27 - 07 - 2008
Pre-campionato
Terzo appuntamento stagionale per il nostro Parma, impegnato a Collecchio contro il Carpenedolo. La partita si disputa alle 18.30 di domenica, all'indomani del BOYSraduno 2008.
Ci troviamo in Sede per preparare gli striscioni e poco dopo siamo già al campo sportivo, dove entriamo con un buon anticipo notando la folta presenza di tifosi gialloblù che manda in crisi il servizio d'ordine allestito per l'occasione. Ad un certo punto la gente viene fermata e fatta entrare a scaglioni... una specie di tornello umano di cui non abbiamo certo bisogno. Chi ancora va allo stadio è vessato da norme e leggi che lo costringono (tutta la stagione) a code e disagi. Bisognerebbe operare per rimuovere tali seccature (anche per rendere un po' più invitante andare allo stadio) e non per inventarne di nuove anche durante le amichevoli.
Oltre 2.000 persone, nonostante il periodo estivo e la scarsa importanza della partita, si sono mosse per seguire il Parma. E' indubbiamente un bel segnale, così come l'andamento della campagna abbonamenti. Speriamo di vedere tanta gente al Tardini e in trasferta (le porte dei nostri pullman sono sempre aperte!).
Ci accioppiamo dietro lo striscione con le due stelle e iniziamo a cantare sventolando un vecchio bandierone, con l'Elmo e la scritta "CUS". Vedere quel vessillo alzato al cielo è una grossa emozione, è la storia del movimento ultras parmigiano che si tramanda di generazione, da più di 30 anni.
Come nelle precedenti sfide alziamo vari cori, per la maglia, per i diffidati e per il Bagna. E ne proviamo anche di nuovi.
La botta della retrocessione dev'essere superata. C'è da ripartire con umiltà ed entusiasmo, fedeli ai nostri colori e alla nostra comunità, sempre. Nel bene e nel male.
Qualche media locale ha ventilato l'ipotesi di un interessamento del Parma calcio per Simone Barone. Così, affinché non ci siano dubbi sul nostro pensiero, durante l'intervallo esponiamo uno striscione categorico: "Chi tradisce non può tornare. Barone? Solo un buffone! 1977". Chi ha voltato le spalle al Parma Calcio in un momento di grande difficoltà, non può tornare ad indossare la nostra maglia.
Il secondo tempo è molto più blando. Ci divertiamo tra cori e qualche torcia, che almeno in queste occasioni possiamo accendere senza timori di arresti o diffide. Perché se sei un appartenente alle forze di polizia e spari e uccidi un ultras inerme probabilmente non vai in galera (vedi omicidio di Gabriele Sandri), se torturi è soltanto un "abuso di autorità", ma se sei un ultras e accendi una torcia... rischi davvero tanto.
A fine gara la squadra saluta il pubblico, e noi aspettiamo con entusiasmo i prossimi appuntamenti!
La fede non si diffida!