14 - 02 - 2010
Serie A
Una brutta sconfitta, che conferma le grandi difficoltà attuali del nostro Parma, è il risultato finale della sfida contro la Lazio, che conferma l'obbiettivo di quest'anno, la salvezza. Si sperava in una scossa dopo la gara con l'Inter, ma così non è stato.
Per noi la domenica è iniziata come al solito in Sede, dove abbiamo accolto i ragazzi degli Ultras Tito della Sampdoria venuti a farci visita, dopodiché siamo andati davanti allo stadio, dove abbiamo aspettato il pullman della squadra per dimostrargli che noi siamo con loro. Il nostro appello non è stato degnamente raccolto. Alle 13, oltre a noi, non sono accorsi in molti in piazzale Risorgimento. Non tutti hanno capito la delicatezza del momento, ma il nostro messaggio ai giocatori è stato forte e chiaro: i BOYS sono con voi!
Al Petitot abbiamo appeso uno striscione a difesa del nostro stadio: "Tardini in città, speculatori fuori!", mentre alle piante di viale Partigiani abbiamo attaccato "A Speziale 14 anni senza RIS....contri. Gabriele aspetta ancora giustizia" per sottolineare le solite due differenti misure, 14 a Speziale in assenza di prove, contraddicendo la perizia dei RIS di Parma, nessun giorno di galera per Spaccarotella, autore di un omicidio con tanto di prove e testimoni oculari.
E' continuata la vendita dei biglietti della nostra Riffa, il prezzo per un biglietto è minimo e contribuisce ad aiutare chi è più sfortunato di noi, nella fattispecie i bambini malati di fibrosi cistica, e a sostenere il Gruppo nelle sue attività, come l'organizzare le trasferte più lontane ad un prezzo più abbordabile e ad allestire libere coreografie!
Ad inizio partita abbiamo cercato di colorare la Nord con numerosi bandieroni. Una Curva sempre più colorata è il nostro obbiettivo primario, e per questo chiediamo a tutti di portare bandiere da casa o di sventolare i nostri vessilli. Ragazzi: dovete esser fieri d'alzare al cielo i nostri magnifici colori!!
Il tifo non è partito male, i primi cori sono stati discreti con alcuni picchi nei cori a ripetere, ma tutto è scemato nel secondo tempo con il Parma in difficoltà. Il resto dello stadio ha dimostrato il suo scarso attaccamento alla squadra, fischiando prima della fine e abbandonando i gradoni dello stadio con larga anticipo.
Nessuno di noi gode a cantare con la squadra che soccombe contro avversari che appaiono modesti, ma il nostro compito, se vogliamo il bene del Parma, è quello di tifare, di incitare gli 11 in campo fino alla fine. Solo dopo il novantesimo si può pensare ad altro. Chi è tifoso del Parma non l'abbandona alle prime difficoltà!!
Il Settore ospiti era chiuso per rappresaglia alla contestazione dei laziali a Formello. Ciononostante erano presenti una quarantina di sostenitori biancocelesti, sparsi in vari settori. Da menzionare il bel gesto dei ragazzi che hanno portato un mazzo di fiori in memoria del Bagna. Rispetto genera rispetto, a dimostrazione che gli ultras hanno gli stessi ideali e credono nelle stesse cose.
In Nord, durante la partita, abbiamo alzato lo striscione "Nessuna giustizia per Gabriele Sandri" e un due aste di bentornato per un ragazzo dei BOYS, che ha finito di scontare una diffida, comminatagli in riferimento ai disordini di PARMA-Inter del 18 maggio 2008. I BOYS capri espiatori di chi, con scelte dissennate, creò le condizioni per ciò che avvenne quel giorno, e non ha mai pagato nulla.
Il nostro pensiero va a quei ragazzi ancora costretti a stare lontani dallo stadio. Seppur addolorati, siamo consapevoli che le diffide prima o poi finiscono, e allora ci ritroveremo fianco a fianco a lottare, e a portare avanti un ideale ultras che a Parma, dal 1977, si chiama BOYS!
GABRIELE ASPETTA GIUSTIZIA!!