BOYS PARMA 1977

Curva Nord di Parma

Bari
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PARMA
0
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2

04 - 04 - 2009

Serie B

BOYS PARMA 1977 in viaggio per Bari. Pullman e pulmini Grandissima vittoria, stupenda trasferta. Il Parma s'è imposto in modo perentorio contro la capolista Bari, facendoci rivivere emozioni che avevamo quasi dimenticato. Senza contare Modena (dove al Parma mancò il dodicesimo uomo - Noi!) è la quarta vittoria consecutiva in trasferta. Una marcia ricca di soddisfazioni, che ci ha portato ad essere secondi in classifica, ad un punto dal Bari, e a distanziare la terza di ben sette punti. Il cammino per tornare in Serie A è ancora estremamente lungo, per carità, ma la squadra sembra aver imboccato la strada giusta. E il merito è anche di chi le è stato sempre vicino, sostenendola e seguendola anche nei momenti più difficili, cantando e sventolando. Perché il tifoso deve innanzitutto tifare, quindi: aiutare i propri colori a prevalere.
BOYS PARMA 1977 a Bari per Bari-PARMA. Il nostro tifo La trasferta di Bari è stata la più lunga del campionato. L'abbiamo affrontata con un pullman e tre pulmini. Ma ad aver risposto alla chiamata è stata tutta la Parma che vogliamo noi, quella dei quartieri e delle compagnie, quella della provincia. Chi in macchina, chi in aereo, chi in pullmino, tanta gente si è organizzata per venire a Bari in maniera autonoma, ed alla fine siamo stati tutti ripagati con una prestazione da favola.
Nel settore ospiti eravamo circa 250 gialloblù. Un buon numero totale per la nostra tifoseria, tenendo conto della distanza. Pesante l'assenza del Coordinamento, che non ha neppure organizzato la trasferta (contro la capolista!), segno evidente che qualcosa nei clubs non funziona e va cambiato (almeno: se si vuole il bene del Parma), anche se, chi fa parte di tale club e tiene al Parma, a Bari è venuto. Buona, invece, la partecipazione di tifosi gialloblù del centro-sud, in particolare da Roma e dalla Campania (questi ultimi giunti in una ventina, addirittura in pullman).
BOYS PARMA 1977 a Bari per Bari-PARMA. Il nostro tifo Siamo partiti dalla Sede verso l'una di notte di sabato e abbiamo viaggiato con una certa tranquillità. Quando si affrontano distanze considerevoli è sempre meglio partire con un certo anticipo, per evitare che qualche imprevisto possa impedire la partecipazione del Gruppo alla partita. C'è anche da dire che per noi le trasferte non sono un peso, ma un divertimento; e le trasferte così lunghe sono un momento importantissimo d'aggregazione. E' proprio in queste occasioni che, in modo assolutamente naturale, ci si conosce a fondo e si diventa veramente amici. Anche per questo "essere BOYS" non è solo avere la stessa Tessera, ma vivere il Gruppo sentendosi parte di una comunità vivente.
Arrivati nei pressi di Bologna ad attenderci abbiamo trovato una graditissima sorpresa: tre esponenti del Gruppo dei Rangers di Empoli. Dopo la partita casalinga contro il Frosinone hanno deciso di affrontare la trasferta in Puglia con noi. E' stato un onore averli al nostro fianco in una trasferta così lunga, condividere notti insonni e seggiolini scomodi con gli amici... è sempre un piacere!
BOYS PARMA 1977 a Bari per Bari-PARMA. Striscione: ''Gianni vive'' Prima di arrivare a Bari abbiamo fatto sosta a Trani, bella cittadina sul mare. Un panificio, un bar e una pizzeria ci hanno ospitato per un paio d'ore. Lì ci siamo rifocillati e riposati dalla lunga nottata, passata praticamente insonne.
Siamo arrivati Bari molto prima dell'inizio, praticamente senza la scorta della Polizia. C'era molto traffico, segno di un entusiasmo alle stelle da parte dei tifosi dei galletti. Le scene a cui abbiamo assistito ricordavano i caroselli in stile anni ottanta, con auto che ci sorpassavano con tanto di bandiere e sciarpe fuori dal finestrino, con un entusiasmo e una voglia di partita incredibili.
Ad un certo punto abbiamo intravisto lo stadio San Nicola. E' estremamente moderno (risale ad Italia '90) ma non è polifunzionale. Ovvero: non ha strutture aliene ad alterarne la natura. Ciononostante non può essere definito "tradizionale". E' situato fuori città e ha una linea che lo estranea completamente dalla comunità. E' soprannominato "Astronave" e sembra proprio un ammasso di cemento extraterreste, atterrato alla periferia di Bari per volontà di qualche speculatore di bassa lega. E' uno stadio molto capiente (più di 58.000 posti) che risente della crisi del calcio italiano e delle varie stagioni difficili passate dalla squadra biancorossa. La media spettatori del Bari (ad oggi primo in classifica) è di circa 12.000 a partita. In pratica: circa un quinto della capienza. In occasione di Bari-Parma, invece, oltre 40.000 spettatori hanno riempito il San Nicola.
