Partiamo con una premessa più
che doverosa, gli incidenti al termine di PARMA - Juventus non sono un fatto normale,
appartengono piuttosto ad uno di quegli episodi che nellarco della storia di un
Gruppo, di una Curva, accadono una volta ogni ventanni, lultimo per Noi, per
il risalto e la portata, era stato infatti il derby con la Regia del 4 maggio '86.
Cè da essere orgogliosi quindi di esserci stati, di poterla raccontare un giorno,
perché effettivamente la si è vissuta, così come cè da essere fieri di quelle
persone che ultratrentenni e magari sposate con figli erano in prima linea, che si sono
gettati sul campo senza tentennamenti, assumendosi le proprie responsabilità, che i più
giovani prendano esempio da loro e chi non se lè sentita rifletta e capisca che in
occasioni come questa che bisogna dimostrare dessere ULTRAS ed esserlo nella
mente!!!
In questo momento due sentimenti contrapposti fanno veementemente a pugni tra loro, dentro
ognuno di Noi, undici diffidati del 6
gennaio 2005
Da una parte lenorme soddisfazione per aver difeso lonore della nostra città,
per aver accettato con orgoglio la sfida lanciata dai gobbi al momento
dellinvasione, per non essere arretrati di un metro, per averle date e prese con lo
stesso coraggio, per esserci difesi ed aver caricato con uguale determinazione, seguendo
rigorosamente quel codice Ultras che la nostra morale e la nostra mentalità ci impongono.
Dallaltra la rabbia per linevitabile quanto anti-costituzionale ed assurdo
provvedimento Daspo che per tre anni ci terrà lontani dalle partite del nostro PARMA e
che ci porterà alla domenica anziché al Tardini, su di un pullman o su un treno, in una
Questura a firmare, magari con sbirri che ti sbeffeggiano
ignari però
che noi
siam sempre pronti per rifare il 4 maggio
ma questo è un altro discorso
Nessun pentimento, quindi, come evidenziato nello striscione esposto in Curva Nord contro il Lecce, forse un po di
tristezza, ma questo, permettetecelo, è normale
A riempire, comunque, quel grande vuoto che si forma dentro di Noi la domenica, ci sta
pensando il Popolo Crociato della Nord, sono davvero tantissimi gli attestati di stima e
solidarietà che ci stanno giungendo in Sede, le strette di mano che accompagnate ad uno
sguardo spesso più significativo di mille parole ci fanno sentire laffetto ed il
calore della NOSTRA Curva
Sono questi i momenti in cui capisci che la strada
intrapresa dal Gruppo dei BOYS per far crescere un movimento solido e importante alle
spalle dello Striscione con le Due Stelle è quella giusta, in cui ci si rende conto che
quel senso di fratellanza che vogliamo spargere in Nord viene percepito da chi
ci ascolta, ci segue e giustamente giudica il nostro operato
Ora, con diciassette
diffidati, dopo il ripristino giunto ignobilmente in settimana delle diffide di Carrara,
ci si attende che sia chi sta intorno ai BOYS che si avvicini ulteriormente, si stringa
intorno ai ragazzi del Gruppo, in casa ed in trasferta, e dia quel qualcosa in più,
perché in questo difficile momento cè bisogno come non mai di essere uniti, coesi
e compatti!
E proprio in questottica assume unimportanza ancor più rilevante il segnale
lanciato dai ragazzi del Settore Crociato con lo striscione Diffidati del 6/1/05,
esempio e orgoglio della Nord, che deve essere letto da tutti come un importante
attestato di stima e rispetto verso il Gruppo dei BOYS e di chi si è battuto in campo.
Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo però agli Ultras Tito Cucchiaroni per lo
striscione apparso a Marassi in Curva Sud in occasione di Sampdoria - Bologna Diffidato
BOYS non mollare, unoccasione in più in cui i fratelli
doriani ci hanno dimostrato quellamicizia e quel rispetto che rendono sempre più
saldo il nostro gemellaggio
SEI GRANDE ULTRAS! |