Lavori in corso

L'importante sfida contro l'Atalanta è stata una vera e propria disfatta, in campo e sugli spalti. Alla squadra è mancato lo spirito agonistico e la grinta, la Nord è stata deludente e amorfa. Ma andiamo per gradi.
La nostra domenica inizia come al solito in Sede, da dove poi ci spostiamo verso il Tardini. Alcuni ragazzi del Gruppo si posizionano dietro il settore ospiti, e sorreggono, all'arrivo degli ultras bergamaschi, lo striscione "Contro i divieti solidarietà ultras". Un messaggio che abbiamo deciso di esporre nonostante la rivalità, perché noi ultras siamo tutti uguali, abbiamo gli stessi ideali e gli stessi valori, e soprattutto: subiamo gli stessi decreti e la stessa repressione. Gli atalantini, per aver rotto un vetro, stanno pagando in modo durissimo, Curva chiusa, trenta diffide, molti arresti, ragazzi prelevati nella notte come i peggiori delinquenti. Anche a Taranto e Milano è successa la stessa cosa, ragazzi in galera per delle scritte a bomboletta. Spaccarotella invece, lo sbirro che ha ucciso Gabriele Sandri, è libero, per lui neanche un giorno di galera, anzi: si è alzato un omertoso silenzio per coprire le sue responsabilità e quelle del questore di Arezzo, che ha raccontato puttanate all'opinione pubblica. Solo gli ultras continuano a chiedere verità e giustizia, mentre tutti gli altri cercano di confinare al dimenticatoio un morto troppo scomodo. Per questo davanti alla Nord appendiamo due striscioni: "Ultras arrestati per piccoli reati. Spaccarotella ha sparato ma nessuno ha pagato" e "La Polizia libera di sparare, per noi vietato tifare".
Esponiamo anche "Il rispetto è per gli ultras il fair play è per voi ipocriti" che fa riferimento all'ultima pagliacciata imposta dalla Lega Calcio: lo squallido teatrino del "terzo tempo", a cui hanno aderito tutti gli ipocriti e benpensanti che sguazzano nel mondo del calcio. Ma in poche giornate, tra sputi, risse e cartellini, è risultato palese che i sentimenti non si dettano con i regolamenti.
Prima della partita ci vengono a parlare due giocatori del Parma: Morrone e Paci. Gli illustriamo la situazione della Curva, tra norme anti-tifo e decreti anti-ultras. Nuove regole che stanno svuotando e spogliando gli stadi, privi di megafoni, striscioni, coreografie e bandieroni. Ci siamo accorti che i giocatori sanno poco o nulla riguardo ai problemi di ultras e tifosi, per cui è importante cercare di sensibilizzarli su queste tematiche, che riguardano noi (direttamente) ma anche loro (indirettamente), come parti organiche dello stesso mondo.
Entriamo in Curva all'ultimo minuto e distribuiamo immediatamente i Leoni e le nostre bandiere dei 30 anni, le uniche che possiamo sventolare liberamente. Dopodiché iniziamo a tifare.
La squadra, dopo un discreto primo tempo, crolla subendo un pesante passivo. Ma quel che è peggio è che ci pare svogliata e priva di mordente, come se alla prima difficoltà i ragazzi avessero mollato. E ciò, purtroppo, avviene anche in Nord. Non riusciamo ad essere il dodicesimo uomo in campo, soltanto il "cioppo" centrale canta e sventola ininterrottamente. Gran parte della Curva assiste passivamente all'incontro...
Ragazzi così non si aiuta il Parma, è ora di svegliarsi e di capire che quest'anno sarà molto dura salvarsi e come al solito ci vorrà l'aiuto di tutti!! Per questo chiediamo alla Curva Nord, a chi vuole bene al Parma, a chi ci segue e a chi no, di non mollare, di non cedere a queste leggi che ci vorrebbero tutti in silenzio. Reagiamo cazzo, creiamo una bolgia al Tardini dove dovremmo conquistarci l'ennesima salvezza!!
Per quanto riguarda gli ospiti: un migliaio i bergamaschi, senza alcun striscione, bandiera o due aste (non denunciano nulla). Sono un vero esempio di compattezza per tutti i novanta minuti, bei battimani e un tifo che ci farà da sottofondo per tutta la partita. Belli e potenti i cori per i diffidati e contro la repressione.
Dopo questa sconfitta la strada si fa veramente dura. Per cui, con il Milan e nelle prossime sfide, cerchiamo, uniti, di portare questo Parma più in alto possibile.
CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE!!!