Lavori in corso

Termina con uno scialbo pareggio contro l'ultima in classifica, la sfida contro il Treviso di Balbo.
Fuori dallo stadio, così come nelle ultime sfide casalinghe, appendiamo lo striscione "La fede non si diffida", messaggio di solidarietà, ai ragazzi del Gruppo vittime di una repressione che colpisce prima di processo e (troppo spesso) in assenza di qualsiasi colpa; e messaggio al sistema: una diffida non piega la nostra fede e i nostri legami.
Davanti ai vecchi ingressi della Nord issiamo invece "Medioli: a Modena ci vai ma gli interessi dei tuoi tifosi non li fai mai!!!", rivolto al presidente del Centro Coordinamento dei Parma Clubs. Dopo che a tutta la nostra tifoseria è stata vietata la trasferta di Modena, noi BOYS abbiamo protestato e ci siamo attivati (con varie iniziative) a difesa del diritto di tifo e di trasferta di tutti. Ma siamo stati gli unici; gli altri, "probabilmente", hanno altri interessi. Il Centro di Coordinamento, come sempre accade quando ci sono in ballo i diritti dei tifosi, è rimasto in silenzio. Il giorno della partita però, mentre gli ultras e i tifosi del Parma hanno dovuto rinunciare all'emozione della trasferta e del derby, Paolo Medioli se n'è andato allo stadio Braglia ad assistere a tale sfida. Il Presidente del Centro di Coordinamento dovrebbe essere sempre in prima linea a battersi per gli interessi di tutti i tifosi, condividendo iniziative per il tifo, trasferte e privazioni. Rifiutando qualsiasi cosa che è negata a tutti gli altri tifosi, quelli che dovrebbe rappresentare e difendere. Accettare un lasciapassare (accredito) negato a tutti i tifosi del Parma, significare accettare un privilegio. Chi vuole rappresentare i tifosi deve rifiutare i privilegi e attivarsi per i diritti di tutti. Altrimenti rappresenta solo sé stesso.
Sapere di Medioli a Modena suona oltremodo grottesco. Noi BOYS le trasferte le facciamo tutte e molto raramente lo abbiamo visto in qualche settore ospiti. Probabilmente ha altri interessi ed altri impegni. Ma allora perché fa il Presidente del Coordinamento? Ovviamente è una domanda retorica.
Tutto questo lo abbiamo scritto, in una lettera, ai Parma Clubs, per invitarli alla riflessione e al cambiamento.
Dopo un primo tempo praticamente regalato agli avversari, il Parma si è svegliato e ha cercato a più riprese il gol, che purtroppo non è riuscito a trovare per merito del portiere avversario e per colpa delle decisioni sbagliate del guardalinee che ha annullato due gol regolari.
Il tifo, come succede sempre più spesso, è stato altalenante, soprattutto all'inizio abbiamo fatto molta fatica e, a parte e il "cioppo" centrale, la Curva ha seguito solo a sprazzi.
Ragazzi è ora di svegliarsi, la Serie B è la nostra nuova realtà e dobbiamo accettarla, il Parma non si aiuta in questo modo, bisogna cantare per 90 minuti, creare una bolgia e fare cagare addosso gli avversari, è inutile fischiare, come succede sempre più spesso in tribuna e a volte anche in Nord.
Una quarantina i trevigiani presenti, arrivati a partita iniziata, si fanno vedere per numerosi battimani.
Adesso ci aspetta quest'ultima parte di stagione, sfide da affrontare col coltello tra i denti e la bava alla bocca. Per cui ragazzi affrontiamo in massa le trasferte rimanenti e diamo vita ad un tifo infernale nel nostro Tardini, solo così faremo il bene del nostro Parma!!!
SEMPRE SOLO BOYS!