Lavori in corso

Posticipo domenicale a Milano per il nostro Parma, impegnato nella difficile sfida contro l'Inter. La serale non favorisce grandi esodi, i 25 euro del settore ospiti poi, di questi tempi, sono una vera e propria mazzata, non solo morale. Come Gruppo organizziamo due pullman più varie macchinate, il viaggio scorre in un crescendo di entusiasmo tra birre e cori, con un pullman in pessime condizioni che si ferma un paio di volte. Fortunatamente riusciremo ad andare e tornare senza eccessivi problemi, con il nostro autista "Gino Paoli" che si improvvisa meccanico. Arrivati nel parcheggio del settore ospiti, non possiamo fare a meno di notare la scarsa presenza delle altre componenti del tifo crociato. Oltre a noi sono presenti un paio di pullman (neanche pieni) e qualche macchinata, in tutto siamo circa 300: se un tempo in trasferta eravamo solo una minoranza, oggi la situazione si è invertita, è evidente che decreti e leggi speciali stufano i tifosi normali ben più in fretta degli ultras... segno evidente che le nuove norme e le nuove leggi allontanano la gente (tutta, anche le famose famiglie) dagli stadi.
Alla perquisizione la pula ci fa dei problemi, il funzionario di turno non vuole far passare lo stendardo del Tino, perché secondo lui non può entrare nulla che contenga scritte, senza che sia stata fatta apposita richiesta. Alla fine la spuntiamo e lo portiamo dentro.
Oltre allo stendardo del Tino appendiamo anche il drappo blu con lo scudo crociato e il nostro anno di fondazione, quello che era in mezzo al primo striscione con le due stelle (dalla fine del 1982 ad inizio 1985), grossa emozione nell'appenderlo e vederlo nuovamente sui gradoni, dopo ben 23 anni.
Sulle aste mettiamo lo stendardo "BOYS diffidati" per ricordare chi continua a firmare quando il Parma scende in campo. Distribuiamo le bandiere tricolori e quelle bianco-giallo-blu, creiamo un bel colpo d'occhio, anche se si potrebbe fare meglio con un po' più di partecipazione, dopodiché cominciamo a cantare.
Ci aspettavamo sinceramente una partita a senso unico, e invece non è cosi, il Parma combatte a viso aperto, lottando su ogni pallone, proprio come piace a noi. Subiamo un gol ma riusciamo a pareggiare ed addirittura a passare in vantaggio!! Il settore ospiti esplode letteralmente, facciamo un tifo da pelle d'oca, cori scanditi con convinzione e rabbia da tutti, mani sempre in alto e in movimento, i fischi del resto dello stadio ci fanno capire che ci stiamo facendo sentire. Sul 1-2 però succede l'inverosimile, l'arbitro diventa il protagonista della partita in negativo, fischiandoci contro un rigore inesistente a partita praticamente conclusa. Per i ragazzi in campo la botta è tremenda e dopo due minuti subiamo anche il terzo gol... una beffa atroce, una delusione che ci ricorderemo per un bel po'!! Alla fine comunque applaudiamo i ragazzi in campo, che hanno dato veramente tutto, gente con la bava alla bocca, è cosi che vi vogliamo sempre!!! Purtroppo non si sono avvicinati troppo al nostro settore, questa volta però sono scusati visto che si stavano sfogando con arbitro e guardalinee per il furto subito.
Un applauso va anche a chi era presente nel settore ospiti. Tutti hanno cantato e sventolato per 90 minuti, ci siamo fatti sentire più volte, senza doverla menare continuamente. Segno che chi era presente è chi vuole veramente bene al Parma, e lo dimostra coi fatti. Ci auguriamo che già nelle prossime partite casalinghe, a partire dall' Atalanta, il tifo sia così caldo e coinvolgente.
Gli interisti si sono fatti sentire con alcuni boati e qualche insulto nei nostri confronti ad inizio partita, poi parecchie pause, prima di risvegliarsi nel finale. Considerando anche la loro classifica non ci hanno entusiasmato. Da questa stagione hanno deciso di non mettere più gli striscioni, precedentemente denunciati, e di non fare più coreografie, portando avanti uno sciopero dei colori come protesta contro le norme anti-tifo dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. Con l'anno nuovo hanno deciso di tornare al colore ma senza chiedere autorizzazioni. La Nord oggi si è presentata con le pezze dei vari gruppi in transenna ed un buon numero di bandiere, sopratutto quelle crociate bianco rosse.
Finita la partita abbiamo passato la solita mezz'ora chiusi nel settore ospiti. Nel tragitto per arrivare ai pullman non possiamo non notare, come da un po' di anni a questa parte a Milano, l'eccessiva presenza di polizia, steward, pompieri e vigili, perché a pagarli siamo soltanto noi, con i prezzi improponibili che ci vengono imposti: 25 euro per un settore popolare!!!
RIVOGLIAMO BANDIERE E STRISCIONI!