Lavori in corso

Trasferta amara quella di Palermo. Dopo una serie di sconfitte, e una settimana di stop causa neve, ci siamo ritrovati ad affrontare una trasferta non facile, considerando, soprattutto, che solamente due settimane prima eravamo a Catania.
9 € il biglietto: c'è sembrato uno scherzo quando l'abbiamo saputo! Dopo tante, troppe, trasferte a 25 €, per una volta ci siamo meravigliati del prezzo popolare che ci siamo trovati davanti. Nonostante questo, in pochi hanno seguito il Parma in questa occasione, un po' per la distanza e un po' per le difficoltà che sta passando la squadra: ma è proprio ora che i ragazzi hanno bisogno di noi, è proprio ora che dobbiamo dimostrargli che, nel bene e nel male, noi seguiamo sempre la maglia!
In 31 BOYS siamo partiti venerdì sera dalla sede, in pullman. Insieme a noi c'erano vari ragazzi di fuori: chi di Trieste, chi di Portogruaro, chi di Cassino e di Faenza, tutti al seguito del Parma per le Due Stelle. Il viaggio è stato tranquillo, animato dai nostri cori e da passatempi improvvisati per far volare il tempo. Un bel sole ci ha accompagnato fino a Palermo.
Arrivati in città abbiamo trovato la scorta, che ci ha accompagnato al solito ippodromo vicino al "Barbera", dove siamo stati perquisiti senza particolari problemi.
Allo stadio, oltre a noi, c'erano una ventina di ragazzi arrivati in aereo, alcuni da Roma, oltre a qualche tifoso crociato del posto. In totale eravamo circa una sessantina.
Grazie soprattutto ai prezzi popolari e al buon momento del Palermo, lo stadio si è piano piano riempito. A fianco del settore ospiti c'erano una ventina di UCS, senza stendardi. Buono il tifo della Curva Nord dove però si notava la frammentazione tra i vari Gruppi. Erano esposti gli storici striscioni di Warriors e Brigate e le pezze dei BVS, mentre al primo anello gli UCN avevano una forma più anonima.
Nessuna offesa fra noi e loro.
Prima dell'inizio della partita il presidente Ghirardi è venuto sotto la Curva a salutare i tifosi, per ringraziarci del viaggio che abbiamo fatto per stare accanto alla squadra. Dopo di lui è venuto ad applaudirci anche Leonardi, e ovviamente i giocatori, come fanno quasi sempre quando ci vedono lì in trasferta con loro.
Guidolin, a differenza loro, da ex ha salutato tutti i settori dello stadio, dimenticandosi solamente quello in cui eravamo noi! Un gesto, anche minimo, sarebbe stato gradito da chi ha passato praticamente due giorni su un pullman per seguire ed incitare la squadra che allena.
Nonostante il numero, ce l'abbiamo messa tutta per tentare di farci sentire, sfruttando le pause della Nord palermitana, e incitando la squadra in difficoltà.
La partita purtroppo non è andata come speravamo. I giocatori, a fine partita, sono venuti a salutarci a testa bassa, ma comunque mettendoci la faccia.
Usciti dallo stadio abbiamo lasciato Palermo senza alcun problema, e dopo essere incappati in code e maltempo, dopo 22 ore in pullman siamo ritornati nella nostra Parma.
Dobbiamo lottare fino alla fine, far vedere a tutt'Italia, sia in casa nostra sia negli altri stadi che ci ospitano, com'è forte l'orgoglio parmigiano che fino all'ultimo non molla, che sta vicino alla sua squadra anche e soprattutto nelle difficoltà!
CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!