BOYS PARMA 1977 a Bari per Bari-PARMA. Il nostro tifo Per una volta abbiamo trovato dei funzionari di Polizia talmente tolleranti che sembravano quasi schierati contro le norme anti-tifo, tant’è che in Curva Nord suonavano (GIUSTAMENTE) anche i tamburi. Un atteggiamento diametralmente opposto a quello dei loro colleghi di Trieste. E' bello pensare che, in uno Stato unito, le norme vengono interpretate secondo il campanile, quello che si può fare a Grosseto è vietato ad Empoli, tanto per fare un esempio, tanto ridicolo quanto reale.
I nostri bandieroni sono entrati senza problemi, così come tutti i nostri due aste e i piccoli striscioni. Nonostante lo spiegamento "ridicolo" delle forze dell'ordine, le due tifoserie non sono entrate in contato, non è successo nulla; questo vuol dire che decreti, repressione e leggi speciali sono inutili, oltre che deleteri. Quello che vale davvero è il rispetto e la cultura degli ultras, non le dichiarazioni di facciata di certi tifosi, giornalisti e calciatori.
Siamo entrati nel nostro settore con un'ora abbondante di anticipo e lì abbiamo assistito ad un altro spettacolo: la Curva di fronte a noi era già esaurita in tutti i settori, non c'era uno spazio vuoto e manca ancora un'ora alla partita!
Il loro tifo è stato veramente impressionante. Cori urlati, ben scanditi e partecipati da tutti i settori del San Nicola, e fischi spontanei per coprire il nostro tifo: qualunque fosse il nostro coro ci arrivavano bordate di fischi. La loro prima sciarpata ha coinvolto tutta la Curva Nord, trasformandola in un vero e proprio muro biancorosso. Quando il tifo raggiunge questi livelli può essere veramente decisivo. Solo una minima parte dei tifosi baresi presenti sabato segue stabilmente il Bari, ma ciononostante ha voluto partecipare al tifo per la squadra della propria terra. Solo dopo il nostro vantaggio, e soprattutto dopo il raddoppio, la partecipazione dei baresi è scemata e a sostenere i colori sono rimasti solo gli ultras.
Abbiamo incitato il Parma con tutti i mezzi a disposizione, cantando e sventolando per novanta minuti. Farci sentire è stato difficilissimo ma in qualche occasione ci siamo riusciti, e abbiamo portato tanto colore. Tutti i presenti hanno partecipato ai nostri canti e non hanno mai mollato. I primi due cori della giornata, appena preso posto nel settore, gli abbiamo dedicati ai fratelli diffidati e non a caso. Questa trasferta non se la sarebbero persa per nulla al mondo e sarebbe stato bello e GIUSTO viverla tutti insieme.
Abbiamo esposto uno striscione confezionato in bianco e in rosso, recante la scritta "Gianni vive", poi appeso alla balaustra sopra di noi. Un messaggio per ricordare un ultras barese, che ha trovato la morte al seguito della propria squadra in trasferta. Messaggio applaudito dagli Ultras Bari 1976, che hanno intonato due cori per il Bagna. Al triplice fischio siamo esplosi di gioia e la squadra è venuta a salutarci e a festeggiare sotto il nostro settore, proprio come piace a noi, con quella carica che da tanto aspettavamo.
Prima di uscire dal settore è passata un'ora. Dall'alto del nostro spicchio vedevamo un fiume di macchine che tentavano di uscire dai piazzali riservati al parcheggio, un altro marasma!
Finita la partita, fuori dallo stadio, alcuni esponenti degli Ultras Curva Nord (UCN 1976) del Bari si sono incontrati con alcuni ragazzi del nostro Gruppo. Tra i nostri Sodalizi c'è infatti un rapporto di conoscenza (anche loro sono gemellati con gli Ultras Tito Cucchiaroni) e di stima reciproca. Si sono detti dispiaciuti ed estranei ai tanti fischi ai nostri cori, che comunque rientrano nelle dinamiche di un evento altamente partecipato. In generale: tra le nostre due tifoserie c'è indifferenza.
Come da accordi, ci siamo incontrati anche con alcuni esponenti dei barlettani (nostri ex gemellati), del Gruppo delle Giacche Nere, con cui abbiamo scambiato due parole e ricordato i vecchi tempi.
Sul pullman nel viaggio di ritorno è stata festa: la stanchezza non ha prevalso, anche perché i seggiolini erano troppo scomodi per farsi una dormita! Abbiamo gioito per la grande vittoria ma adesso non dobbiamo distrarci. La testa è già al prossimo impegno. Prepariamoci a fare la nostra parte!
Un ringraziamento molto particolare va a chi ha guidato i pullmini, dando una grossa mano al Gruppo e "sacrificandosi" in prima persona. Un pensiero molto particolare va a chi è a casa costretto a firmare, che non può condividere con noi emozioni così grandi.
AVANTI CURVA NORD!
Esultanza della tifoseria gialloblù a Bari

Documentazione fotografica Bari-PARMA (04-04-2009) Video BOYS di Bari-PARMA disponibile per il download in formato wmv/zip

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