BOYS PARMA 1977

Curva Nord

Due simboli in uno. La coreografia dei BOYS

16 - 10 - 2006

L'idea nasce su carta. Schizzo a colori del simbolo per la coreografia Ricordo una domenica pomeriggio dell'autunno '89. Si disputava PARMA-Barletta e per me era la prima volta al Tardini. Mentre i Crociati conquistavano la vittoria i miei occhi erano puntati soprattutto sulla Curva. Il tifo, con i suoi cori e i suoi colori, mi trasmetteva emozioni ed entusiasmo. Così, poco tempo dopo, decisi d'unirmi a quei ragazzi.
La Serie A arrivò anche da noi. Ci qualificammo per l'Europa e conquistammo trofei prestigiosi. La moda Gialloblu si affermò in città e la Comunità iniziò a seguire le sorti dei Crociati, sia in casa sia in trasferta. Ora molta di quella gente non si vede più, sarà colpa di Sky? Della morosa? O di una passione momentanea che, semplicemente, ha fatto il suo corso? Ricordo con nostalgia quei momenti. I treni per Cremona, Agosto BOYS. In ferie si lavora alla coreografiaper Reggio Emilia, per Bari e per Napoli, sempre stracolmi di gente colorata di Gialloblu, entusiasta come se ogni partita fosse una finale. Tutto questo non c'è più.
I tempi sono cambiati. C'è stato un cambio generazionale e il calcio non è più quello di una volta. Ma i BOYS ci sono ancora, con lo stesso spirito che li ha sempre contraddistinti, e ora, anch'io, sono uno di loro.
Ho sempre ammirato quei ragazzi che con il loro sacrificio, oltre a farsi tutte le trasferte, si sbattono sette giorni su sette per il PARMA, chi in un modo chi in un altro; cucendo bandiere, organizzando pullman, ristrutturando la Sede, preparando coreografie, stampando la fanzine.
Da tempo eravamo alla ricerca di un capannone di grandi dimensioni, dove poter preparare la coreografia che ieri ha colorato la Nord. In agosto ci si è presentata l'occasione giusta: nientemeno che i laboratori del Teatro Regio (grazie Francesco "Vociàsa"); uno spazio enorme con varie attrezzature, che speriamo ci possa essere concesso anche in futuro.
Nei laboratori del Teatro Regio si lavora alla coreografiaIl simbolo scelto per la coreografia è un'elaborazione grafica di quello del Comune di PARMA, nel cui scudo spicca lo Stemma dei BOYS. Un simbolo che fonde insieme quello della Comunità e quello del Gruppo.
Il caldo e l'afa estivi non ci hanno fermati. Molta gente era via, ma chi c'era ha dato tutto sé stesso, trascorrendo le ferie nel grande laboratorio d'arte. Lontani dal campionato, senza gli impegni del lavoro, abbiamo proceduto con calma, cercando di fare tutto nel migliore dei modi.
Il risultato del nostro lavoro è un copri-Curva di 25 x 30 metri, il più grande che abbiamo mai realizzato; ideato e dipinto, interamente, dai ragazzi dei BOYS.
Dietro la Nord. L'enorme simbolo della coreografia steso dietro la Curva NordUn enorme bandierone che, indipendentemente da quanto successo ieri con l'Udinese, speriamo sia di stimolo alla squadra e alla Curva. Alla squadra, che deve dare tutta sé stessa per cercare di fare punti; alla Nord, che deve crescere, per diventare il dodicesimo uomo in campo.

Ci piacerebbe che i ragazzi della Curva Nord contribuissero all'allestimento del materiale. Fare le bandiere, preparare le coreografie, dare una mano alle persone che durante la settimana si sbattono. Ragazzi: prima di andare sui gradini a perdere tempo in chiacchiere, imparate a dare una mano (anche per un semplice striscione), senza dimenticarvi che la Curva Nord siete anche voi! Sarebbe bello vedere persone che ci offrono il loro aiuto...
Sostenere il PARMA è anche questo! 15 ottobre 2006: la coreografia copre la Curva Nord

BOYS PARMA 1977

Curva Nord Matteo Bagnaresi Rispetto per noi che ci siamo Ultras Liberi Minoranza Rumorosa Diffidati BOYS