Inter - Parma
Questo stadio non è più il mio vecchio San Siro!
01 - 04 - 2007
Che tristezza! Esordisco con queste parole nel mio articolo di oggi ma le più fosche previsioni sul mondo ultras si stanno pian piano realizzando. Questo era San Siro oggi: neanche uno striscione, nemmeno quelli dei club, niente megafoni nè bandiere. Che schifo! Se questo è lo stadio voluto dalle nostre autorità io mi auguro vivamente che restino solo gli steward e la polizia a far la guardia a gradinate vuote. E' troppa la rabbia nel non vedere più i vessilli storici della mia vecchia Curva Nord.
Vi rendo partecipi di alcune obiezioni che sono state fatte dalla Questura, perché ora gli striscioni oltre a dover essere autorizzati preventivamente e composti da materiale ignifugo (???) sono anche soggetti al giudizio delle forze dell'ordine sul nome che contengono. Quindi: Ultras non entra più, Boys entra ma senza la sigla S.A.N. e la daga e - occhio che arriva la più comica - Brianza Alcolica non entra perché rappresenta un incitamento a comportamenti trasgressivi. Bastaaaaaaaa!!!
Giovedì si è tenuta una riunione della curva interista e a quanto pare l'intenzione è di proseguire l'attività fino a fine campionato, nonostante questi stupidi divieti, e poi valutare il da farsi per la prossima stagione. Oggi è stata preparata una coreografia basata su cartoncini e la scritta "TI AMO", oltre ad uno striscione curva nord 1969, tagliato a pezzi, che sostituisce per ora i vessilli dei gruppi storici. Altre coreografie sono già state preparate per tutte le partite interne, al fine di coronare degnamente una stagione magica per gli ultras nerazzurri.
I Boys Parma giungono a Milano con mezzi propri ed organizzano un volantinaggio fuori dallo stadio, motivando la scelta di restare fuori per non cedere sulle nuove norme anti-ultras: rispetto pienamente la loro decisione e credo che non ci si debba piegare a certe logiche puramente repressive. Il settore ospiti è popolato da qualche centinaio di tifosi gialloblù, credo non appartenenti ai Boys, che non riescono quasi mai a farsi sentire con una parvenza di cori e battimani improvvisati.
Anche il tifo vocale in Nord si riorganizza: i lancia-cori si posizionano al centro curva, nella seconda transenna, cercando di coinvolgere i ragazzi nei canti. Il tifo c'è ma ovviamente il risultato non puo' essere lo stesso di quando c'era un coordinamento vocale con l'impianto voce.
Tra l'altro neanche lo stadio è pienissimo. Ricordo l'anno dello scudetto perso nel 2002 a Roma: nelle partite del girone di ritorno San Siro era sempre tutto esaurito. Grazie signori delle autorità: siete riusciti a fiaccare la passione dei tifosi. Altro che stadi per la famiglie!
L'Inter vince ancora e lo scudetto è davvero una questione di poche domeniche. Forse si potrebbe festeggiare con il Palermo, domenica 15 o ancora meglio mercoledì 18 contro la Roma, una partita che i geni del Viminale metteranno di certo alle 15 di un giorno lavorativo, per rovinare meglio i festeggiamenti del pubblico interista. Sarebbe un degno finale di questo processo repressivo in atto! Io tifo per l'Europeo in Ucraina o in Croazia e voi???
Testo e foto di Christian Santi
Tratto da:
Sport People - sito Internet