Resoconto partite

2005/06

Spezia - PARMA

2 - 2

10 - 08 - 2005

Pre-campionato

“PASSANO GLI ANNI, CAMBIANO LE GENERAZIONI: PARMA E SPEZIA AMICI PER SEMPRE”. In questo striscione degli amici spezzini si racchiude il senso della nostra amicizia più antica, datata addirittura 1978, quando i due gruppi si trovarono su un treno e nacque uno dei gemellaggi più longevi d’Italia (quasi trentennale).
Amicizia tra Curve, amicizia più che mai rinsaldata che trova come occasione una gara amichevole da disputarsi in pieno agosto al Picco. In effetti occasioni di incontrare i gemellati spezzini causa campionato o amichevole si erano contate sulle dita di una mano in tutti questi anni, causa le diverse categorie e le diverse storie calcistiche seguite dalle due squadre.
Ma ciò, come scritto in quello striscione, non ha mai impedito alle due Curve di frequentarsi assiduamente e con rispetto reciproco, con fede, forza e tenacia, e sappiamo che così sarà ancora. E sulla stessa lunghezza d’onda abbiamo voluto salutare i nostri amici prima dell’inizio della gara, con uno striscione azzeccato e lungo come gli anni passati insieme: “2 Città diverse unite nel nome degli Ultras”. Ci sembrava corretto ribadire un punto fermo, un punto d’incontro e di unione, secondo la nostra logica Ultras. Sì, perché in un calcio sempre più bistrattato, dove tutto cambia repentinamente e in modo subdolo, ormai la parentesi estiva significa solo essere spettatori di decisioni dei Tribunali, di calcio-scommesse, doping, fideiussioni mancate, fallimenti, decreti salva calcio e spalma debiti, diritti TV e nuovi palinsesti televisivi. E’ confortante, in quest’umida serata in terra ligure, sapere che ci siamo ancora NOI ULTRAS, con i nostri valori, i nostri punti fermi e la nostra voglia di esserci, al di là del tempo, delle mode e di chi vorrebbe vederci seduti in poltrona rapiti dai decoder. Ovviamente della nostra amicizia i giornali non ne hanno parlato se non in trafiletti sporadici, ma non possiamo pretendere altre attenzioni da chi appena un anno fa non aveva esitato a sbatterci in prima pagina tacciandoci di essere delinquenti e spacciatori.
Visto il periodo e le parecchie defezioni, decidiamo di organizzare la trasferta in macchina, scaglionandoci secondo gli impegni di ciascuno. Una nostra delegazione ha modo di raggiungere per tempo i ragazzi del Fronte del Porto, gruppo col quale è sempre facile fare festa insieme, nella loro sede.
Alla fine ci troviamo un po’ tutti alla spicciolata dentro il settore, sono presenti altri tifosi che portano il numero complessivo vicino alle 150 persone. Fa immenso piacere vedere il volto di qualche ragazzo che solitamente, per impegni “personali”, non può essere con noi allo stadio, costretto a firmare un triste pezzo di carta ad orari prestabiliti. Dovremmo sempre ricordarcene tutti, quando non riusciamo ad essere presenti, altri farebbero carte false per essere vicino al nostro PARMA e per cantare fino al 90°.
Prepariamo bandiere e striscione suddetto e prima del fischio d’inizio ci si trova in mezzo al campo per un veloce omaggio tra le tifoserie. Si sprecano i cori reciproci tra le due curve, nonché qualche “ossequio” alle tifoserie rivali (campeggerà nella curva spezzina un cubitale “Reggiana MERDA”).
La curva Ferrovia e il Picco non sono gremiti, ci mancherebbe, però si nota dall’altra parte un bel gruppo centrale che canterà ininterrottamente, con canzoni anche originali e dal buon seguito. Presenti gli striscioni di US74, FdP, più due bandieroni appesi in balaustra di Irriducibili Favaro e Vecchia Guardia. Da parte nostra si è vista bene la differenza tra chi vuol vedere la partita e tra chi, anche per un’amichevole, vuol fare Gruppo e vuole essere partecipe in modo attivo ad una partita di calcio. Il tifo, a parte qualche buon coro, è stato molto spontaneo, un po’ discontinuo e poco coordinato, si respirava un’aria di vacanza e l’impatto vocale ne ha risentito più di una volta.
Un aspetto sicuramente da migliorare riguarda le canzoni nuove che vengono proposte, chiediamo a tutti un piccolo sacrificio per impararle alla svelta e per fare cassa di risonanza tra i vostri amici e tra le persone che vi stanno intorno. Nuove canzoni, se cantate da tutti con costanza e intensità, ci permettono di differenziarci dagli altri e contribuire maggiormente e definire l’identità della nostra Curva. Non aspettiamo che funzionino per cantarle, proviamole sempre tutti insieme sin dall’inizio, una canzone bellissima cantata da 30 persone può sembrare brutta agli occhi della Curva, se cantata da tutti può fare un effetto completamente diverso... provare per credere!
Il 2-2 sancito dal campo lascia il posto alla festa organizzata dagli spezzini dietro la loro Curva, una gradita e piacevole sorpresa in cui nuovi e vecchi amici si sono scambiati i loro saluti, accompagnati da prodotti tipici, vino e birra, e hanno rinsaldato di persona quanto vissuto in tutti questi anni. Un ringraziamento ai ragazzi di Spezia, che hanno permesso di realizzare questo bellissimo incontro facendoci sentire davvero a casa nostra.
Il ritorno a casa, nel silenzio dell’Appennino, diventa un’occasione in più per un pensiero veloce a chi oggi non è riuscito ad essere con noi.
A MODO MIO... ORGOGLIOSO DI ESSER ULTRAS IO!
COMUNQUE ANDRA'... SEMPRE FIERO DELLA MIA CITTA'!
PARMA E SPEZIA LOTTA DURA SENZA PAURA

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