09 - 03 - 2008
L'agonia continua, con gli alti e bassi della squadra, dopo ogni trasferta peggiora e ci obbliga a seguire la partita dopo tra mille ansie. Anche dopo Roma la classifica è tornata drammatica e la vittoria contro l'Udinese è servita a farci respirare solo per un paio di giorni. Quella all'Olimpico è sempre una gara difficile (in 18 incontri abbiamo vinto solo una volta), ma è altrettanto vero che nulla si è fatto in campo per cambiare il destino delle cose, anzi, almeno tre gol su quattro ce li siamo fatti da soli. Che dire? Forse la strigliata della sera dopo Torino ha avuto un effetto troppo breve, oppure questa squadra ha tra le sue file giocatori troppo scarsi o troppo poco attaccati ai nostri colori. Si nota un certo nervosismo in alcuni giocatori, e Coly l'ha ampiamente dimostrato apostrofando l'allenatore all'uscita dal campo, così come Lucarelli, che al triplice fischio ha fatto lo scatto più forte della sua prestazione... peccato che stava rientrando negli spogliatoi. Tutto questo ci da la dimensione della confusione che regna nello spogliatoio e nella fragilità caratteriale di questa squadra. Siamo stati vicini alla squadra contro l'Udinese, e a Roma, e lo saremo sempre, da qui alla fine, ma pretendiamo altre prestazioni o per lo meno risultati, con la speranza che tutti i loro "scazzi" restino fuori dal campo e si possa lottare con onore ed orgoglio per il Parma e per i propri tifosi.
Nelle prossime quattro partite sicuramente si deciderà il nostro destino, quello di una società che tanto ha dato al calcio italiano negli ultimi vent'anni; per questo Noi vogliamo ribadire e chiedere a tutti il massimo impegno e attaccamento ai nostri magnifici colori affinché si possa riuscire nell'impresa di restare in Serie A. Nelle partite casalinghe con Samp e Palermo dovremo dare il massimo e rispolverare tutto l'entusiasmo che in qualcuno è sopito, cercando di aiutare il Gruppo a trascinare non solo la Curva ma tutto lo stadio... poi ci sono le trasferte di Livorno e Siena, fondamentali, contro dirette concorrenti e Noi, anzi Voi, dovrete essere numerosi al nostro fianco e soprattutto a quello della squadra. Devono capire che noi ci siamo e ci crediamo, che noi non molliamo mai, come vorremmo che fosse sul campo, mai remissivi e privi di orgoglio. Noi che questa maglia ce l'abbiamo cucita addosso, che siamo titolari inamovibili, che per lei sopportiamo tutto e tutti, noi che ci saremo sempre. Anche in B. Oggi ci sono i nostri gemellati per cui facciamo vedere anche a loro che la Nord è viva, che ha voglia di lottare e soprattutto di restare in serie A!!!
CON IL PARMA NEL BENE E NEL MALE SEMPRE AL SEGUITO DELLA NOSTRA FEDE. VIVA I BOYS VIVA IL PARMA!