sportivi che non hanno remore a violare il Codice di Giustizia Sportiva pur di ridurgli al minimo le pene.
Il secondo striscione: "QUESTA SENTENZA NEGA L'EVIDENZA, VERGOGNA", commenta le sentenze della CAF. Con questo messaggio crediamo di rappresentare i sentimenti di milioni di Ultras e tifosi delusi, che s'erano illusi che tutto il marcio provato dalle intercettazioni dovesse bastare, almeno, ad allontanare i tanti disonesti che gravitano nel mondo del calcio... Niente di più sbagliato. Carraro, responsabile di illecito, se la caverà con una semplice multa; Galliani con 9 mesi di inibizione; molti arbitri, addirittura, hanno evitato qualsiasi pena, anche solo simbolica. Insomma, tra poco, avremo ancora a che fare con queste persone!
La seconda sorpresa negativa è la quasi totale assenza del resto della tifoseria Gialloblu Crociata. Come in tutte le trasferte (sempre che questa possa definirsi tale...) siamo i soliti di sempre. Speravamo in una presenza di tifosi ben più massiccia, invece riusciamo in un'impresa quasi impossibile: essere in minoranza nella nostra stessa provincia. I tifosi-parenti di Salsomaggiore e Fidenza sono più di noi.
Prima dell'inizio delle partite distribuiamo un nostro comunicato. In esso esprimiamo gioia; per avere il nostro PARMA, nella seconda parte del ritiro, in provincia, nella sua terra e tra la sua gente. Ma anche preoccupazione, per il perdurare dell'anomala situazione societaria.
Sugli spalti accendiamo varie torce e, riadattando un vecchio coro anni '80, diamo vita alla canzone: "Vogliamo la riforma del codice penale, accendere un fumogeno dev'essere legale". Tra le luci delle nostre fiaccole e i tricolori giallo-blu-bianchi, entra in campo il nostro PARMA.
Il tifo è buono e costante, incitiamo a più non posso la squadra, per trasmettergli tutto il nostro entusiasmo. Tanti i cori per la Maglia, la città, i diffidati e per la libertà degli Ultras.
Il mini-torneo si conclude con la vittoria del PARMA, che si impone per 5 a 1 sul Salsomaggiore e per 1 a 0, con tanta fatica, sul Fidenza.
Finita la partita, mentre la gente abbandona la tribuna, ancora rimbombano i nostri cori. Perché, nonostante tutto... PER NOI E' ANCORA UN'EMOZIONE, SALTARE E CANTARE UNA CANZONE!
