12 - 11 - 2006
Serie A
La partita casalinga contro l'Inter è il posticipo dell'undicesima giornata di campionato. Nelle prime ore del pomeriggio ci ritroviamo in Sede e da lì, tutti insieme, ci spostiamo allo stadio, nel nostro solito punto di ritrovo, mentre alcuni ragazzi entrano per preparare il materiale e per dare il via alla terza edizione della Riffa dei BOYS. Iniziativa volta ad aiutare i più bisognosi (parte del ricavato sarà devoluto all'Associazione Emiliana Fibrosi Cistica) e a far fronte ad una parte delle spese che il Gruppo sostiene nelle sue attività, volte ad onorare i nostri Colori in ogni città, per questo siamo convinti che i parmigiani, ancora una volta, risponderanno positivamente.
In Curva, poco prima del fischio d'inizio, esponiamo lo striscione: "VENDERE O NON VENDERE QUESTO E' IL PROBLEMA" affiancato da una gigantografia del volto di Bondi; mentre nei distinti, così come nelle ultime partite casalinghe, è presente "NOI VOGLIAMO UNA SOCIETA'". Striscioni del Gruppo, che si fa interprete delle preoccupazioni della comunità Crociata dinnanzi a tre anni di silenzi, di omertà, di vicende mai chiarite che ci portano dritti ad una domanda: Enrico Bondi vuole vendere o no il PARMA calcio? Recentemente anche il sindaco di PARMA è intervenuto in merito, lamentandosi che qualcuno non vuole questa cessione... Siamo consapevoli di non conoscere la verità e, anche per questo, continuiamo la nostra protesta.
In campo, come accade ogni qualvolta non giochiamo alla domenica alle 15, è appeso anche: "TV: DI QUESTI ORARI NON NE POSSIAMO PIU'". Uno striscione che vediamo sempre più spesso, per un calcio sempre più estraneo alle esigenze dei tifosi.
All'ingresso delle squadre in campo ci esibiamo in una bella torciata che al Tardini non si vedeva, così fitta, da tanto tempo, anche perché, ormai, accendere un fumogeno (materiale pirotecnico non esplosivo) allo stadio è considerato un crimine; stando alle condanne: più grave dei reati commessi a calciopoli 2006...
Lo stadio è ben gremito in ogni settore ma purtroppo sono molti gli interisti sparsi in ogni dove...
Partiamo subito con il nostro tifo e i primi minuti sono molto positivi, con tanti cori possenti che testimoniano il desiderio della Nord di spingere il PARMA alla vittoria. La seconda frazione di gioco è particolarmente avvincente, con continui capovolgimenti di fronte, e noi esprimiamo un sostegno discreto con i Leoni sempre al vento. Purtroppo, però, ancora una volta gli ultimi minuti ci sono fatali, e nel recupero subiamo il gol che ci condanna alla quarta sconfitta casalinga. L'amarezza per aver dilapidato un altro punto importante è tanta, e aumenta nel vedere i giocatori che, incuranti dei loro tifosi, abbandonano frettolosamente il campo, senza neppure degnarsi di venire sotto la Curva. Una triste costante che si ripete in casa e in trasferta.
Gli interisti sono arrivati a PARMA numerosi. Hanno allestito una coreografia all'inizio ma poi non si sono fatti sentire più di tanto nel corso della gara.
Gli ultimi cori sono per i ragazzi di Spezia presenti in Curva con noi. Al termine della sfida ci riversiamo fuori con gli occhi ben aperti ma tutto è tranquillo.
NOI VOGLIAMO UNA SOCIETA'!