Calciopoli, gli sconti dell'Arbitrato del Coni
29 - 10 - 2006
Nel calcio italiano è sempre tempo d'indulto. Dopo la sentenza su misura di Primo Grado, dopo gli sconti della CAF di Secondo Grado, dopo la sospensione delle squalifiche dei campi della Camera di conciliazione del Coni, sono arrivati anche i primi sconti dell'Arbitrato del Coni.
Alla Juventus vengono condonati altri 8 punti e così anche alla Lazio, alla Fiorentina 4. Le squalifiche dei campi (3 giornate per Juventus e Fiorentina, 2 per la Lazio e 1 per il Milan) sono tutte definitivamente annullate.
Per cui:
Juventus: retrocessione in Serie B e 9 punti di penalizzazione nel campionato in corso. Revocato lo scudetto 2004/05 e non assegnato quello 2005/06. Ammenda di 100.000 euro.
Fiorentina: penalizzazione di 30 punti nel campionato 2005/06. Penalizzazione di 15 punti nel campionato in corso. Ammenda di 100.000 euro.
Milan: penalizzazione di 30 punti nel campionato 2005/06. Penalizzazione di 8 punti nel campionato in corso. Ammenda di 100.000 euro.
Lazio: penalizzazione di 30 punti nel campionato 2005/06. Penalizzazione di 2 punti nel campionato in corso. Ammenda di 100.000 euro.
Pur trattandosi, a partire dalla sentenza di Primo grado (o, ancor prima, dalle richieste della Procura Federale), di pene irrisorie (in rapporto ai crimini perpetrati, tutti provati dalle intercettazioni) una cosa molto curiosa è che adesso il Milan (responsabile di 1 illecito) si trova a pagare più della Lazio (responsabile di 4 illeciti), in netto contrasto con quanto sentenziato dalla CAF di Primo e Secondo grado.
Ma la cosa più curiosa è, sicuramente, la "Camera di Conciliazione e Arbitrato per lo Sport" in sé, organo che mediante l'elargizione di sconti disincentiva dal ricorrere alla giustizia ordinaria. Al contrario però di ciò che accade in altri Paesi, in Italia, anche dopo aver accettato gli sconti, ci si può sempre rivolgere alla Stato. E così, almeno per ora, ha dichiarato di voler fare la Fiorentina. Non contenti d'aver evitato sei retrocessioni (pena prevista per chi ha violato l'art. 6 del Codice di Giustizia Sportiva per sei volte con responsabilità diretta di propri tesserati), insoddisfatti dello sconto della CAF di Secondo Grado - che gli evitava la retrocessione in B, dichiarando che gli illeciti ravvisabili nelle intercettazioni non erano illeciti (...) - i dirigenti viola non apprezzano neppure quest'ultimo sconto.
Nei prossimi giorni dovrebbero essere rese note anche le decisioni dell'Arbitrato del Coni in merito ad un'altra squadra di Serie A: la Reggina, condannata dalla CAF a 15 punti di penalizzazione.