Battaglia per la libertą di tifo a Parma
La cittą e i tifosi
09 - 04 - 2007 (e successivi aggiornamenti)
Cosa hanno fatto la cittą e i tifosi
Elvio Ubaldi, Sindaco di Parma
Febbraio 2007: Incontro con il direttivo BOYS.
Pietro Vignali, Sindaco di Parma
Agosto 2007: Incontro con il direttivo BOYS.
Vincenzo Bernazzoli, Presidente della Provincia di Parma
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Clubs
Centro di Coordinamento e Petitot non organizzano azioni di protesta. Intervistati in merito si dichiarano contrari alle normative anti-tifo dell'Osservatorio.
28-02-2009: Il Centro di Coordinamento non dice e non organizza nulla contro il divieto di trasferta che colpisce tutta la nostra tifoseria in occasione del derby con il Modena. Ultras e tifosi rimangono a casa. Paolo Medioli (il presidente del Centro di Coordinamento), invece, se ne va a vedere la partita al Braglia.
Settore Crociato rinnega tutto e subito. Dichiara di ritenere necessarie le nuove leggi anti-ultras, le nuove norme anti-tifo dell'Osservatorio, e d'aver fiducia nell'azione del governo.
23-04-2007: Dopo aver pubblicizzato, giustificato e difeso le norme anti-tifo dell'Osservatorio (con comunicati e dichiarazioni pubbliche) cambia ancora idea (forse) e ne chiede l'abrogazione in nome della libertą d'espressione e della legge Melandri-Amato (legge anti-ultras).
12-12-2008: Denuncia la non rigida applicazione della legge anti-ultras Melandri-Amato, nella fattispecie: per quanto riguarda la vendita dei tagliandi ai tifosi che vogliono seguire la squadra in trasferta.
25-02-2009: Critica (moderatamente) il divieto di trasferta inflitto alla nostra tifoseria in occasione del derby con il Modena, ma lo giustifica (in generale) come mezzo repressivo, da applicare quando "necessario".