29 - 04 - 2007
Serie A
Un'altra importante vittoria, un altro piccolo passo verso l'obbiettivo salvezza! Questi i nostri pensieri al triplice fischio in una giornata iniziata benissimo con il nostro Corteo e conclusasi ancora meglio con tre punti fondamentali e con una gioia immensa, regalataci da una squadra che da un po' di tempo a questa parte sta facendo grandi cose. Tre vittorie di fila non devono farci montare la testa, perché il nostro obbiettivo non ancora stato raggiunto, ma dopo tante sofferenze possiamo finalmente sorridere.
Ciononostante è mancato qualcosa in Nord. All'ingresso non sono entrati con noi i nostri bandieroni e lo Striscione. Solo qualche Leone e qualche bandierina Gialloblu. Tutto il resto del materiale, che aveva colorato la nostra marcia, è stato ripiegato e portato in Sede. Perché? Sono stati compiuti pericolosi atti di violenza durante il tragitto o c'è stato solo entusiasmo, colore e passione? Ha senso che uno striscione possa essere esposto fuori dallo stadio ma al suo interno sia fuorilegge? E' possibile che un Osservatorio (nella fattispecie: l'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive) legiferi in contrasto con le leggi dello Stato e addirittura con la Costituzione?
Sempre più persone sembrano capire la nostra Causa. Speriamo alle belle parole seguano azioni concrete.
In Curva abbiamo guidato il tifo senza megafono. La gente ci ha seguito (siamo in piena lotta salvezza) e il tifo è stato buono. Nonostante il gran caldo in tanti avevano voglia di cantare, probabilmente stimolati dal Corteo, dal ritorno dei Leoni (dopo 3 partite senza colori) e dall'importanza della gara.
In campo c'era la grinta giusta. Non ci sbagliavamo quando, nella nostra visita a Collecchio, rimproverammo alla squadra la mancanza di attributi. I fatti ci stanno dando ragione e la partita contro il Cagliari ne è una prova. Qualche mese fa, probabilmente, questa sfida non l'avremmo vinta. Adesso, invece, l'undici non ha mollato e ha saputo tornare in vantaggio dopo il temporaneo pareggio degli isolani.
A fine partita i giocatori hanno ringraziato la Nord con un tuffo verso la tifoseria, un abbraccio collettivo con il dodicesimo uomo.
I cagliaritani erano una quarantina, massimo rispetto per loro.
Finita la partita siamo tornati in Sede, fieri ed orgogliosi della giornata trascorsa, ma sempre consapevoli che la strada è lunga. Il Corteo di oggi non deve essere un fatto isolato. Dobbiamo accompagnare la squadra del cuore sempre, fino alla salvezza e anche oltre.
NOI CON LA VOCE VOI CON IL CUORE!