BOYS PARMA 1977

Curva Nord

Cagliari
-
PARMA
1
-
1

10 - 02 - 2008

Serie A

BOYS PARMA a Cagliari per Cagliari-PARMA. Tricolori blu-bianchi-gialli al vento La seconda trasferta del girone di ritorno ci vede impegnati a Cagliari. E' uno scontro alla nostra portata e sogniamo di poter tornare alla vittoria fuori casa, che manca ormai da quasi un anno.
Ci troviamo in Sede verso le quattro di sabato pomeriggio, dopo che alcuni di noi, alla mattina, sono andati a noleggiare tre pulmini. Partiamo in ventisette, carichi d'entusiasmo, con destinazione Livorno. Nella città toscana, alle nove di sera, ci attende il traghetto che ci porterà in Sardegna.
Il viaggio scorre veloce e con poche soste, anche perché nessuno vuole correre il rischio di perdere l'unico collegamento con l'isola. Arrivati al porto saliamo subito sulla nave, con calma parcheggiamo i mezzi e andiamo a prendere posto per iniziare la lunga notte di viaggio. Quella in nave è una delle trasferte più belle dove si ha la possibilità di girare da un posto all'altro (raffiche di vento permettendo...).
BOYS PARMA a Cagliari per Cagliari-PARMA. Il nostro tifo Iniziamo a mangiare e rilassarci, chi sui divanetti, chi guardando la tv, chi giocando una partita di "palla cinghia" sul ponte esterno. La notte è lunga e il tempo ci permette di starcene sdraiati sulla pista d'atterraggio degli elicotteri; ma qualcuno rimane sveglio fino a quando, alle sei del mattino, sbarchiamo ad Olbia.
Una volta ripresi i pulmini ci dirigiamo con calma all'esplorazione della natura sarda; la prima sosta è nel paese di Budoni, per fare colazione. Le poche persone sveglie ci guardano incuriosite, mentre ci addormentiamo un po' dove capita. Ripartiamo dopo un'oretta circa, alla ricerca del mare, che raggiungiamo nei pressi di Oristano. Troviamo un posto per sederci a mangiare, tutto un po' di corsa, visto che per Cagliari c'è ancora strada da fare.
Arriviamo al Sant'Elia in solitudine, e sappiamo che ci aspettano le solite menate per entrare. Biglietto e documento alla mano ci dirigiamo verso i tornelli, ma anche stavolta i "tutori della legge" decidono di renderci le cose difficili. Vogliono negare l'ingresso a uno di noi, reo di aver scritto su un muro: "Giustizia per Gabriele". E' un messaggio che da fastidio... perché ricorda un omicidio impunito, scomodo, di cui qualcuno cerca di cancellare la memoria. Quando si è in pochi è facile subire abusi di potere, ma alla fine riusciamo ad entrare tutti e ci posizioniamo nel settore opsiti, quando manca meno di mezz'ora all'inizio della partita. Qui ci accorgiamo, per chi ancora avesse dei dubbi, che come al solito ad esserci SIAMO SEMPRE E SOLO NOI.
Il presidente Ghirardi viene a salutarci prima dell'inizio e noi gli facciamo capire che vogliamo impegno e gente che da l'anima per questa maglia!
BOYS PARMA a Cagliari per Cagliari-PARMA. Il nostro tifo Ci compattiamo dietro lo stendardo del Tino e lo scudo crociato, mentre iniziamo a sventolare le nostre bandierine. Siamo in pochi, ma uniti e colorati come sempre.
La partita inizia dopo un momento di cordoglio per la scomparsa di un ragazzo della Curva rossoblu, Curva che si riempie con l'inizio della partita.
Partiamo subito con i nostri cori, cercando di farci sentire. E a tratti ci riusciamo, nonostante il tifo Sconvolts (senza striscione), fatto di cori possenti e fitti battimani.
La partita non offre grandi emozioni fino al gol del Cagliari e alla incredibile e tempestiva reazione del Parma, che trova subito il pareggio. Il secondo tempo si apre con i crociati in avanti che colpiscono un palo e con successiva mischia sulla linea. Tutto questo porta entusiasmo in mezzo a noi e con una ritrovata samba spingiamo il Parma alla ricerca della prima vittoria, che però non arriva. Finisce pari, con la solita fuga dei giocatori negli spogliatoi, salvo Castellini, che ci saluta da lontano... con ampi gesti gli facciamo capire di avvicinarsi, ma non per ricevere la sua maglietta. Vogliamo trasmetta un messaggio ai suoi compagni, per fargli comprendere il RISPETTO che devono avere per chi si fa tanti chilometri per sostenerli. Per questo gli diamo una maglia del Gruppo: da portare negli spogliatoi, e da mostrare a chi è già sotto la doccia.
BOYS PARMA a Cagliari per Cagliari-PARMA. Tricolori blu-bianchi-gialli Torniamo in fretta sui pulmini, il nostro traghetto parte alle nove e per questo facciamo pressione agli sbirri perché ci facciano andare. Quando partiamo sono le cinque e mezza passate, e alla velocità della luce raggiungiamo Olbia, alle 20 ci imbarchiamo al volo, pronti a trascorrere un'altra notte in mezzo al mare.
Alle sei del mattino siamo a Livorno e prendiamo l'autostrada verso Parma, dove molti di noi andranno a lavorare, dopo due notti insonni, sette ore di nave, 1.100 km di pullmino e la solita delusione calcistica, ma con in corpo il solito orgoglio, che solo chi è ULTRAS può capire.
RISPETTO PER NOI CHE CI SIAMO!

BOYS PARMA 1977

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