No alla politica negli stadi, no all'ipocrisia dei mass-media
21 - 12 - 2005
Non vi parleremo tanto di quello che è successo durante Livorno-Lazio, bensì delle reazioni, nel mondo "pallonaro", al gesto di Di Canio. La sfida tra le due squadre era a "rischio", soprattutto per le fedi politiche opposte delle due Curve. Momenti di tensione non sono mancati all'esterno dello stadio, con contatti sfiorati tra le opposte tifoserie, mentre all'interno c'è stato solito clima d'ostilità, con gesti, cori, bandiere e striscioni politici. Ad arricchire questo menu ben sortito, è arrivato il dessert offerto da Paolo Di Canio che, all'uscita dal campo, ha salutato romanamente i tifosi laziali giunti in Toscana. Così, nel salottino dei moralisti e benpensanti del calcio italiano si è creato lo scompiglio più totale, con servizi sulle varie testate giornalistiche ed interventi politici bi-polari. A noi BOYS è sembrato che lo scandalo sul gesto di Di Canio, montato ad arte dal quarto potere, sia stato la classica esca per i pescioloni. Neanche a farlo apposta, nelle ultime settimane, c'era in corso la fase finale del processo contro Juventus, ed in particolare contro con la coppia Giraudo e Agricola. Peccato che questa fase processuale sia stata oscurata dai mass-media, a discapito. dapprima dei cori degli interisti contro Zoro, successivamente dal gesto del laziale in terra labronica.
Vorremmo ringraziare tutti i giornalisti che si sono resi complici di questa pagliacciata, e con loro tutti quei "pesci" che hanno abboccato all'amo, schierandosi pro o contro Di Canio, tirando fuori le solite menate del tipo "pugno chiuso sì, braccio teso no", parlandone al bar, al lavoro, con la superficialità che tanto piace ai giornalisti.
Noi siamo contro alla politica negli stadi e lo abbiamo ribadito in più occasioni, con articoli e striscioni.
Non viviamo in una città schierata politicamente, come possono essere Livorno o Trieste, tanto per fare un esempio, in cui la curva "richiede" una colorazione. Al nostro interno ognuno ha le proprie idee politiche e se le tiene per sé. Finché in Curva Nord ci saranno i BOYS la politica resterà fuori e se qualcuno cercherà di portarla... dovrà fare i conti con noi...
LA NOSTRA FEDE HA SOLO DUE COLORI... IL GIALLO E IL BLU!!!