Lavori in corso

La Coppa Italia ci mette contro la Juventus, ritornata in Serie A dopo lo scandalo di calciopoli; gara molto sentita che ci fa tornare alla memoria le immagini di quel 6 gennaio, quando gli ultras gialloblu scesero in campo reagendo all'invasione dei gobbi, fino a ricacciarli nel loro settore. Per quel giorno il Gruppo sta pagando ancora duramente: 11 diffidati, ragazzi che purtroppo non sono al nostro fianco, al Tardini come in ogni stadio d' Italia, ma a firmare per aver dato prova d'audacia e fierezza, per aver difeso la nostra Curva e il nostro amato Striscione. Oggi in Nord c'è però un gradito ritorno, torna il terz'ultimo dei ragazzi che hanno subito la diffida nella partita pre-campionato di Carrara. Dopo tre anni a firmare torna nella nostra Curva.
Il pre-partita scorre velocemente. Con il passare dei minuti le code davanti alle biglietterie e ai tornelli si fanno sempre più lunghe. Finché diventano esagerate, quando ormai manca meno di un quarto d'ora all'inizio. La gente (finalmente!!) si spazientisce e fischia, questo basta a mettere in allarme i blu che, con chiaro intento provocatorio, sfoderano l'assetto antisommossa. Tornata la calma: come d'incanto le operazioni d'ingresso diventano improvvisamente più veloci, per l'ennesima volta ci chiediamo come mai il "metodo" veloce non sia stato adottato da subito ma solo dopo aver portato la gente all'esasperazione. Nonostante questo non tutti entrano in orario, alcuni addirittura, ancora in coda alla biglietteria quando ormai è passata la mezz'ora del primo tempo, desistono e tornano a casa abbastanza incazzati.
Sembra chiaro a tutti, ormai, che tornelli e biglietti nominali non servano assolutamente a niente. Sono solo l'ennesima pagliacciata all'italiana, elaborata da politici incompetenti ed incapaci, per far contenta un opinione pubblica disinformata colpevolmente dai media. Ma nessuna istituzione sembra interessarsi alle ingiustizie patite dai tifosi, come in questo caso, con centinaia di persone che hanno perso il primo tempo della partita (ma il biglietto lo hanno pagato per intero!).
Entrati in Curva distribuiamo qualche Leone per fare un po' di colore, la nostra prestazione è subito ottima, siamo tutti molto carichi e poi di fronte (.. in realtà anche ai lati, tra tribuna e distinti!) ci sono i gobbi! Non è una sfida qualsiasi.
Durante il primo tempo le squadre si equivalgono, alla lunga però i gialloblu faticano molto e prendono due gol. Accennano a una timida reazione ma poi sono trafitti per la terza volta. A fine partita applaudiamo i ragazzi. L'importante, per noi, non è il risultato ma che abbiano onorato la maglia, combattendo su ogni pallone per novanta minuti.
Con noi in Nord erano presenti 4 ragazzi doriani, che salutiamo. Gli ultras della Juventus avevano gli striscioni Viking, Nucleo, Drughi e una bandiera dei Fighters e si sono fatti vedere con qualche battimani.
Fuori dallo stadio non è successo niente, così ci siamo spostati in sede, per concludere la serata con due chiacchiere tra amici, in una genuina atmosfera che nessuna legge del cazzo potrà mai cancellare.
ULTRAS LIBERI