Calciopoli: la sentenza della CAF (Secondo grado)
26 - 07 - 2006
Campionato 2004/05: lo scudetto č stato revocato.
Campionato 2005/06: lo scudetto non č stato assegnato.
Juventus: retrocessione in Serie B e 17 punti di penalizzazione nel prossimo campionato. Revocato lo scudetto 2004/05 e non assegnato quello 2005/06. Tre giornate di squalifica del campo di gara. Ammenda di 120.000 euro.
Fiorentina: penalizzazione di 30 punti nel campionato 2005/06. Penalizzazione di 19 punti nel prossimo campionato. Tre giornate di squalifica del campo di gara. Ammenda di 100.000 euro.
Lazio: penalizzazione di 30 punti nel campionato 2005/06. Penalizzazione di 11 punti nel prossimo campionato. Due giornate di squalifica del campo di gara. Ammenda di 100.000 euro.
Milan: penalizzazione di 30 punti nel campionato 2005/06. Penalizzazione di 8 punti nel prossimo campionato. Una giornata di squalifica del campo di gara. Ammenda di 100.000 euro.
5 anni con proposta di radiazione: Luciano Moggi (ex direttore generale della Juventus), Antonio Giraudo (ex amministratore delegato della Juventus) e Innocenzo Mazzini (ex vicepresidente della Figc);
3 anni e 9 mesi, pių 55.000 euro di multa: Diego Della Valle (patron della Fiorentina);
3 anni e 6 mesi: Luigi Pairetto (ex designatore);
3 anni, pių 35.000 euro di multa: Andrea Della Valle (presidente della Fiorentina);
2 anni e 6 mesi, pių 30.000 euro di multa: Claudio Lotito (presidente della Lazio);
2 anni e 6 mesi: Leonardo Meani (ex addetto agli arbitri del Milan), Sandro Mencucci (amministratore delegato della Fiorentina), Tullio Lanese (ex presidente dell'Aia - Associazione Italiana Arbitri);
4 anni: Massimo De Santis (arbitro di Serie A);
1 anno: Fabrizio Babini (assistente di gara), Claudio Puglisi (assistente di gara);
9 mesi: Adriano Galliani (amministratore delegato del Milan e presidente della Lega Calcio);
6 mesi: Gennaro Mazzei (ex designatore);
3 mesi: Gianluca Paparesta (arbitro di Serie A);
80.000 euro di multa: Franco Carraro (ex presidente della Figc).