Repressione e speculazione? Basta!
16 - 04 - 2010
La lettera che segue, del 15 aprile 2010, c'è stata inviata da Alberto di Parma.
Sveglia gente, sveglia...
Dopo aver saputo della decisione dell'Osservatorio che nega la trasferta ai tifosi del Genoa ho deciso, disgustato come sono, di scrivere queste righe. Se anche solo una persona capirà l'importanza di ciò che sto per scrivere sarà già un trionfo per me. Ma adesso basta, per Dio... Basta.
I tifosi genoani pagano i tafferugli nel derby con la Samp con il divieto di trasferta. Ma veniamo ai numeri... Marassi sabato sera poteva contare su un numero di spettatori di circa 40.000 persone, più o meno equamente divise tra le due sponde... Ora, 100 ragazzi si prendono a sberle per 5 minuti e BOOM, come per magia, parte la caccia agli ultras. Tre di loro sono stati arrestati, nomi e cognomi in bella vista sui quotidiani con tanto di foto... Eh no signori miei, non ci siamo... allora mettete anche la foto di Spaccarotella, mettete anche le foto degli agenti che hanno massacrato Aldrovandi a Ferrara, le foto di tutti quelli che hanno spaccato teste alla Diaz durante il G8... Di loro, come per magia, non c'è traccia... 100 ragazzi su 40.000 persone scatenano un putiferio del genere... Io dico, facciamo una prova... prendiamo 20.000 comunisti e 20.000 fascisti e mettiamoli in uno stadio... oppure 20.000 cattolici irlandesi con 20.000 protestanti... mettiamoci 20.000 ebrei e 20.000 musulmani.... Mi dite voi cosa può succedere? Aprite gli occhi, se non lo avete capito, viviamo in una società dove la violenza è all'ordine del giorno, in ogni ambito. Ci si picchia in discoteca, per uno stop al semaforo, per politica, per amore, per il colore della pelle... ma l'unica violenza che fa notizia è quella legata al calcio... Hanno vietato gli striscioni, la libertà d'espressione, i tamburi, i fumogeni, hanno introdotto tornelli, biglietti nominali che ti richiedono mezza giornata di ferie (quando va bene) per riuscire ad averne uno... Ma non gli basta, vogliono la Tessera del tifoso.... Ma come, lo sapete già chi sono, il biglietto è nominale... cazzo volete ancora da me? No perché se tu VUOI sapere chi cazzo sono io allora anche io ho il diritto di sapere chi sia quello strano individuo che mi guarda sogghignando con un manganello impugnato al contrario... Numero di matricola su casco e divisa no eh...???
Basta gente, ci stanno prendendo per il culo.
E ora di svegliarci.
Prima che sia troppo tardi.
Alberto