21 - 04 - 2009
Serie B
Dopo l'importante pareggio a Livorno, che ha mantenuto inalterati i 7 punti di vantaggio sulla terza (Livorno, appunto), al Tardini è arrivato l'Ascoli, una delle squadre più in forma del campionato.
Dovevamo affrontare l'Ascoli circa due settimane fa, prima di Pasqua, quando però la Serie B fu sospesa per il Lutto Nazionale in occasione dei funerali delle vittime del terremoto in Abruzzo. Una scelta che ci è subito apparsa ipocrita e di facciata, visto il rinvio solo della Serie B, mentre le restanti serie hanno regolarmente giocato, soprattutto la A che interessa alle televisioni. Così, purtroppo, il recupero con i marchigiani arriva in un martedì sera, un martedì piovoso, cosa che ha danneggiato le presenza di tifosi al Tardini: un vero peccato visto che il Parma ha donato l'incasso a favore della popolazione abruzzese!
La partita è stata infatti l'occasione per dimostrare solidarietà, concreta non a parole, per le vittime del terremoto, per chi ha perso tutto o quasi. Noi BOYS avevamo già organizzato una nostra iniziativa, poi slittata insieme alla partita, e così abbiamo collaborato con la Caritas, raccogliendo le offerte di ultras e tifosi in Curva Nord. Al nostro banchetto abbiamo esplicitamente chiesto che non fossero presenti politici o autorità, non ci interessava avere al nostro fianco chi non si è mai interessato per il bene dei tifosi, chi approfitta della solidarietà per farsi pubblicità.
A proposito, in tribuna, era presente il Prefetto, lo stesso Prefetto di Parma-Inter del 18/05/08, giornata che Parma non dimentica. Fuori dallo stadio abbiamo appeso lo striscione "18/05/08: reprimete e diffidate e il vostro mestiere non lo fate", fatto numerosi cori per i diffidati in Curva, e ci siamo fermati con lo stesso striscione davanti alla tribuna a fine gara. Non abbiamo mai chiesto impunità: abbiamo chiesto giustizia. Il 18/05/08 ci sono state gravi responsabilità di chi doveva gestire l'ordine pubblico, di chi ha chiuso il settore ospiti, ma a pagare siamo stati solo noi BOYS.
Tornando invece alla raccolta fondi, abbiamo esposto al Petitot uno striscione in dialetto, "Abruzzo: sémma pramzàn, dèmmogh 'na man" (Siamo parmigiani, diamogli una mano), e a inizio gara in curva "Solidarietà al popolo abruzzese", già esposto a Livorno.
In Nord abbiamo raccolto una bella somma, 5.737,79 euro, in tutto lo stadio 14.148,67 euro. Davvero un buon risultato se consideriamo che non si arrivava ai 10.000 spettatori. Il ricavato sarà gestito dalla Caritas che ci darà notizia di come verrà utilizzato. Il nostro banchetto è stato visitato dal Presidente Ghirardi e da Giulio Falcone (abruzzese), ma anche dal sindaco di Villa Sant'Angelo, un paese colpito dal terremoto che ci ha voluto ringraziare personalmente: ringraziamenti che vanno a tutti quelli che hanno contribuito.
Parlando di pallone, il Parma ha vinto una difficile partita, comportandosi da "grande squadra". Cinismo e sicurezza, armi fondamentali in Serie B. Sulla carta era la partita forse più dura da qua alla fine del campionato, tre punti pesantissimi, un piccolo passo verso il nostro obiettivo: la promozione diretta! Noi non ce la facciamo a cantare vittoria già ora, guai ad abbassare la guardia. Dobbiamo assolutamente evitarlo, continuare a dare la carica ai giocatori, fino a quando la matematica emetterà il suo verdetto.
In Nord abbiamo fatto il solito tifo altalenante, anche se con picchi notevoli. Quando si sente l'eco dei nostri cori vuol dire che ci siamo, ed è davvero una soddisfazione per chi si sgola senza guardare la partita. Però dobbiamo essere più continui, non farci condizionare troppo dall'andamento della partita. Dobbiamo essere meno passivi, soprattutto i giovani. Allo stadio si viene per guardare la partita, anche in Curva, ma ci si può allo stesso tempo divertire! Divertirsi e contemporaneamente incitare i ragazzi in campo. Noi in basso siamo il megafono che ci hanno proibito, e dobbiamo coinvolgere il resto della Nord!
Doverosi complimenti agli ospiti, arrivi in 150 circa: buon numero per essere un martedì sera! Non molto colorati si sono distinti per la compattezza, per cori e battimani fatti davvero da tutti, anche se li abbiamo sentiti raramente. D'altronde in trasferta, quando ci sono le solite facce, fare un bel tifo risulta più semplice...
Ora sotto con la Salernitana, ma con la testa già un po' alla trasferta di Avellino.
IL 18 MAGGIO, NON LO DIMENTICHIAMO, E' PER I DIFFIDATI, CHE NOI CANTIAMO!
Vedi anche:
22-04-09 Comunicato BOYS: "Raccolta fondi per l'Abruzzo: cifre e ringraziamenti"
21-04-09 Comunicato BOYS: "Tardini: fulcro parmigiano di solidarietà"