09 - 04 - 2006
Lettera a www.boysparma1977.it
Ciao BOYS,
vi scrivo per farvi una critica:
Riguardo alla vicenda societaria, cosa avete fatto?? A parte qualche presentazione sul sito, qualche striscione e quella manifestazione di sabato mattina a Collecchio, cosa avete fatto protestare contro questa assurda cessione societaria? Avete minacciato i dirigenti con un countdown sul vostro sito con una scritta: "Il vostro tempo sta per scadere" e "Protesta ad oltranza"... ma poi??? A parte queste inutili minacce sul vostro sito, cosa avete fatto di concreto?? Facile parlare e minacciare... ma i fatti??
Ma lo sapete il significato di "protesta ad oltranza"? Per voi significa andare a protestare una sola volta??
E degli incontri con Angiolini cosa mi sapete dire? Incontrare il "presidente", da sempre ambiguo, e fargli qualche domanda è forse una forma di protesta??
Non dico di distruggere la città e di spaccare le vetrine (ci mancherebbe altro) ma che metteste in atto con il vero significato quelle scritte che campeggiano ancora sul vostro sito: "Pazienza finita" e "Protesta ad oltranza".
Senza rancore.
Marco
Forza PARMA!
Ciao Marco,
ti ringraziamo d'averci scritto. Accettiamo senza problemi consigli e critiche da tifosi della nostra squadra. E' nostro dovere ascoltare tutti e, tempo permettendo, rispondiamo a tutti.
Abbiamo pubblicato la tua lettera e abbiamo deciso di risponderti pubblicamente, affinché questo nostro colloquio possa arricchire tutti quelli che ci leggono.
Sul nostro sito si parla di "Pazienza finita" e di "Protesta ad oltranza" perché questa è la strada che stiamo percorrendo. Cosa abbiamo fatto? Abbiamo organizzato una protesta davanti allo stadio, una Manifestazione a Collecchio, decine di striscioni (uno lunghissimo anche contro l'Inter, l'ultima volta che abbiamo giocato in casa), una raccolta di firme consegnata ad Angiolini, cori contro Bondi & C.. Altre iniziative... le stiamo valutando.
Premesso che siamo stati noi a farci carico di tutto questo... potevamo sicuramente fare di più, molto di più. Purtroppo la maggior parte della gente non è particolarmente interessata. Non lo era prima e non lo è soprattutto ora, erroneamente influenzata dai risultati del campo. A Gennaio, quando abbiamo organizzato la protesta davanti ai cancelli del Tardini, eravamo solo noi, i ragazzi del Gruppo. Quando siamo andati a Collecchio eravamo pochi di più, nonostante la gente si lamentasse da mesi. Qualcuno, in quei giorni, ci criticò perché pensava ci fossimo mossi troppo tardi, altri perché ritenevano bisognasse aspettare ancora. Non è facile mettere d'accordo tutti e probabilmente è più semplice dare la colpa ai BOYS. Com'è più semplice dirsi incazzati e non fare nulla, com'è più semplice, per esempio, dirsi Ultras e tifosi ma non andare in trasferta.
La maggioranza del Popolo Crociato ha disertato le iniziative di protesta e, peggio ancora, sembra disinteressata a qualsiasi tipo di azione volta a far pressione sugli amministratori del PARMA Calcio. Basti pensare ai cori contro Bondi e Angiolini. Come mai non li cantano tutti? Le ultime volte che li abbiamo proposti ci siamo trovati a cantarli da soli. Tutto questo non può essere ignorato. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità; noi come Gruppo leader della Nord ma poi, permettici, ogni Ultras e tifoso del PARMA. Sia chiaro: questo non ci fermerà. Faremo, come sempre, tutto quello che possiamo. Ovviamente: le strategie dipendono anche dal numero. Se saremo solo noi... come accade talvolta in trasferta, faremo ciò che è nelle nostre possibilità.
Ci hai chiesto "cosa avete fatto?" e ti abbiamo risposto com'è giusto che sia. Noi, però, vorremo questa domanda se la ponessero sempre tutti gli Ultras e i tifosi del PARMA e non solo sull'argomento "società". Prima di chiedere agli altri (specie a chi già si sbatte) si chieda a sé stessi: Cosa ho fatto quest'anno per il PARMA Calcio? A quante trasferte ho partecipato nel corso di questa stagione? A quante iniziative ho contribuito? Ho dato sufficiente supporto alle attività di protesta dei BOYS?
Molti, quando vedono che alziamo uno striscione (come accade praticamente ogni domenica) si limitano a leggerne il contenuto. Per noi... significa ore di lavoro. Così come scrivere, stampare e pubblicare una Fanzine di otto pagine. Così come confezionare bandiere, organizzare trasferte, avere una Sede e gestire un sito. Molti, quando ci vedono in tv sventolare i nostri vessilli in trasferta, si limitano a sottolineare la nostra presenza. Per noi, quella presenza, significa impegno, sacrificio, dedizione e spesa. Così come andare dai nostri gemellati, così come partecipare alle attività di sostegno al mondo Ultras. Ogni iniziativa che organizziamo (dalla Riffa, alle varie raccolte fondi, al Torneo di calcetto, alla Festa dei Boys e tutto ciò che può capitare...) significa che ci sono persone che si adoperano per la Causa, perdendo ore di sonno e di lavoro, soldi e tempo. Purtroppo, a fare tutto questo, che è quasi tutto ciò che fa la Nord al momento, è un numero piuttosto ristretto di persone e tra queste c'è anche chi al Tardini e in trasferta non può venirci perché Diffidato. Così come, quando c'è da difendere territorio e onore fuori dal Tardini, siamo sempre i soliti. Per carità, facciamo tutto con grande passione, perché amiamo il PARMA Calcio e siamo orgogliosi d'essere dei BOYS, però... perché così pochi contribuiscono alla Causa? Alcuni pensano dovremmo fare delle cose, alcuni pensano dovremmo farne delle altre. A noi, che già ci sbattiamo per farne alcune, ci piacerebbe ci si desse una mano. Se fossimo di più... potremmo fare tante cose in più e farle anche meglio.
Tanti vogliono una Curva più colorata. Ma perché non vengono a dare una mano il Giovedì o il Venerdì sera? Tanti dicevano che volevano marciare su Collecchio. Ma poi... dov'erano quel Sabato pomeriggio? Tantissimi si lamentano di Bondi e Angiolini ma quando partono i cori... tacciono. Centinaia di persone ci hanno visto protestare davanti ai cancelli del Tardini. Eppure... hanno preferito lasciarci da soli per andarsene a casa. Forse, prima di pretendere dagli altri, bisogna pretendere da sé stessi.
Negli ultimi mesi la squadra ha lavorato bene. Siamo ad un passo dalla salvezza (almeno quella che si ottiene sul campo) e crediamo che sia proprio ora il momento di tornare ad alzare la voce!
Stiamo valutando nuove iniziative quindi: ben vengano proposte, suggerimenti, presenza e impegno. Perché anche la miglior proposta, perché anche il miglior suggerimento, senza la presenza reale di persone disposte a fare... non può realizzarsi. Detto questo, come sempre, noi non rimarremo con le mani in mano. Ci auguriamo solo, per il bene del PARMA Calcio, che le azioni che decideremo avranno un seguito adeguato. La tua lettera, la tua voglia di fare qualcosa, speriamo sia di buon auspicio.
Cordialmente,
i BOYS