BOYS PARMA 1977

Curva Nord

Torino
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PARMA
1
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10 - 09 - 2006

Serie A

BOYS a Torino. Il nostro tifo Prima uscita stagionale del nuovo PARMA targato Pioli all'Olimpico (ex Comunale) di Torino. Fotografare la prima trasferta di questa stagione significa, come sempre, cercare di raccontare la cronaca del tifo per quanto visto sugli spalti e, soprattutto, come ci siamo comportati noi e gli altri tifosi del PARMA. Purtroppo, già in settimana si era capito che al di là degli abbonamenti e della rinnovata fedeltà di tanti tifosi, in Piemonte sarebbero arrivati più o meno sempre i soliti. Potevamo aspettarci che gli scandali estivi, le annesse ridicole sentenze, il posticipo domenicale ed altri motivi che non stiamo ad esplorare, avrebbero creato qualche defezione. Forse troppo fiduciosi, pensavamo alla prima di campionato, allo stadio nuovo dei granata, all'emozione di poter tornare a cantare per i tre punti. Con rabbia e rammarico organizziamo un pullman con circa 60 persone a bordo, più un'altra ventina di biglietti venduti. Probabilmente dovremo, ancora una volta, guardarci in faccia e chiederci come porre rimedio a questa situazione. Non per altro, si prospetta un campionato davvero impegnativo per turni infrasettimanali e trasferte al Sud Italia scomodissime. Pensavamo davvero di raggiungere Torino in di più, anche perché risultava, in fin dei conti, una delle trasferte più vicine ed abbordabili.
Il nuovo Comunale presenta, fortunatamente, tutto ciò che di positivo può avere uno stadio moderno, senza aver notato, per ora, stravolgimenti importanti negli spazi comuni, tipo centri commerciali, ristoranti o altre fonti di ricavo "organizzate" per disegnare maggiori introiti a scapito del tifoso. Diciamo che a parte il biglietto di 20 euro (alla faccia del portare le famiglie allo stadio), i tornelli super tecnologici e la richiesta, inutile, di un documento di identità da esibire (immaginiamo lunghe code per le tifoserie più numerose...), il giudizio è più che positivo: buona visuale anche dal basso, niente reti di protezione, plexiglass non invasivi, spazio abbondante per sventolare le bandiere. Il settore ospiti, finalmente, non è la classica gabbia super recintata. Lo stadio, coperto e di forma ovale, al nostro arrivo presenta le due Curve granata stracolme ed in visibilio: l'entusiasmo è palpabile e prima della partita si carica la squadra di casa con potenti cori.
Purtroppo alcuni ragazzi non riescono ad entrare nel nostro settore a causa dell'assurda legge che vieta la vendita dei biglietti ospiti il giorno della partita. Ci organizziamo veramente all'ultimo minuto, appendiamo i nostri striscioni e stendardi e facciamo entrare senza problemi "PER UN CALCIO PULITO... UN CALCIO A MATARRESE".
BOYS a Torino. Striscione: 'Per un calcio pulito... un calcio a Matarrese
Mentre le due Curve riposano prima del fischio d'inizio, ci compattiamo e sfoderiamo un bel "PARMA" ritmato, facendoci sentire. La presenza totale all'interno del settore è di circa 200 persone (un pullman del Coordinamento, 30 persone in pullman con l'Associazione Petitot, 20 ragazzi del Settore in auto). Nonostante il numero scarso facciamo fatica a compattarci ed a creare un "cioppo" importante. I cori spesso si disperdono o sono cantati solo da poche persone, quando tutti cantano mani alzate l'effetto è completamente diverso. Forse insistiamo troppo con canzoni lunghe e tirate, che nella bolgia granata si perdono, in effetti i cori secchi sono quelli che trascinano di più, ma che fatica coinvolgere tutti. Il nostro picco massimo di tifo si ha nel primo tempo, nel secondo, anche con il gol del PARMA, c'è già meno volume.
BOYS a Torino. Torce
Nel secondo tempo spazio ad "Ultras Liberi", Striscione che ci accompagna sempre, sorretto a mano, mentre partono i cori per i nostri Diffidati. La nostra prestazione vocale è, alla fine, sufficiente, ma potevamo fare molto, molto meglio. I difetti che talvolta ci portiamo dietro nel tifo sembrano non sparire mai: mani quasi sempre ad altezza faccia, gente addossata alla ringhiera, canzoni sussurrate e non urlate. Sottolineiamo questi aspetti nella convinzione che a tutti interessi vedere una Curva compatta e carica e, perché no, bella da vedere.
Il tifo granata inizia roboante con una cartata congiunta e molte bandiere sventolate. I cori sono possenti, esaltati dalla copertura che crea un ottimo rimbombo. Ci accorgiamo presto, però, di avere di fronte una Maratona sottotono, le pause ci sono tutte e solo allo scadere si sente qualcosa degno dei numeri che abbiamo di fronte.
BOYS a Torino. Torce
Come sempre diamo appuntamento alle riunioni del Gruppo e ringraziamo i ragazzi di fuori (i quattro Milanesi e i sette di Torino, presenti in quasi tutte le trasferte) per la loro presenza ed il loro contributo alle Due Stelle. Purtroppo dei ragazzi in macchina hanno avuto problemi all'uscita, sono stati rincorsi da un buon numero di granata ma alla fine poteva finire molto peggio. La colpa è da attribuire tutta al servizio d'ordine che, come accade in altri stadi, non ha lasciato entrare le macchine nei parcheggi riservati agli ospiti, riservandoli ai soli pullman (noi ne avevamo solo tre, c'era tutto il posto che volevano). Questa è l'azione preventiva delle forze dell'ordine. Ancora una volta invitiamo tutti a viaggiare in comitiva con i Gruppi organizzati per evitare il verificarsi di simili episodi che potrebbero terminare con conseguenze ben peggiori.
SIAMO LA BANDA DEI CROCIATI, E MAI NESSUN CI FERMERA'!

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BOYS PARMA 1977

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