Quella con la Juve è una delle partite
più attese del campionato, quella in cui entusiasmo e cattiveria contro i nostri
avversari gobbi si sentono nell'aria già dal primo mattino. Così, per loccasione,
la Curva Nord si mette il vestito della festa. Si mostra come un oceano giallo, nel cui
centro spicca la maglia del Parma: la nostra stupenda coreografia permanente. Pettorine
gialle per lo sfondo, gialle e blu per la casacca a bande orizzontali, attorniata da
alcuni striscioni che compongono la frase: "CI BASTERA' VEDER LA MAGLIA PER CANTARE
ANCORA". Una frase che descrive la nostra mentalità, specie in momento, quando, a
quattro giornate dalla fine del campionato di massima serie, ancora non conosciamo le
nostre sorti future. Ma a noi non interessa granché, perché comunque vada ci saremo,
ovunque e contro chiunque, continuando a portare avanti la nostra fede, a cantare, a
sventolare e divertirci con lo stesso entusiasmo di sempre, indipendentemente dalla
categoria in cui militeremo.
La coreografia si rivela un successone, grazie all'impegno e alla collaborazione di tutta
la Curva che, abbandonate le vecchie lamentele per gli striscioni alzati, collabora al
meglio per la buona riuscita del tutto. Invitiamo il popolo Crociato a non cambiare di
posto, poiché ogni persona della Curva indossa una pettorina e, anche in questo caso,
abbiamo una risposta pratica positiva. Le persone rimangono, più o meno, nelle stesse
posizioni iniziali e in tal modo evitiamo di mescolare i colori tra loro.
E una bella Curva. Una Curva che si sta sempre più responsabilizzando, che sta
maturando insieme al Gruppo, sempre più consapevole della sua importanza, sempre più
dodicesimo uomo. Una Curva che trasmette entusiasmo e rispetto agli undici in campo, che
loro contraccambiano al termine dogni partita, con una corsa liberatoria e un
applauso sotto di Lei.
Questa collaborazione, tra Curva e Gruppo, è il punto di partenza duna nuova
mentalità, non certo il punto d'arrivo. Ricordiamo ancora gli anni di sproni dal
microfono, per incitare tutti a cantare, per divertire e coinvolgere tutta la Curva
ma questo è il passato. Una nuova mentalità sè sostituita alla vecchia ed è
proprio con questa nuova visione che dobbiamo andare avanti, continuare a crescere e
portare entusiasmo in tutto lo stadio. Guardiamo verso i distinti e la tribuna
accompagnano i nostri cori con battimani.
La Curva fa fatto tutto giusto: buon tifo, belle sciarpate e battimani, facendosi
trasportare dall'ambiente entusiasmante, sicuramente stimolato dalla coreografia e dal
primo gol del nostro Parma, al trentacinquesimo del primo tempo. Un Parma che ci dimostra
ancora una volta il suo valore e la sua umiltà, andando nuovamente in vantaggio, dopo il
momentaneo pareggio bianconero.
Il secondo gol ci sta facendo sognare la vittoria, sì
la stiamo mettendo nel culo
alla "vecchia signora" (una delle squadre che odiamo di più) e a tutti i gobbi
maledetti
Tutto il popolo Gialloblu Crociato è coinvolto, dall'Ultrà al pensionato
sempre pronto a criticare, ma
il nostro sogno collettivo sinfrange al quarto
minuto di recupero del secondo tempo, il penultimo dei cinque segnalati. Entusiasmo e
fierezza di avere in campo undici ragazzi del genere non sono certo scalfiti, ci
rammarichiamo per la vittoria sfumata ma solo per attimo, perché quando i ragazzi vengono
a salutarci sotto la Curva non possiamo che tributargli gli onori che hanno saputo
conquistarsi.
Il Parma ha giocato veramente bene, mettendocela tutta come dabitudine, affrontando
lavversario faccia a faccia, senza timori reverenziali, lottando per la vittoria.
Un plauso ai nostri giocatori che, pur allinterno duna situazione nebulosa,
hanno deciso di rimanere a Parma, nonostante talune proposte da altri lidi, dichiarando di
voler continuare a giocare qui, dove hanno un buon rapporto con lo staff e con la città,
oltre che una maglia da titolari. Apprezziamo molto tali dichiarazioni e per queste li
ringraziamo, ma non ci facciamo illusioni per il futuro, andrà come andrà. Un
pragmatismo che nasce dallesperienza, anche recente. Proprio sotto di noi, per 45
min (abbondanti) abbiamo rivisto Buffon, ragazzo che a Parma fece benissimo, ma che ci
illuse per vario tempo dichiarando che mai sarebbe andato alla Juve
Noi, oggi, gli
abbiamo solo ricordato che indossa una maglia del cazzo e che il suo tradimento non lo
dimenticheremo mai.
Per quanto riguarda i gobbi cè veramente poco da dire. Giunti a Parma in 4.000
circa sono apparsi spenti e demotivati. Difficile commentare i loro cori, giacché non
siamo riusciti a sentirli per tutta la partita, neppure dopo i loro gol.
Concludiamo ringraziando la Curva Nord per aver collaborato alla coreografia, evitando
controproducenti lamentate per gli striscioni (che abbiamo issato per i primi sessanta
secondi di partita), i ragazzi del Gruppo che si sono impegnati per allestire la
coreografia e tutti coloro che
verranno a sostenere il Parma a Reggio Calabria!
TUTTI A REGGIO CALABRIA!!
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