27 - 08 - 2006
Pre-campionato
Salta all'ultimo momento l'amichevole con lo Spezia, per la quale noi BOYS ci eravamo già organizzati per riservare una degna accoglienza ai fratelli liguri, ed in gran fretta è organizzata un'altra amichevole, al Manuzzi, contro i bianconeri romagnoli, domenica 27 alle 20:45. Nonostante l'orario scomodo ed il weekend agostano, riusciamo comunque ad organizzare una mini carovana d'auto che ci porta, in una quarantina, in Curva Ferrovia. Al momento della partenza non sappiamo come sarà l'accoglienza dei bianconeri, un tempo nostri gemellati. Dalla metà degli anni '80 ai primi anni '90, l'amicizia era veramente sentita da entrambe le curve (sopratutto anti-Bologna), poi, a causa del ricambio generazionale, i vecchi si sono persi di vista ed i giovani non hanno avuto possibilità di conoscersi, visto che l'ultimo incontro tra le due squadre risale alla stagione 1990-91. Le diverse amicizie (noi con i Veronesi, loro con i Bresciani) raffreddarono i rapporti, fino ad arrivare all'indifferenza dei giorni nostri. Nelle rare occasioni che ci siamo visti (loro sono venuti a PARMA un paio di volte con i Bresciani, noi siamo andati da loro con tutti i nostri gemellati) o quando li abbiamo incontrati ad un autogrill o a Saint-Etienne, ha sempre prevalso il RISPETTO tra le due parti.
Usciamo al primo casello senza incrociare i blu e ci dirigiamo per le vie di Cesena verso il settore ospiti; tutto tranquillo. Pensavamo ad una maggiore affluenza di pubblico, in realtà solo pochi tifosi hanno scelto di assistere a questa amichevole, non di gran richiamo per la verità. Ci raggiunge qualche strajè della zona, entriamo nel settore e appendiamo i nostri striscioni. Per un amichevole pensavamo a controlli più blandi (come a Viareggio, dove alla pula non interessava il contenuto dei nostri striscioni), in realtà dobbiamo spiegare stendardi e bandiere più volte: prima il controllo di un funzionario, poi di un altro e una volta entrati in curva... un altro ancora!
Per fortuna il biglietto ci viene proposto ad un prezzo onesto: 5 euro (di questi tempi è una cosa quasi incredibile). In un primo momento le maschere ci chiedono pure i nomi, per scriverli a penna sui biglietti, ma gli facciamo cambiare idea.
Il nostro tifo è buono e compatto per tutta la durata dell'incontro, ci facciamo sentire più volte con cori per il PARMA, per i diffidati, contro la Lega calcio ed in particolare Matarrese. Appendiamo il solito "PER UN CALCIO PULITO... UN CALCIO A MATARESE!". Nella Curva cesenate campeggiano gli striscioni delle WSB (quello vecchia maniera: fondo bianco e scritta in nero), degli Sconvolts, e nella parte bassa dei Viking, con la sezione di Bellaria (ex Mad Men) in bella mostra. A lato della Curva un grande "No al sabato", a ribadire la lotta dei sindaci e dei tifosi di serie B, iniziata l'anno scorso, contro le partite al sabato, merce di scambio per la cosiddetta "mutualità", cioè: incassi per la B provenienti dai diritti TV della serie A. Un accordo che penalizza i tifosi di molte squadre, impossibilitati ad assistere alle partite giocate al sabato pomeriggio. I ragazzi di Cesena, lo sorso anno, ne hanno fatto un loro cavallo di battaglia, portando questo striscione per tutto il campionato al posto di quelli dei Gruppi, così come i vicentini, mentre molte altre tifoserie hanno desistito dopo le prime giornate, quando anche i sindaci furono messi a tacere... Purtroppo, anche quest'anno, la serie B si giocherà al sabato grazie al nuovo presidente di Lega che non ha voluto toccare i contratti stipulati dal suo illustro predecessore pelato.
Anche noi, allo spareggio con il Bologna, avevamo esposto lo striscione: "NO ALLA B AL SABATO". Ma molte tifoserie di Serie A hanno preso sottogamba questo provvedimento. Altro campionato, altri interessi, quando, invece, mai come oggi si dovrebbe formare un fronte coeso, al di là della categoria in cui gioca la propria squadra.
La curva di casa risente del periodo e non è stipata ma è comunque attiva nel proporre i propri cori.
Il PARMA offre una buona prestazione.
Inizia la ripresa e la curva Mare espone il seguente striscione: "Carraro e Galliani graziati, società perdonate, arbitri prosciolti... in Lega Matarrese, che schifo di giustizia in questo paese!". Dopo un quarto d'ora, mentre i nostri ragazzi (e molti altri in Italia) sono in questura a mettere la seconda firma (come se, in 45 minuti, potessero raggiungere Cesena...), siamo vittime di un'ulteriore abuso di potere. Le forze dell'ordine (quale "ordine"?) cercano di negarci un altro diritto costituzionale: la libertà d'espressione. Gli sbirri ci avvicinano e ci dicono di staccare lo striscione contro Matarrese, perché, altrimenti, il quarto uomo sospenderà la partita (cosa di cui non ci frega un cazzo). Pur non essendoci frasi violente o volgari, i tutori dell'ordine hanno ricevuto, dall'alto, l'ordine di far togliere il nostro striscione. Non ne vogliamo sapere e iniziamo a "dialogare" con i blu, ricevendo la minaccia di una diffida collettiva. Gli animi si surriscaldano e ne nasce un piccolo parapiglia, comunque senza conseguenze.
Nel frattempo anche lo striscione nella Curva cesenate viene staccato. A questo punto togliamo pure il nostro, ma tentiamo di resistere finché possiamo, tenendo lo striscione in mano per pochi minuti, per poi accantonarlo definitivamente, mentre gridiamo a più non posso la nostra rabbia contro questo sistema che cerca d'imbavagliare il dissenso degli Ultras, mentre i più loschi e colpevoli personaggi, che hanno ucciso il calcio, godono del diritto di replica, di difesa, di arbitrato, di conciliazione, della stampa compiacente, dei politici che li spalleggiano, dei giudici che li assolvono.
Continua la nostra contestazione alla Lega e a Matarrese. Ci hanno costretto ad ammainare lo striscione e noi, in risposta, alziamo il volume.
Ottima mentalità dimostrano gli Ultras bianconeri che, avendo capito cosa sta succedendo nel nostro settore, fischiano le forze dell'ordine e intonano cori contro le divise blu. Per qualche minuto le curve si associano, esprimendo a gran voce la propria rabbia, con cori in "effetto stereo".
Per la cronaca, la partita finisce 3-0 e riprendiamo la via di casa senza problemi, orgogliosi di aver seguito il nostro PARMA nell'ennesima (ma non ultima) amichevole stagionale.
FUORI GLI ULTRAS DALLE GALERE!!!