Resoconto partite

2003/04

PARMA - Juventus

2 - 2

18 - 04 - 2004

Serie A

Quella con la Juve è una delle partite più attese del campionato, quella in cui entusiasmo e cattiveria contro i nostri avversari gobbi si sentono nell'aria già dal primo mattino. Così, per l’occasione, la Curva Nord si mette il vestito della festa. Si mostra come un oceano giallo, nel cui centro spicca la maglia del Parma: la nostra stupenda coreografia permanente. Pettorine gialle per lo sfondo, gialle e blu per la casacca a bande orizzontali, attorniata da alcuni striscioni che compongono la frase: "CI BASTERA' VEDER LA MAGLIA PER CANTARE ANCORA". Una frase che descrive la nostra mentalità, specie in momento, quando, a quattro giornate dalla fine del campionato di massima serie, ancora non conosciamo le nostre sorti future. Ma a noi non interessa granché, perché comunque vada ci saremo, ovunque e contro chiunque, continuando a portare avanti la nostra fede, a cantare, a sventolare e divertirci con lo stesso entusiasmo di sempre, indipendentemente dalla categoria in cui militeremo.
La coreografia si rivela un successone, grazie all'impegno e alla collaborazione di tutta la Curva che, abbandonate le vecchie lamentele per gli striscioni alzati, collabora al meglio per la buona riuscita del tutto. Invitiamo il popolo Crociato a non cambiare di posto, poiché ogni persona della Curva indossa una pettorina e, anche in questo caso, abbiamo una risposta pratica positiva. Le persone rimangono, più o meno, nelle stesse posizioni iniziali e in tal modo evitiamo di mescolare i colori tra loro.
E’ una bella Curva. Una Curva che si sta sempre più responsabilizzando, che sta maturando insieme al Gruppo, sempre più consapevole della sua importanza, sempre più dodicesimo uomo. Una Curva che trasmette entusiasmo e rispetto agli undici in campo, che loro contraccambiano al termine d’ogni partita, con una corsa liberatoria e un applauso sotto di Lei.
Questa collaborazione, tra Curva e Gruppo, è il punto di partenza d’una nuova mentalità, non certo il punto d'arrivo. Ricordiamo ancora gli anni di sproni dal microfono, per incitare tutti a cantare, per divertire e coinvolgere tutta la Curva… ma questo è il passato. Una nuova mentalità s’è sostituita alla vecchia ed è proprio con questa nuova visione che dobbiamo andare avanti, continuare a crescere e portare entusiasmo in tutto lo stadio. Guardiamo verso i distinti e la tribuna… accompagnano i nostri cori con battimani.
La Curva fa fatto tutto giusto: buon tifo, belle sciarpate e battimani, facendosi trasportare dall'ambiente entusiasmante, sicuramente stimolato dalla coreografia e dal primo gol del nostro Parma, al trentacinquesimo del primo tempo. Un Parma che ci dimostra ancora una volta il suo valore e la sua umiltà, andando nuovamente in vantaggio, dopo il momentaneo pareggio bianconero.
Il secondo gol ci sta facendo sognare la vittoria, sì… la stiamo mettendo nel culo alla "vecchia signora" (una delle squadre che odiamo di più) e a tutti i gobbi maledetti… Tutto il popolo Gialloblu Crociato è coinvolto, dall'Ultrà al pensionato sempre pronto a criticare, ma… il nostro sogno collettivo s’infrange al quarto minuto di recupero del secondo tempo, il penultimo dei cinque segnalati. Entusiasmo e fierezza di avere in campo undici ragazzi del genere non sono certo scalfiti, ci rammarichiamo per la vittoria sfumata ma solo per attimo, perché quando i ragazzi vengono a salutarci sotto la Curva non possiamo che tributargli gli onori che hanno saputo conquistarsi.
Il Parma ha giocato veramente bene, mettendocela tutta come d’abitudine, affrontando l’avversario faccia a faccia, senza timori reverenziali, lottando per la vittoria.
Un plauso ai nostri giocatori che, pur all’interno d’una situazione nebulosa, hanno deciso di rimanere a Parma, nonostante talune proposte da altri lidi, dichiarando di voler continuare a giocare qui, dove hanno un buon rapporto con lo staff e con la città, oltre che una maglia da titolari. Apprezziamo molto tali dichiarazioni e per queste li ringraziamo, ma non ci facciamo illusioni per il futuro, andrà come andrà. Un pragmatismo che nasce dall’esperienza, anche recente. Proprio sotto di noi, per 45 min (abbondanti) abbiamo rivisto Buffon, ragazzo che a Parma fece benissimo, ma che ci illuse per vario tempo dichiarando che mai sarebbe andato alla Juve… Noi, oggi, gli abbiamo solo ricordato che indossa una maglia del cazzo e che il suo tradimento non lo dimenticheremo mai.
Per quanto riguarda i gobbi c’è veramente poco da dire. Giunti a Parma in 4.000 circa sono apparsi spenti e demotivati. Difficile commentare i loro cori, giacché non siamo riusciti a sentirli per tutta la partita, neppure dopo i loro gol.
Concludiamo ringraziando la Curva Nord per aver collaborato alla coreografia, evitando controproducenti lamentate per gli striscioni (che abbiamo issato per i primi sessanta secondi di partita), i ragazzi del Gruppo che si sono impegnati per allestire la coreografia e tutti coloro che… verranno a sostenere il Parma a Reggio Calabria!
TUTTI A REGGIO CALABRIA!!

Resoconto partite