Resoconto partite

2005/06

PARMA - Sampdoria

1 - 1       

11 - 12 - 2005

Serie A

Una ventina di ragazzi, provenienti da Genova, giungono a PARMA sabato pomeriggio, per onorare il gemellaggio tra BOYS e ULTRAS TITO, stipulato nel 1990. Poco dopo il loro arrivo è già ora di scendere in campo, non al Tardini ma allo Stuard, per disputare il tradizionale incontro calcistico tra gruppi. Partita che, ahinoi, ci vede soccombere per due a zero.
Terminata la sfida ci spostiamo in un circolo cittadino, per offrire la cena ai nostri fratelli Blucerchiati e trascorrere con loro una splendida serata.
Il risveglio mattutino, dopo la baldoria del sabato sera, non è dei più semplici. Appena ripresa conoscenza ci dirigiamo tutti insieme in un bar nei pressi dello stadio, dove incontriamo gli altri amici Doriani, giunti a PARMA in mattinata. Tra loro i ragazzi della RIVIERA e un pullman degli ULTRAS TITO.
Poco prima dell'incontro (quello ufficiale) esponenti dei BOYS e degli ULTRAS scendono sul terreno verde del Tardini. Non tirano calci ad una palla ma celebrano il nostro Gemellaggio, alzando al cielo le rispettive insegne. Dimostrazione evidente, al contrario di ciò che asseriscono molti giornalisti ipocriti, che il mondo ULTRAS non è fondato sull’odio e la violenza. Questo gemellaggio, ad esempio, testimonia legami d’amicizia e rispetto non certo superficiali.
Ad inizio gara esponiamo lo striscione: "NOI COME TE SCHIAVI DEL CAMPARI... CIAO ZIVO”, per ricordare il nostro amico di Corcagnano, prematuramente scomparso un anno fa. Lui e il Tino: cantano ancora insieme a noi.
In campo appendiamo lo striscione: "CIAO EMI", per ricordare la scomparsa, anche questa a un anno di distanza, di Emiliano, amico ed eroe empolese, che mai scorderemo.
I nostri gemellati accolgono le squadre esponendo a metà curva otto bandieroni, che mostrano i loro colori insieme al nostro giallo e blu. Nella parte sottostante: un oceano di bandiere sventolanti, che creano uno spettacolo davvero stupefacente.
Durante il primo tempo, grazie alla buona prestazione e al vantaggio dei Crociati, la Nord è sicuramente migliore rispetto alle domeniche precedenti.
Ad inizio ripresa esponiamo lo striscione: "ROMA ’79 - ASCOLI ’05, 26 ANNI DI DECRETI E REPRESSIONE NON HANNO CAMBIATO LA SITUAZIONE”, a lungo applaudito dagli ospiti. Quasi tutti, ormai, hanno capito che Pisanu e il suo cazzo di decreto non hanno risolto niente, l'unico effetto è stato quello di complicare la vita ai tifosi, allontanandoli dagli stadi.
Durante il secondo tempo la Nord crede alla possibilità di portare a casa i tre punti, dando vita ad un buon tifo culminato con cinque minuti di vera esaltazione, smorzata poi dal goal di Bonazzoli che regala il pareggio ai nostri gemellati.
Anche oggi immancabili i cori per i diffidati, tra cui Enri, il ragazzo della RIVIERA arrestato poco tempo fa a PARMA, al termine dello spareggio d’andata con il Bologna. A lui è rivolto il nostro striscione appeso in campo per tutta la durata della gara: "ENRI TIENI DURO".
Alla fine dell'incontro salutiamo i nostri amici Doriani, anche se, molti di loro, li incontriamo poco dopo al nostro solito punto di ritrovo limitrofo allo stadio.
Verso le sei ci congediamo dai ragazzi della RIVIERA e degli ULTRAS che riprendono la via del ritorno, mentre con i più temerari ci dirigiamo in Sede, per un’altra serata insieme.
PARMA E DORIA UNITI IN ETERNO!!

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