La tua opinione sullo stadio di polizia
Repressione anche per donne e avvocati
10 - 05 - 2007
Ero a Verona con i soliti amici in trasferta per la prima volta dopo i fatti di Catania.
Giunto alla recinzione fuori stadio veniamo fermati dalla polizia per l'identificazione prima di accedere al tornello. Riporto fedelmente quanto accaduto senza esprimere commenti personali perché tutti sappiano e tutti possano fare le loro valutazioni. Premetto che ero stato personalmente in banca in settimana ad acquistare 5 biglietti munito di altrettanti documenti validi di identità degli amici. Il cassiere registra i dati di tutti i documenti e mi stampa su tutti e 5 i biglietti il mio nominativo. Pago e partiamo per Verona. Giunti alla "barriera" delle forze dell'ordine nel piazzale dello stadio un poliziotto, il suo capo in giacca grigia e casco blu con manganello in mano ed uno addetto della sorveglianza del Chievo VR ci chiedono di esibire i biglietti ed un documento di identità. Verificato che su tutti i biglietti era scritto un solo nominativo il poliziotto ci vieta categoricamente di accedere al tornello dello stadio. Chiedo spiegazioni e mi viene risposto che il biglietto è nominativo e che poteva entrare solo la persona indicata sul biglietto. Faccio presente che la banca aveva tutti i ns dati e che mi aveva venduto regolarmente i biglietti. Chiedo allora che mi venisse indicato come potevo risolvere il disguido perché avrei avuto piacere assistere alla partita. Mi viene nuovamente risposto che non saremmo potuti entrare. Di fronte al lapidario NO parto d'istinto con la prima educata e doverosa opposizione e chiedo di accedere almeno io allo stadio visto che ero l'unico intestatario dei 5 biglietti. Entrati nel piazzale antistante il tornello chiedo di parlare con un funzionario del Chievo Verona per cercare di risolvere il problema ma i poliziotti non mi lasciano più uscire dalla gabbia di contenimento prima dei tornelli. Fortunatamente riesco a rivolgermi ad un funzionario della sorveglianza del Chievo ed espongo a lui il problema. Il funzionario che pubblicamente qui ringrazio, capito al volo la questione mi informa che il Chievo Vr aveva autorizzato la banca a vendere i biglietti ad un'unica persona sotto presentazione e registrazione dei relativi documenti e che quindi sarebbe stato il codice a barre del biglietto a permettere il riconoscimento dell'utente non il nome scritto sul biglietto (ovvero della persona che lo aveva comprato). Gli chiedo la cortesia di seguirmi dal funzionario di polizia responsabile che mi aveva impedito di far entrare gli amici con il biglietto incriminato. Giunti dal responsabile della polizia, il funzionario del Chievo VR lo informa educatamente e dettagliatamente delle disposizioni sulla gestione dei biglietti. Il responsabile della polizia nell'ascoltare quelle parole giunto a colorazioni del viso tra il rosso paonazzo ed il viola cianotico, dopo una serie di pensieri e frasi circa il dubbio su quanto il funzionario del Chievo gli aveva appena esposto con toni robusti minacciava di effettuare a sua discrezione controlli al sistema elettronico dei tornelli e nel frattempo ci accompagnava alla recinzione per far accedere i 4 amici rimasti fuori sotto l'acqua battente ad attendere speranzosi. Concluse le operazioni di riconoscimento dei 4 pericolosi tifosi riusciamo finalmente ad accedere tutti e 5 al tornello registrando in ordine sequenziale le scuse di tutti gli addetti del Chievo VR che avevano assistito alla vicenda.... impassibili invece i poliziotti.
Giunti al tornello... inseriamo i biglietti nella feritoia e... si accende la luce verde! Entriamo nel bagno di cori della ns. fantastica curva. A conclusione di questa lunga e articolata testimonianza tengo a precisare che i quattro amici rimasti temporaneamente fuori erano 2 donne e 2 noti avvocati di Parma. Una volta poi ricongiunti ci siamo guardati in faccia e nel riconoscerci ancora una volta persone per bene ed educate siamo sfociati in uno spontaneo sorriso...
Ad ognuno le sue conclusioni.
Sempre e comunque in fraternità crociata,
Marco
Parmigiano al Bentegodi? / Le vostre opinioni