14 - 11 - 2007
Nei giorni scorsi Teleducato ci invitato ad una sua trasmissione: "Parma Europa", che sarebbe andata in onda lunedì sera. Pensavamo si sarebbe parlato della morte di Gabriele Sandri, del fallimento delle politiche repressive contro il tifo, del perché stia aumentando la tensione tra gruppi ultras e forze di polizia, e così abbiamo valutato la cosa. Appena saputo il titolo della trasmissione ("Tifo violento e disagio giovanile") abbiamo preso la nostra decisione. Contestare la disinformazione.
In una quindicina ci siamo presentati davanti alla sede dell'emittente con lo striscione: "Un agente spara, il giornalista ci infama". Li abbiamo avuto un incontro con il direttore di rete, Pietro Ferraguti, a cui abbiamo esposto le nostre ragioni: Richiamare l'attenzione della gente su fatti secondari, per far passare in secondo piano cose assai più gravi (nella fattispecie: l'omicidio di un giovane), non è FARE INFORMAZIONE. Aver invitato in trasmissione Andrea Schianchi, dopo le offese e gli attacchi (del giorno prima) rivolti a tutti i gruppi ultras italiani (compreso il nostro), ci è parsa come una chiara strategia: indirizzare la trasmissione contro ultras e tifosi, per liquidare con poche frasi di circostanza l'omicidio.
Prima della trasmissione abbiamo incrociato Andrea Schianchi, mentre si recava all'emittente. Gli abbiamo fatto presente che anche attaccare, offendere e ferire le persone con parole e scritti è una forma di "violenza". E che il dovere di chi fa informazione è quello di divulgare la verità, sempre e comunque, anche quando rende più difficile far carriera. Lo abbiamo invitato a far bene il suo lavoro, a parlare delle verità scomode, dei morti di serie B, degli sviluppi del caso Raciti. Lui, però, ci è parso maggiormente interessato al vetro rotto di Bergamo (sette anni di guai?).
Un nostro portavoce ha ribadito il pensiero dei BOYS ai microfoni di Teleducato, che ha mandato alcuni giornalisti ad intervistarci in strada. Tra le varie cose: abbiamo chiesto giustizia per quest'ultimo morto, perché in uno Stato diritto (qualora lo fosse anche il nostro) non ci può essere SEMPRE impunità per le forze di polizia. Perché l'ingiustizia incentiva la rabbia.
Una piccola parte dell'intervista è stata trasmessa durante il corso della trasmissione.
La trasmissione (che alcuni di noi hanno seguito in via Calestani) è stata ricca di farneticazioni, inesattezze e luoghi comuni. Schianchi, addirittura, non è stato in grado di leggere correttamente il nostro striscione e quando glielo hanno letto ne ha voluto fraintendere il senso. Bravo.
C'erano anche due assessori del Comune: intereventi imbarazzanti.
Tutti hanno parlato di ultras, di tifo, di curva e di trasferte; tutti argomenti che non vivono e non conoscono.
Ognuno faccia i conti con la sua coscienza, se ce l'ha.
Oggi ci sono i funerali di Gabriele Sandri.