La scorsa settimana con una
conferenza svoltasi a Milano, i rappresentanti di alcune tifoserie italiane hanno donato
all'associazione Save the Children 50.700 euro, il ricavato di una raccolta
fondi che si è tenuta nelle Curve di Ancona, Arezzo, Atalanta, Avellino, Bologna,
Brescia, Cavese, Mantova, Milan, PARMA, Sambenedettese, Sampdoria, Ternana, Torino e Venezia per aiutare
nella sopravvivenza e nella ricostruzione le popolazioni del Sud-Est asiatico colpite dal
maremoto. Combattere il calcio moderno, attraverso le battaglie per il caro biglietti,
contro le pay-tv, o per le partite in giorni e ad orari assurdi, così come ribellarsi
alla repressione attuata attraverso Leggi speciali assolutamente anti-costituzionali,
infatti, non impedisce agli Ultras di contraddistinguersi anche per un' impegno costante
nel campo della solidarietà, non dettato certo dalla smania di protagonismo o di
pubblicità ma frutto di quella mentalità che forse in pochi percepiscono ma che già in
passato ha visto protagonisti molti gruppi italiani in occasioni di catastrofi o calamità
naturali. Per restare ad un passato recente ricordiamo le tante Curve mobilitatesi in
occasione dei terremoti in Puglia e nelle Marche, foggiani e bresciani in testa, oppure in
occasione dell'alluvione in Piemonte ed ancora i cremonesi ed i laziali schierarsi in
prima linea nell'appoggiare le manifestazioni benefiche promosse da Telefono Azzurro
Di recente in Curva Nord a PARMA i ragazzi del Settore Crociato si sono uniti all'Avis
nell'incentivare le donazioni di sangue, anche se la storia della Curva Nord attraverso le
iniziative promosse dal Gruppo dei BOYS in materia di solidarietà e beneficenza è ricca
veramente di tanti piccoli gesti
Ricordiamo le partite giocate al Tardini tra BOYS e
Old boys per portare un certo numero di disabili ad assistere alle finali di Wembley e
Copenaghen, gli adesivi dati ad offerta con il ricavato consegnato all'allora secondo
portiere dell'Inter Astutillo Malgioglio che contemporaneamente curava e gestiva una
clinica per bambini handicappati, le donazioni natalizie in favore del Reparto Infettivi
per dei macchinari ospedalieri e del Reparto Pediatrico per dei giochi e dei televisori
che potessero strappare un sorriso ai bambini ricoverati e ancora la partecipazione alla
raccolta fondi effettuata dal Collettivo Autonomo Viola (CAV) della Fiorentina in
occasione della bomba agli Uffizi a Firenze. Ma il punto più alto e forse il nostro
piccolo vanto in materia è stata la consegna dell'autoambulanza donata a Parma Soccorso,
che è voluto essere un regalo dei BOYS alla città. La numero 5, con il nostro simbolo al
fianco, un mezzo moderno e completo di defibrillatore, che ci riempie tutt'oggi d'orgoglio
quando la vediamo precipitarsi per cercare di salvare la vita di tanti nostri
concittadini, un gesto possibile grazie ad un'oculata gestione al risparmio dei ricavi
delle nostre attività quali la vendita del materiale o i biglietti delle trasferte
L'ultimo in ordine di tempo, però, è stata la riffa organizzata lo scorso anno con il
ricavato consegnato al Reparto di Pediatria per l'allestimento di una serata benefica al
Teatro Regio il cui incasso è servito per la realizzazione dell'innovativo progetto di
un' ospedale per bambini. Anche quest'anno non staremo comunque con le mani in mano
infatti ci stiamo organizzando per ottenere i permessi legali e i premi della seconda
riffa della Curva Nord, come per la prima edizione il ricavato sarà devoluto in maggior
parte al Reparto di Pediatria e una parte più piccola sarà destinata per coprire le
ingenti spese processuali e d'avvocato che i ragazzi presi per i fatti di Carrara e i diffidati
del 6 gennaio dovranno sostenere
Comunque tra poco inizieremo a comunicare i
dettagli dell'iniziativa e a mettere in vendita i biglietti, perciò preparatevi perché
quei simpatici spacca balle dei BOYS presto ricominceranno a tampinarvi
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