Lavori in corso

Sabato 14 agosto il Parma affronta al Tardini il Novara, partita valida per il secondo turno di Coppa Italia, esordio dei crociati in questa competizione. Nonostante tanti ragazzi siano in ferie, il Gruppo non manca all'appuntamento. La partita è in programma alle 20.30 e noi ci troviamo come al solito in Sede nelle prime ore del pomeriggio, per poi spostarci in zona stadio.
Appena arrivati appendiamo lo striscione "No alla Tessera del Tifoso". Una tessera che permetterà alle Questure di decidere preventivamente chi far entrare e chi no (in modo praticamente arbitrario); che farà aumentare la spesa dei tifosi; che renderà ancor più problematico entrare allo stadio e soprattutto andare in trasferta. Un business per le società più ricche, un costo per le altre, speculazione e repressione a danno di ultras e tifosi.
In estate Questura e Prefettura, dopo aver fatto spostare le biglietterie ed elaborato nuovi assurdi divieti, hanno minacciato di trasferire alcune piante che, ovviamente, non hanno mai arrecato danno a nessuno. Grazie alle nostre attività e alle proteste dei residenti, le piante sono rimaste al loro posto. Ma non è ancora detta l'ultima parola. Questura e Prefettura sembrano in prima linea nel denunciare presunte mancanze del Tardini, nell'imporre misure che irritano i residenti e i parmigiani in genere (come se si volesse fomentare un sentimento anti-Tardini) e nel chiedere il trasferimento dello stadio fuori città. Chissà perché...
Davanti all'ingresso della Nord è stata installato un maxirecinto d'acciaio! Lo stupore è davvero tanto, dove siamo in prigione?!? Ma soprattutto a cosa serve? Una cosa la fa: avendo un solo ingresso, rallenta considerevolmente l'accesso dei tifosi, esasperandoli. Bravi... Quest'anno le cosiddette partite di cartello saranno tante (vedi Inter, Milan e Juventus, tanto per citarne alcune). Cosa accadrà? La gente farà meglio a rimanere a casa? La cosa più assurda è che queste misure, a danno della comunità, le paga la stessa comunità.
Oggi non c'è certo una partita di cartello. Ma lo strumento dei biglietti nominali crea ugualmente disagi enormi. Ci sono lunghe le code sia per acquistare il biglietto, sia al prefiltraggio, e pensare che ci sono solo 2.000 persone! All'esterno dello stadio si registra qualche momento di tensione. La gente è stanca di questa situazione, perché comunque tutti pagano regolarmente il biglietto per vedere tutta la partita, non metà. E nessuno ama stare in fila per delle ore.
Se si vogliono evitare scontri tra tifoserie, come mai chi gioca a Parma è sempre libero di girare indisturbato ovunque?!? Questa volta sono alcuni gruppetti di tranquilli tifosi novaresi, ma chissà quando arriveranno altre tifoserie, ben più numerose e agguerrite. Ma forse gli scontri servono, e quindi vengono facilitati, per poter dichiarare che il problema è: lo stadio in centro.
Entrati in Nord appendiamo in vetrata "Curva Nord Matteo Bagnaresi" e come di consueto il primo coro è dedicato al Bagna. Successivamente non mancano cori contro la repressione e per i nostri amici diffidati, che anche oggi, sabato 14 agosto, devono andare a firmare.
In Curva siamo in pochi e sparsi. Solamente il "cioppo" centrale incita gli undici in campo. Per tutta la partita sventolano al cielo le bandierine gialle con il simbolo del Gruppo, che avevano esordito nell'ultima trasferta del campionato cadetto a Sassuolo, oltre che a due nuovi bandieroni. Vengono alzati anche vari due aste: "Tino con noi", "Diffidati Boys" e "La fede non si diffida".
Soprattutto quando si è in pochi, non si deve stare sparsi.
Gli ospiti, molto meno di noi ma più uniti, figurano meglio della Nord. Sappiamo bene che ognuno è "affezionato" al proprio posto abituale, alla propria zona, ma stare nel vuoto non ha molto senso. Molto meglio mettersi tutti vicini, come in trasferta, ed aiutarsi a vicenda per sostenere i crociati.
Le vacanze ormai sono finite, ritorna il campionato, speriamo che la gente della Nord, dopo la pausa estiva, dimostri in questa stagione la stessa voglia di tifare e di viaggiare dello scorso anno, perché solo con una tifoseria all'altezza riusciremo a raggiungere la salvezza.
I novaresi si presentano in buonissimo numero, circa in 120, ci danno lezione di compattezza e si fanno sentire per tutto l'incontro. Sventolano anche qualche bandierina bianco-blu. Certamente vengono aiutati dal risultato, che li vede espugnare a sorpresa il Tardini, dopo che era rimasto inviolato per tutta la scorsa stagione!
Finita la partita ci dirigiamo in Sede con molto amaro in bocca, perché comunque dovevamo passare il secondo turno di Coppa Italia!
Il dopo partita lo trascorriamo con i nostri amici diffidati, privati della libertà senza prove e senza processo.
NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO! DIFFIDATI CON NOI!