28 - 02 - 2010
Serie A
E' stata una vittoria fondamentale, che interrompe una lunghissima scia di risultati negativi, l'esito finale della sfida con la Sampdoria. Ma oltre ad una sfida, la partita è stata una splendida occasione per rinnovare la grande amicizia che, dal 1990, ci lega ai ragazzi blucerchiati.
Sabato pomeriggio sono iniziate le celebrazioni del gemellaggio, con la consueta partita di calcio tra i Gruppi: Boys 1977 - Ultras Tito Cucchiaroni. Un incontro ricco di tifo e libertà, con striscioni liberamente appesi, e con torce e fumogeni liberi di illuminare e colorare gli spalti (tutte cose "pericolosissime e "vietatissime" nel calcio-speculazione del dì d'oggi).
Il triplice fischio ha ufficializzato la nostra vittoria, dopo anni di pareggi e disfatte!! Il defaticamento post-partita l'abbiamo fatto a tavola, in un circolo di via Bixio, dove s'è svolta la cena tra i due Gruppi, mentre verso la mezzanotte è iniziata la serata vera e propria, aperta a tutti, che tra musica e cori s'è protratta fino all'alba.
Domenica mattina l'abbraccio tra le due tifoserie è diventato veramente collettivo. Al bar Gianni, al nostro tradizionale rinfresco, sono arrivati gli Ultras San Fruttuoso e i Fieri Fossato, con cui abbiamo avuto il piacere di fare due chiacchiere e bere una birra in compagnia, e centinaia di tifosi parmigiani e doriani, a dimostrazione che il gemellaggio ormai è patrimoni delle intere tifoserie.
Al Petitot di p.le Risorgimento abbiamo appesso il lungo striscione: "''Sport'' non è ruspe e speculazione. Tardini: stadio e verde, non mattone! Boys 1977", a difesa del nostro stadio, dov'è, e della sua natura, comunitaria e sportiva.
Verso la 14 siamo entrati in Nord, per allestire la coreografia che avevamo preparato nelle settimane precedenti. Gli striscioni dei due Gruppi hanno colorato la Nord, il nostro, quello con le due stelle; e quello degli UTC, con Alex di "Arancia meccanica"; insieme, legati da due scritte: "Parma Sampdoria da 20 anni gemellati" e "Tre generazioni due striscioni". Contemporaneamente, nel settore ospiti, i doriani alzavano lo striscione: "Nessuno ci potrà mai separare, neanche i loro decreti... avanti ultras". Manifestazioni di amicizia salutate da applausi e da tanti cori reciproci di stima. Il tutto a celebrare 20 anni di gemellaggio, un legame nato 20 anni fa, tra i Boys e gli UTC che ha coinvolto oramai tre generazioni, e che ne sta per coinvolgere una quarta, i giovani di oggi, che si sono appena affacciati al mondo ultras.
In Nord abbiamo alzato anche un due aste di bentornato, per un ragazzo che, finalmente, ha finito di scontare la diffida e, dopo tre anni di firme, torna a cantare insieme con noi.
Nel secondo tempo abbiamo issato anche lo striscione "Dobbiamo vincere" (gia appeso davanti al centro sportivo di Collecchio il sabato mattina), per spronare ancora di più la squadra.
Il tifo è partito forte ed è proseguito, tra alti e bassi, fino al gol liberazione di Zaccardo. Da li la Nord è esplosa e si sono susseguiti cori e potenti battimani fino al novantesimo.
La Nord ha dato il suo contributo di tifo e ha spinto la squadra alla conquista di tre punti molto importanti verso l'obbiettivo finale, che per tutti, almeno ad inizio anno, era la salvezza.
I doriani si sono presentati in tremila unità, riempiendo il settore ospiti e parte della Sud, il loro tifo è stato costante per l'intera gara, con alcuni veri e propri boati, e con un continuo sventolio di bandiere. Senza contare che molti tifosi del Doria, probabilmente, hanno rinunciato alla trasferta, vista l'impossibilità da Genova, una volta esaurito il settore ospiti, di acquistare biglietti per altri settori popolari.
Finita la sfida, gli ultimi saluti sanciscono la fine di questa due giorni d'amicizia gialloblucerchiata. A presto!
IN QUESTO SKYFO DI CALCIO MODERNO: PARMA E DORIA UNITE IN ETERNO!