03 - 12 - 2006
Serie A
Dopo la disfatta di Livorno e quella di Catania affrontiamo il Palermo al Tardini.
Trascorriamo un tranquillo pre-partita al nostro solito punto di ritrovo, anche se notiamo tanti tifosi palermitani liberi di girare indisturbati attorno allo stadio, così come fanno tutte le tifoserie che giungono a PARMA numerose.
In Nord continua la vendita dei biglietti della Riffa dei BOYS, il cui ricavato sarà devoluto prevalentemente in beneficenza e una piccola parte servirà a finanziare le attività del Gruppo. Per questo ci aspettiamo una risposta positiva, così come la scorsa stagione.
Il 2 dicembre del 2004, due anni fa, è morto Francesco Tinelli. Un grande Ultras che ha dato tanto alla Nord e ha dato tanto ai BOYS, onorando sempre lo Striscione con le Due Stelle, in ogni situazione, pagando spesso in prima persona. Tanti sono gli episodi vissuti assieme a molti di noi e lo striscione che alziamo oggi "TINO GRANDE AMICO GRANDE ULTRAS" non è solo un ricordo ma un omaggio doveroso ad un fratello. Il Tino continua a vivere nella sua Curva, così come tutti gli altri ragazzi prematuramente scomparsi. Lo Striscione BOYS, appeso in ogni dove, serve anche ad onorarli; perché ci rappresenta tutti, dal 1977.
La partita è molto combattuta, il PARMA non sfigura di fronte alla più quotata avversaria e finalmente vediamo gente con la bava alla bocca, che corre e che lotta. Ci piacerebbe fosse sempre così. Pretendiamo ciò che c'è dovuto, a noi e soprattutto alla Maglia, impegno; anche perché chi corre sul campo del Tardini non lo fa solo per la gloria.
Anche il tifo della Nord non è male, abbastanza costante con poche pause, anche se a volte si rimane in pochi a cantare. Un coro o un battimani potente sono la migliore forma di sostegno agli 11 in campo. Nessuno dovrebbe dimenticarlo mai.
Ad inizio secondo tempo esponiamo lo striscione "ONORE AI DEVILS PER SEMPRE AMICI" dedicato ai ragazzi dei Devils di Bordeaux, il cui gruppo s'è sciolto recentemente. Veri amici, veri Ultras, con cui abbiamo un rapporto fraterno dal 1998. Sono tanti i momenti passati insieme che hanno permesso un gemellaggio nonostante i 1200 km che separano le due città.
La partita termina in parità, un risultato non troppo negativo ma visti i risultati delle nostre dirette concorrenti continuiamo a precipitare verso il fondo della classifica.
Concludiamo questo resoconto con un coro che ha rimbombato in vari stadi d'Italia e d'Europa, in onore dei fratelli Devils, un coro che anche il nostro Tino canterebbe a squarciagola: "Nous chanton PARMA et BORDEAUX!!!".