29 - 04 - 2007
Sono le 11 e 30 del 29 aprile e i BOYS arrivano in zona stadio. Per oggi il Gruppo ha organizzato la manifestazione "Accompagniamo la squadra del cuore (alla Salvezza!) - Siam tifosi con trombe e bandiere"; un corteo per dare un ulteriore stimolo alla squadra e alla città tutta, per raggiungere l'obbiettivo "salvezza".
Il viale che ci porterà dal Barilla Center (luogo del ritrovo) alla Curva Nord, è riempito in poco tempo dai nostri striscioni. Negli stadi le nostre opinioni sono ormai fuorilegge, ma noi continuiamo ad esprimerci a nostro modo, nelle zone limitrofe. Tra i nuovi striscioni c'è: "IN NORD SCIARPE E BANDIERE VIETATE, IN SUD PARMIGIANI E OSPITI MESCOLATI". Nelle ultime partite casalinghe tanti ragazzi sono stati privati di magliette e cinture, non si sa in base a quale criterio. Umiliati perché desiderosi di entrare in uno stadio, trattati come "diversi" e declassati a cittadini di serie B. Tutto questo mentre i tifosi ospiti, in Sud, venivano mischiati agli abbonati parmigiani per poi essere divisi da qualche gorilla in canottiera gialla (alla faccia della sicurezza). Tutto questo grazie al Decreto Melandri-Amato (che disgrega le tifoserie in trasferta) e alle forze dell'ordine che lo applicano alla lettera, ignorando il buonsenso (e i 3 settori ospiti della Curva Sud...).
Un altro striscione nuovo è "ADESSO CON QUALI EURO 2012 SPECULERETE?", rivolto ai vari Matarrese, Carraro, Abete e compagnia, che con nostra somma gioia si sono visti negare la torta degli Europei 2012, finiti a Polonia/Ucraina. Un bel risparmio per tutto il Paese, che eviterà di spendere miliardi di euro in opere pubbliche completamente inutili e consulenze (tangenti & mazzette).
Verso l'una cominciamo distribuire bandieroni e Leoni e ci posizioniamo dietro lo Striscione con le due stelle; lo Striscione che ci rappresenta e che per noi è una ragione di vita. Sopra d'esso è appoggiato "Diffidati BOYS", in onore dei fratelli diffidati presenti al corteo.
Quando i giocatori scendono dall'hotel siamo in tanti, circa 1.000. Ultras e semplici tifosi, giovani e anziani, uomini e donne: tutti sono presenti, questa è l'unione, l'aggregazione che solo il mondo delle Curve riesce a creare.
In poche centinaia di metri, tra canti e bandiere, manifestiamo l'amore per il PARMA come abbiamo sempre fatto, senza assurde limitazioni. In mezzo a noi si notano i volti di tanti giocatori e del presidente, che si spendono in parole d'elogio di solidarietà verso i BOYS, privati di bandiere e striscioni ma non dell'incrollabile fede.
Arrivati al Petitot alcuni ragazzi del Gruppo srotolano un altro striscione: "E ADESSO I NOSTRI COLORI RESTANO FUORI" dato che quando entreremo in Curva dovremo lasciare fuori le nostre insegne. Abbiamo marciato per portare la squadra alla salvezza ma anche per la salvezza di Ultras e tifosi, quelli che si alzano la domenica mattina per mettersi una sciarpa al collo, quelli che per la Maglia fanno di tutto 7 giorni su 7, solo per passione. Attraverso il corteo speriamo di aver dimostrato a tutti cosa è il tifo italiano, spontaneo, esuberante e genuino. A tutti coloro che ci amano e ci rispettano, a tutti coloro che amano tifare, chiediamo di appoggiare le nostre iniziative e di affiancarci nella battaglia. Contro i potenti del pallone, contro gli interessi economici che vogliono schiacciarci: noi teniamo duro.
SIAM TIFOSI CON TROMBE E BANDIERE!!!