In difesa della partecipazione popolare gialloblu
Comunicato BOYS PARMA 1977

18 - 08 - 2007

A scanso di equivoci, e per evitare inutili polemiche, teniamo a puntualizzare il nostro pensiero sul caro-biglietti al Tardini. Negli ultimi anni il nostro Gruppo, assieme a molti altri in Italia, si è sempre battuto contro l'aumento del costo dei biglietti. Con Bondi, ma ancor prima con Baraldi, e con gli attuali Melli e Zamagna, ci eravamo sempre trovati d'accordo sul fatto di non aumentare i prezzi dei biglietti e degli abbonamenti. Una lunga campagna che ha dato i suoi frutti, visto che nelle ultime stagioni il nostro pubblico si è confermato di anno in anno, non curandosi dell'indebolimento della squadra. Grossa prova di fedeltà dello zoccolo duro del tifo gialloblu. Interrompere questa tendenza non ci sembra opportuno. Non critichiamo la campagna abbonamenti, di fronte ad un progetto con basi sicure: possiamo anche comprendere un aumento in Curva di 10 euro per i nuovi abbonati e di 25 per chi aveva esercitato la prelazione la scorsa stagione. Fare l'abbonamento è un sicuro vantaggio. Vendere otto partite di Curva a 25 euro e le restanti a 20, invece, disincentiva la partecipazione popolare (specie di chi ha possibilità di spesa limitate) e quindi la nascita di nuovi tifosi e ultras gialloblu (futuri abbonati). Capiamo benissimo che al presidente non importi nulla (ma nemmeno a noi statene certi!!!) del falso parmigiano che (una volta all'anno) viene a vedere la Juventus, ma i prezzi non discriminano tra fedi calcistiche e saranno applicati (per tutta la stagione) anche a chi tifa (o vorrebbe iniziare a tifare) Parma.
Gli aumenti al Tardini porteranno un conseguente rincaro dei biglietti dei settori ospiti, destinati ai tifosi gialloblu fuori casa, aumentando la spesa per le trasferte, per tutti, non solo per i Boys. In stadi dove lo scorso anno ci chiedevano al massimo 15 euro (Torino, Roma, Palermo...), quest'anno ce ne chiederanno 25, perché ci verrà riservato lo stesso trattamento ricevuto dai loro tifosi al Tardini. Per cui: 8 trasferte le pagheremo 25 euro, le restanti 20. Saranno così penalizzati proprio coloro che seguono le partite in trasferta, anche quelle lontane, quelle al mercoledì, anche sotto la pioggia, già disincentivate dalle dure norme anti-tifoso, da tornelli e biglietti nominali.
CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE