Ritorna la Coppa Italia a PARMA e lo spettacolo offerto dal pubblico è
alquanto desolante. Solo poche migliaia di persone sono presenti per assistere alla
partita contro l'Inter. Noi, come al solito, sfidiamo tutto e tutti, senza mai tirarci
indietro. Così, nonostante la squadra sempre più in fondo alla classifica, nonostante la
pioggia che cade dal pomeriggio, ci ritroviamo nei pressi dello stadio qualche ora prima
della gara. L’inizio partita è posticipato di 5 minuti, dopo i “fatti”
di Messina-Inter.
Questo PARMA-Inter capita a quasi un anno dalla scomparso del TINO, guerriero leale e
coraggioso della Nord, il cui ricordo resterà sempre in noi e in tutti quelli che vivono
la nostra Curva. I giocatori Crociati, all’ingresso in campo, portano sotto la Curva
una Maglia del PARMA, su cui spicce la scritta “TINO”, mentre noi esponiamo lo
striscione: "TINO E’ QUA E CANTA CON GLI ULTRAS” (che terremo in mano per
tutto il primo tempo), accompagnandolo con cori per il nostro amico-guerriero, che ha
contribuito a fare la storia della nostra Curva. E proprio su questi gradoni, nel posto
che occupava sempre, poniamo un mazzo di fiori Gialloblu, per omaggiarne la memoria e per
segnalarne la presenza dello spirito. Il TINO è qua!
Dell’incontro non c’è molto da dire, sembra d’assistere ad una partitella
d’allenamento infrasettimanale. Nonostante il triste spettacolo le poche persone
presenti in Curva dimostrano di essere quelle maggiormente attaccate alla Maglia, che mai
mancherebbero, a cui non è necessario menarla per alzare le mani al celo e cantare. Così
possiamo rispolverare buona parte del nostro repertorio canoro, felici di vedere la gente
festante saltellare e battere le mani spontaneamente. Numerosi cori sono dedicati ai
nostri amici diffidati, anche oggi costretti in questura a firmare, impossibilitati a
seguire la partita con noi.
L'incontro termina con il risultato di 0-1 a favore della squadra nerazzurra, mentre noi,
sotto l'acqua, con le bandiere al vento intrise d’acqua, intoniamo gli ultimi cori in
onore del TINO.
Da Milano sono giunti a PARMA circa un centinaio di tifosi. Presenti i gruppi: Boys,
Ultras, Irriducibili, Nord Kaos, Bauscia e Brianza Alcolica, sinceramente non troppo
attivi dal punto di vista canoro. Hanno mandato affanculo Zoro (come tutte le tifoserie,
da sempre, mandano affanculo taluni avversari) e hanno esposto lo striscione “No agli
stupri!!” per ricordare che a Milano, come in tutta Italia, ci sono problemi ben più
gravi degli ululati degli Ultras. Problemi, però, che sembrano disinteressare chi fa
“informazione” (...), che non portano a posticipare le partite e per cui si
evita accuratamente di generalizzare e criminalizzare.
Terminata la partita ci riversiamo fuori dallo stadio, pronti a difendere il nostro
territorio e il buon nome del Gruppo. Non accade nulla e finisce così un’altra
nostra giornata per i Gialloblu.
ULTRAS LIBERI!!
02-12-2004/02-12-2005
Per ricordare il TINO
Presentazione del sito
dedicata al TINO
|
PARMA - Inter 
