Lavori in corso

Dopo nemmeno una settimana da Odense è già ora di ripartire, destinazione Reggio Calabria, ancora una notturna di mercoledì. Riempiamo due pulmini, siamo in 16, di cui 3 erano anche in Danimarca; tutti ragazzi che frequentano la Sede più un brianzolo, da anni sempre presente dietro lo Striscione. Purtroppo le partite infrasettimanali ci impongono delle scelte, quando capitano due trasferte in 7 giorni il Gruppo è costretto ad amministrare le forze, con conseguente aumento delle difficoltà organizzative e dei rischi che si corrono ad andare via in pochi.

Partiamo martedì a mezzanotte, dopo la riunione, il morale è alto le difficoltà ci esaltano. Guidiamo tutta la notte, dandoci il cambio, ci si tiene svegli con i soliti discorsi, ogni città ha i suoi ricordi, si pensa ai prossimi viaggi che dovremo affrontare, soprattutto quando si giunge nei pressi di Napoli. Passiamo quel "famoso" tratto autostradale del Pollino, anche qui parecchi ricordi, e verso le due ci fermiamo sulla spiaggia di un paesino per fare passare il tempo. Verso le sei ripartiamo e in un ora siamo a Reggio; dopo un beve attimo di smarrimento riusciamo ad imboccare il solito stradone che porta al Granillo; purtroppo è super intasato e perdiamo più di un ora per fare un chilometro, bloccati nel traffico, in fila con i Calabresi che iniziano a parcheggiare. Sale la tensione ma la situazione si rivela più tranquilla del previsto, svoltiamo all'ultima traversa ed arriviamo sotto il nostro settore giusto quando mancano 10 minuti all'inizio. Entriamo, dopo una ridicola perquisizione, il pezzo a noi destinato è vuoto, appendiamo lo Striscione e gli stendardi e ci compattiamo dietro una torcia. Capiamo subito che sarà difficile farsi sentire, l'ambiente è infuocato, lo stadio quasi pieno grazie ai 5000 biglietti regalati ai ragazzi delle scuole, un'ottima iniziativa per avvicinare i giovani alle sorti della squadra della città.

I Boys della Reggina, sopra il loro striscione, espongono un esplicito messaggio: "Con voi fino alla fine", chiaro l'intento dei ragazzi di Reggio di stare vicino alla loro squadra comunque vada a finire questo campionato, nonostante la grande penalizzazione che grava sulla loro classifica. Reggio ci crede, la Curva lo dimostra con un tifo ed una partecipazione straordinaria, i loro cori li sentiamo veramente bene. Nei silenzi riusciamo a farci sentire, i Crociati in campo si dannano l'anima, riusciamo a pareggiare dopo avere preso il solito gol. Inizia il secondo tempo e si rialzano le nostre bandiere, cantiamo incessantemente, il PARMA gioca, iniziamo a crederci; per fortuna la Curva Reggina ha rallentato il passo, ma i cori sono un esempio di vera compattezza, tutti alzano le mani tutti cantano, dal primo in basso a destra all'ultimo in alto a sinistra, in giro non se ne vedono molte di Curve così. Poi improvvisamente la svolta, restiamo in 10 e prendiamo due gol, lo stadio esplode, ci vediamo la solita sfrenata esultanza del pazzo che sta nella Curva a fianco (scena ormai vista troppe volte negli ultimi anni) che si fa tutta la gradinata di corsa per poi stamparsi contro il vetro. Ci becchiamo ben 4 giri di ola di tutto il Granillo al completo, ci vengono in mente le innumerevoli ole lanciate dal Dido, una quindicina d'anni fa, per festeggiare i vari traguardi raggiunti, purtroppo per noi sono solo lontani ricordi.

Accorciamo le distanze e finisce la partita, il campo è invaso dai ragazzini a caccia di maglie, solo Coly e De Lucia ci salutano... da centrocampo. Usciamo dallo stadio, tutto tranquillo, dopo un'ora siamo già sulla Salerno-Reggio Calabria. Con pochissime soste in dodici ore siamo a PARMA. Arriviamo alle 11 in Sede, la maggior parte di noi dopo una breve doccia si reca al lavoro (sopratutto per risparmiare mezza giornata di ferie da usare alla prossima trasferta), ancora frastornati, con ancora negli occhi le immagini di questi due giorni in viaggio, ci si immerge nella quotidianità come se nulla fosse, ma orgogliosi di avere portato ancora una volta lo Striscione in giro per l'Italia.
OVUNQUE GIOCHERAI ANCHE SE PERDERAI PER SEMPRE FORZA PARMA CANTERO'!