Lavori in corso

L'abbiamo notato tutti questo scherzo del calendario: PARMA-Juventus, al Tardini, il 6 gennaio. Il 6 gennaio, da 5 anni a questa parte, non è una data qualsiasi. Nel 2005 infatti, sempre al Tardini contro la Juve, ci furono scontri in campo fra le due tifoserie, scontri di cui si parlò molto e che, purtroppo, vennero sanzionati da diffide. "Per voi la partita della vita, per noi la solita gita" esposero i gobbi durante quella gara, per poi invadere il campo di gioco quando ormai la Nord si era quasi completamente svuotata. Chi ancora era dentro non si tirò indietro e tenne gli ospiti vicini al proprio settore, comportandosi da ultras. Purtroppo, sui media (quelli che giustificano le guerre, ed esaltano le liti del Grande Fratello o tra Fecci e Bottega), iniziò la solita campagna scandalistica contro gli ultras ed arrivarono una ventina di diffide. A Parma 11, molte delle quali mirate. "11 diffidati, nessun pentito" fu il nostro striscione, per sottolineare che essendo ultras, a casa nostra, siamo indisponibili a farci mettere i piedi in testa da chicchessia.
A Parma la partita con i bianconeri si aspetta sempre con ansia, e quest'anno in maniera particolare. E' una rivalità aumentata per le mille sfide negli anni '90; per il ricordo degli scontri in campo nel 2005; e per qualche commento fuori luogo dopo la disgrazia del Bagna... Quest'anno, poi, era anche una sfida d'alta classifica, e i biglietti disponibili sono stati esauriti in pochi giorni. Peccato che quando gioca il Parma il Tardini abbia una capienza ridotta, dicono, per motivi di "sicurezza". Ma di sicuro c'è solo che con la Nazionale vennero fatte entrare molte più persone. Chissà perché.
Come sempre tantissimi i gobbi, e come sempre, liberissimi di girare indisturbati. Nulla di nuovo, e da ultras di certo non ci lamentiamo. Però ci sembra assurdo che a Parma quelli che subiscono limitazioni siano i parmigiani, soprattutto i residenti. Che si voglia indurli a lamentarsi del Tardini? Ricordiamoci sempre che non è il Tardini che prende queste decisioni. Non è il Tardini che chiude le vie, che blocca le auto, che vieta di bere, che alza le gabbie sulla pubblica via, che fa passare i tifosi avversari ma non i ciclisti parmigiani. E non siamo nemmeno noi tifosi a prenderle, che siamo a casa nostra, che vogliamo trovarci dove ci pare, e andare allo stadio senza farci mettere i piedi in testa in ogni occasione.
A causa della nevicata del giorno prima la partita è stata in dubbio, ma solo fino alla domenica mattina, quando s'è alzato un bel sole e lo stadio è stato pulito velocemente. Neve e acqua ci hanno però costretto a rimandare la coreografia prevista.
Al botteghino BOYS di Curva Nord abbiamo reso disponibile la ristampa del n. 1 di "Crusaders" (del 1984), la prima fanzine dei BOYS.
All'ingresso delle squadre abbiamo alzato le sciarpe e issato uno striscione per ringraziare squadra e Società del buon lavoro svolto fin'ora: "Giocatori e Società siete l'orgoglio della città". Più che i risultati (che comunque sono importanti), abbiamo voluto premiare il giusto atteggiamento avuto fin'ora dalla squadra in questo campionato: impegno, cuore e rispetto verso i tifosi. Sul fronte Societario abbiamo apprezzato l'inserimento di un direttore sportivo competente ed esperto, come chiesto più volte in passato.
Il tifo è partito subito forte, ma come spesso accade quest'anno ha seguito l'andamento della gara, e non è stato continuo. Senza megafono, con la Curva piena ed eccitata, è difficile coinvolgere, spronare e coordinare.
Nel secondo tempo abbiamo esposto lo stendardo del Bagna, con lo striscione "Infame è chi non lo rispetta". Un messaggio rivolto a chi rilasciò commenti fuori luogo e falsità di vario tipo, su internet e in tv, dopo la disgrazia. Uno striscione generico, su internet ci possono scrivere tutti, spesso nascondendosi nell'anonimato, ma che ci siamo sentiti di fare in quanto la morte si rispetta: sempre!
I gobbi hanno riempito il settore ospiti, e molti tifosi juventini erano sparsi in tutto lo stadio come sempre. Tantissimi striscioni appesi (autorizzati?), di tutti i Gruppi principali. Tante bandiere, fumogeni, torce, bombe carta, ma come tifo non ci hanno certo impressionato, non li abbiamo quasi mai sentiti.
In campo i Crociati hanno giocato una buona gara, attaccando e dominando, ma non sono riusciti quasi mai a finalizzare (ragazzi, vogliamo tirare?!?!?), mentre la Juventus ha concretizzato il poco che ha fatto e, grazie ad un nostro autogol, s'è portata a casa i tre punti.
Abbiamo applaudito l'impegno della squadra, che sotto la Nord ha ricambiato!
Avanti fino alla salvezza!
CHE SI VINCA CHE SI PERDA, FORZA PARMA JUVE MERDA!