25 - 07 - 2009
Pre-campionato
Terza amichevole per il Parma e ancora una trasferta in Trentino Alto Adige per i BOYS, al seguito dei crociati in ritiro. Questa volta però si cambia la località e risparmiamo qualche chilometro. Andiamo a Naturno.
La trasferta inizia di buon mattino, il ritrovo è fissato alle ore 7. L'adesione è un po' scarsa ma c'è ugualmente entusiasmo, voglia di tifare e sostenere i colori gialloblù.
Fin da subito il viaggio è rallentato dalle code in autostrada, ma senza troppi problemi raggiungiamo alcuni ragazzi di Trento, che ci aspettano all'autogrill di Mezzocorona. Dopo i saluti optiamo per pranzare tutti insieme, in un famoso birrificio in località Foresta, dove ad attenderci ci sono i BOYS della Lombardia.
Per piccoli inconvenienti tecnici ad una nostra autovettura, arriviamo al campo sportivo proprio quando l'arbitro fischia l'inizio della partita. Anche questa volta ci chiedono 8 euro per entrare (davvero tanti per una partitella) e la polizia vuole anche vedere i documenti d'identità.
La gradinata è completamente gremita e ci mettiamo nei gradoni adiacenti al calcio d'angolo. Appendiamo gli stendardi "Curva Nord Matteo Bagnaresi" e "Tino - BOYS", oltre allo striscione "No alla tessera del tifoso". Subito iniziamo a sventolare le nostre bandiere, e iniziamo a cantare, innanzitutto per i nostri diffidati.
Ad ogni gol accendiamo una torcia. Sentirne l'odore acre che rimane in gola fa venire in mente i tempi passati, quando non era ancora un "reato"... Per questo cantiamo: "Vogliamo la riforma del codice penale accendere un fumogeno deve essere legale".
A metà del primo tempo arrivano altri BOYS, quelli che il sabato mattina lavorano. Finito il turno hanno deciso di prendere la propria sciarpa e di seguire il Parma Calcio e il Gruppo.
Prima del fischio finale cantiamo tutti insieme, più volte, "Giustizia per Gabriele".
Sulla strada del ritorno ci siamo fermati in un chiosco per rifocillarci. La giornata in Trentino non è stata certo delle più fresche, la colonnina di mercurio dello stadio segnava 31! Un diga, vicino al chiosco, faceva cadere impetuosamente la sua acqua, nebulizzandola sopra ad uno stradello. Un percorso con doccia, percorso da tutti più volte, e ribattezzato: "la passerella dello squasso".
In tarda serata siamo rientrati in città.
W IL PARMA W I BOYS!