BOYS PARMA 1977

Curva Nord di Parma

PARMA
-
Sampdoria
1
-
2

09 - 03 - 2008

Serie A

Sabato. Campo parrocchiale di S. Pancrazio, partita BOYS-UTC, striscione ULTRAS e striscione BOYS fianco a fianco Termina con l'ennesima sconfitta e l'esonero dell'allenatore Mimmo Di Carlo la sfida contro la Sampdoria. Una partita ancora una volta deludente, in cui il Parma non ha fatto vedere nulla, né grinta né impegno, e crediamo che la soluzione del nuovo allenatore sia stata, dopo una simile prestazione, obbligata. Ma andiamo per gradi. Il sabato pomeriggio, per onorare al meglio il gemellaggio tra le due tifoserie, accogliamo i ragazzi degli Ultras Tito e con loro disputiamo la classica sfida BOYS-UTC. Giochiamo a San Pancrazio, circondati dai nostri striscioni, quelli che in Curva è diventato proibito appendere. Perché adesso: se non fai l'autorizzazione in questura ti condannano (senza processo) con la diffida. Per quarant'anni in Italia s'è tifato liberamente, con bandiere, fumogeni, e scritte su stoffa e su tela. Poi ci hanno tolto anche questa libertà.
La partita contro i ragazzi degli UTC finisce 3 a 6 per loro, tra cori, torce e foto di rito.
Sabato. Campo parrocchiale di S. Pancrazio, partita BOYS-UTC, i giocatori Finito di giocare ci spostiamo in un ristorante cittadino, dove offriamo la cena ai ragazzi blucerchiati e poi continuiamo la serata alla "Giovane Italia". Lì, sulla grande terrazza del circolo, appendiamo un lungo striscione ben visibile dalla strada: "Tra decreti e repressione questo gemellaggio è sempre un'emozione", perché per noi essere ultras è anche questo: rispetto e amicizia con ragazzi di altre città, sapendo di condividere la stessa passione e gli stessi ideali; la stessa mentalità: che dice "no" alla politica in Curva (perché la Curva deve unire e non dividere), che dice "no" a chi specula sugli altri tifosi per i propri interessi, e che rifiuta l'uso delle lame (perché l'ultras agisce lealmente e senza armi).
La serata è riuscita veramente bene. Buona l'affluenza, la musica, e grande l'entusiasmo, che ci ha accompagnato fino alle prime luci dell'alba.
Sabato. Circolo Giovane Italia, Parma. Festa del gemellaggio. Striscione BOYS: 'Tra decreti e repressione questo gemellaggio è sempre un'emozione' Solo poche ore di sonno e di nuovo in piedi. La nostra mattina inizia al bar Gianni, dove prepariamo vino e salumi per accogliere la tifoseria blucerchiata. Un appuntamento simpatico e sincero, a cui hanno partecipato tante persone.
Bar Gianni, Parma. Pranzo del gemellaggio. Striscione BOYS: 'Tra decreti e repressione questo gemellaggio è sempre un'emozione' Bar Gianni, Parma. Pranzo del gemellaggio Dopo un sincero in bocca al lupo coi ragazzi di Genova ci spostiamo in Nord, distribuiamo le nostre bandiere e cerchiamo di caricare la Nord per l'importante partita. Il tifo del primo tempo non è male, avrete notato tutti che ultimamente qualche ragazzo del Gruppo si è spostato dal lato della tribuna, visto che li ci sono un sacco di ragazzi da coinvolgere, e il risultato si è visto subito con un maggior entusiasmo in quella parte di Curva dove spesso regnava il silenzio. Resta il fatto che non dobbiamo essere sempre noi a farvi cantare, l'entusiasmo e la passione che avete dentro tiratela fuori, urlate in Curva, solo così riusciremo a compattare e coinvolgere nel tifo un sempre maggior numero di persone.
BOYS, Curva Nord di Parma. Il nostro tifo La partita purtroppo è la solita, anche in casa come contro l'Atalanta i nostri non lottano, un atteggiamento incomprensibile, impensabile per una squadra che si vuole salvare, e così, nonostante le numerose assenze tra le fila blucerchiate, andiamo in svantaggio di due reti. A quel punto ci scagliamo con i nostri cori soprattutto contro il nostro tecnico, ma anche contro i giocatori, visto che comunque in campo ci scendono loro. Forse qualche coro può essere stato ritenuto molto pesante e può aver infastidito qualcuno, lo riconosciamo, cercate però anche di comprendere che se a volte "si esagera", lo si fa perché spinti da una passione fortissima, dall'amore per quella casacca che non dev'essere disonorata.
BOYS, Curva Nord di Parma. Il nostro tifo Dopo l'1-2 la Nord torna a crederci, qualche buon coro per cercare di spingere la squadra in rete, ma niente da fare, la Sampdoria si difende e il risultato non cambia più. I doriani, presenti in 2.000, si sono fatti vedere con le loro bandierine sventolate per 90 minuti, e soprattutto sentire, cori costanti e potenti per tutta la gara, con un ottima compattezza per tutta la partita. Al triplice fischio una bordata di fischi accompagna la squadra negli spogliatoi.
Stadio Tardini, ingresso monumentale. Contestazione Ci spostiamo all'esterno del piazzale, c'è veramente tanta gente incazzata che manifesta la propria delusione, sappiamo che il pullman uscirà vuoto, per questo chiediamo ed otteniamo un colloquio con il Presidente. Una delegazione del Gruppo va sotto la tribuna, oltre al Presidente ci sono 4 giocatori e tre rappresentanti della società, il tono è franco e chiariamo subito il nostro pensiero: a questo punto è necessaria una scossa, e quindi l'allenatore deve essere rimosso, ma non accettiamo che sia l'unico capo espiatorio, vogliamo vedere i giocatori cambiare, basta parole ci vogliono i fatti. Restano 11 partite, devono essere disputate davvero con le palle, vogliamo CONVINZIONE, GRINTA, RABBIA, vogliamo restare in A, perché crediamo di essercelo meritato, e chi indossa la nostra Maglia deve capirlo una volta per tutte. Basta voci che danneggiano, basta litigi, basta cazzate, non saranno più tollerate, ora dobbiamo essere tutti uniti verso un unico obbiettivo, la salvezza!!
SOLO CHI CI CREDE CONTINUA A LOTTARE!!!
Stadio Tardini, ingresso monumentale. Contestazione

BOYS PARMA 1977

Curva Nord Matteo Bagnaresi Rispetto per noi che ci siamo Ultras Liberi Minoranza Rumorosa Diffidati BOYS