Gli stadi scomodi
20 - 10 - 2007
Politici, ministri e presidenti del pallone raccontano talmente tante bugie, che alcune finiscono per contraddirsi. Mentre la media spettatori stabilisce nuovi minimi storici, per nascondere le loro responsabilità ci raccontano di un aumento delle affluenze. Ma se l'argomento è la trasformazione degli stadi in impianti polifunzionali (un affare da miliardi di euro su cui vogliono mettere le mani), subito lamentano il calo delle affluenze, nel tentativo di dare forza alla loro tesi per cui è necessario trasformarli con negozi, ristoranti, centri commerciali, e chi più ne ha più ne metta. Ma le bugie, anche quando contrapposte, non generano nessuna verità.
La trasformazione degli stadi in impianti polifunzionali ha un solo fine, tutto economico ed esclusivo. Mentre lo stadio tradizionale è, per natura e vocazione, comunitario e popolare; l'impianto polifunzionale (post-stadio) è individuale ed elitario.
L'impianto polifunzionale, al contrario di quanto vogliono farci credere politici, ministri e industriali del pallone, non serve a far tornare la gente allo stadio. Tutt'altro. Il passaggio da stadio a post-stadio porta (come già accaduto in Inghilterra) ad una riduzione dei posti. L'unica cosa che aumenta... sono i prezzi dei biglietti (e il caro-biglietti già lo conosciamo) e degli abbonamenti.
Antonio Girelli, di Stadio, è favorevole ad un'ulteriore commercializzazione dell'evento partita, e lo dice chiaramente, senza nascondere nulla.
Tratto da "Stadio" del 20 ottobre 2007:
"[...] la trasformazione degli stadi in impianti di capienza limitata ad una decina di migliaia di posti tutti numerati e trasformati, invece, per ospitare negozi per il 'marketing' sportivo, sale di spettacolo, bar e ristoranti, nidi per bambini, e così via. [...]"
Ci costringono al biglietto nominale. Ci perquisiscono, ci videoriprendono, ci sorvegliano e ci diffidano. Ci colpiscono con leggi speciali e norme anti-tifo. Ci aumentano i prezzi dei biglietti, ci chiudono gli stadi e ci rendono più difficile andare in trasferta. Eppure, adesso, vogliono regalarci stadi più comodi...
Scomodamente... ULTRAS!