27 - 05 - 2007
Manca poco, solamente un piccolo punto per concretizzare quest'incredibile rimonta. La permanenza in Serie A è a un passo da noi. Qualche mese fa nessuno avrebbe scommesso su questa squadra, priva di grinta e svogliata, ma che oggi sembra rinata, rinvigorita dopo il cambio d'allenatore.
Dopo la gara d'andata con l'Empoli avevamo chiesto alla squadra di essere "tale", unita e compatta. Ma è stato con l'avvento del nuovo mister che le cose sono cambiate in modo radicale; nuovi stimoli, più rispetto e tanto cuore. Sono arrivati i risultati, l'entusiasmo del pubblico e quella sintonia tra squadra e tifosi, che rimane la componente più importante per raggiungere gli obiettivi. L'arrivo della nuova società (una vera proprietà) ha dato tranquillità a tutto l'ambiente, ha responsabilizzato i giocatori e ha messo fine alle cessioni di massa (che in tre anni ci hanno letteralmente dissanguato).
Ad un passo dal traguardo vogliamo rimarcare l'importanza dei tifosi, che nonostante decreti e leggi speciali continuano a sostenere il PARMA come meglio si può. I BOYS, come al solito, hanno giocato un ruolo fondamentale, lottando su tutti i fronti.
Abbiamo seguito i Crociati a partire dalle amichevoli estive e siamo andati ovunque, tranne ad Ascoli e a Udine perché ce lo hanno impedito.
Siamo andati a Roma l'11 di gennaio, alla ripresa del campionato dopo i fatti di Catania, con tanto di Striscione. Era più facile restare a casa, inventarsi una pausa di riflessione, ma noi: siamo i BOYS.
Abbiamo contestato quando ci è sembrato giusto, mai sopra le righe, facendo capire ciò che volevamo dalla squadra e dalla società. Siamo entrati negli spogliatoi a Collecchio per parlare ai giocatori, per spronarli a dare tutto.
Ci siamo astenuti dal tifo per due partite, nonostante il difficile momento della nostra squadra, rivendicando il diritto-dovere di poter tifare liberamente per il PARMA.
Siamo andati a Collecchio per regalare il nostro tifo ai Crociati. Sventolando bandiere, accendendo fumogeni, suonando tamburi, tenendo striscioni.
Abbiamo cercato di migliorare la comunicazione con l'intera tifoseria, spiegando le nostre ragioni con comunicati (puntualmente distribuiti a media), con un sito aggiornato quotidianamente e mettendoci la faccia anche in tv.
Quest'anno i BOYS compiono trent'anni. Un traguardo importante, che ci stimola a fare di più e meglio. Un lungo cammino da celebrare e raccontare con tante iniziative, alcune già presentate ("1977-2007", l'Album di figurine) e altre che presenteremo a breve...
Ma adesso concentriamoci sulla partita di oggi! Ci sono ancora novanta minuti e noi dobbiamo lottare e soffrire, per cui: tutta la Curva deve cantare perché il PARMA ha bisogno di noi!
VIVA I BOYS! VIVA IL PARMA!