BOYS PARMA 1977

Curva Nord

Empoli - Parma: Le bandiere del Gemellaggio

29 - 01 - 2006

Empoli-Parma, 29-01-2006. Bandiere Azzurre e Gialloblu Crociate sventolano insieme Quel che è stato di Empoli - Parma è tutto nelle bandiere e nel loro muoversi sulla pista del Castellani. Partite dal settore ospiti e dalla Maratona si sono incontrate a metà strada, si sono incrociate, si sono fuse fra loro. E lo spirito dell'amicizia e il significato del gemellaggio si è rinnovato ancora una volta, suggellato anche da diversi cori reciproci, uno su tutti in ricordo di Emiliano Del Rosso. Ma abbandonata la pista e tornate sugli spalti le bandiere non si sono fermate e hanno continuato a sventolare in un moto continuo e regolare, come se lo spazio non avesse importanza. Lontane fisicamente, le bandiere azzurre e quelle gialloblu non hanno mai smesso di sentirsi intersecate, intrecciate tanto che, il tifo di entrambi i gruppi è terminato con le stesse parole con le quali era iniziato in occasione del mezzo giro di campo, cori di amicizia, uno su tutti, quello per Emiliano. Quel che è stato è qui ma altro ancora si può dire.
Empoli-Parma, 29-01-2006. Boys Parma 1977, fumogeni GiallobluPer prima cosa si può dire che il risultato del campo, seppure importante per il Parma e decisamente scoraggiante per i toscani, oggi è contato davvero poco, l'affannarsi dei giocatori sul terreno di gioco è stato offuscato dal tifo, davvero bello e interessante, soprattutto da parte degli ospiti che senza soluzione di continuità hanno proposto visivamente e dal punto di vista canoro una performance incredibile. Arrivati a Empoli in buon numero, ma non eccezionalmente alto, i tifosi parmensi hanno occupato il settore e lo hanno da subito colorato con diverse bandiere, davvero grandi e ben curate e tantissime bandierine alcune crociate altre classicamente gialloblù. Se si aggiunge che sono state sventolate per tutti i novanta minuti già si ha una idea dell'effetto dato al settore. Ma non basta. Accanto allo sventolio di bandiere, gli emiliani hanno prodotto una lunga serie di cori, alcuni meglio riusciti altri meno ma comunque continui, duraturi che si sono interrotti solo nei minuti dell'intervallo: devo ammettere che quest'anno poche tifoserie che ho visto sono riuscite a mantenere una continuità tale. Ai cori parmensi hanno risposto gli amici empolesi con un tifo buono ma un po' più blando del normale, sicuramente influenzato dal risultato che già nel primo tempo non era favorevole. Comunque gli azzurri hanno proposto alcuni buoni battimani e uno striscione, prima alzato e poi sistemato alla balconata della maratona superiore, con su scritto parole di amicizia "DAL 1984 ORGOGLIOSAMENTE FRATELLI" seguite da cori reciproci di stima.
Anche il settore dei crociati presentava alcuni striscioni, grandi drappi blu con scritte gialle, tutti dedicati al delicato momento societario del Parma diviso fra fantasmi del passato e occasioni di rilancio che parlano spagnolo ma che sembrano non del tutto comprensibili.
Empoli-Parma, 29-01-2006. Boys Parma 1977, bandierine giallo-blu-biancheNel settore laterale campeggiava "TRA I DUE LITIGANTI IL PARMA MUORE", accanto agli striscioni dei gruppi un eloquente "PARMA SIAMO NOI" e poi ancora, sulle gradinate "BONDI ANGIOLINI DI CHI SIETE I BURATTINI?". Non mancavano comunque striscioni e drappi a ricordo di altri problemi molto più vicini ai gruppi ultras e alla vita del tifoso: un lungo striscione "ULTRAS LIBERI" e poi alcune due aste per i diffidati. Il secondo tempo, malgrado il buon risultato sul campo, si apre con un incremento della "protesta" emiliana, incremento dal punto di vista della visibilità. I parmensi infatti, durante l'intervallo hanno posto alcuni fumogeni giallo blu lungo la balconata, fumi che sono stati accesi ad inizio secondo tempo e che hanno fatto da colore a diversi cori e a un lungo striscione "PAZIENZA FINITA". Nei loro cori i crociati chiedevano chiarezza e un'azione risolutiva alla travagliata situazione societaria, affermando che qualunque sia la scelta che sarà fatta i veri perni fissi e immutabili della situazione sono appunto i tifosi stessi, indipendentemente da categoria, presidenze e affari vari. A parte il piacere di vedere di nuovo un po' di colore all'interno di uno stadio, devo dire che l'idea avuta dai gialloblu non è stata malvagia anzi unendo tifo a "contestazione" l'effetto è stato eccellente. Poi per loro ancora bandiere e cori, una sciarpata interessante e poi ancora voce fino alla fine e sicuramente non solo sull'onda della contentezza per il risultato favorevole che veniva dal campo. Gli azzurri empolesi non hanno sfigurato è solo che la scena è stata loro rubata dagli amici emiliani. Comunque da segnalare un buon tifo anche per loro, nonostante il cattivo risultato della squadra, anzi proprio alla fine, non sono mancati cori ai giocatori che inevitabilmente hanno contraccambiato con applausi l'appoggio ricevuto nei novanta minuti. Poi, per le tifoserie chiusura con cori di amicizia e i sopraccitati cori per Emiliano.
Le bandiere hanno finito per oggi di sventolare, ma ogni altra occasione sarà, per empolesi e parmensi momento di festa e fratellanza, perché lo spirito di un gemellaggio travalica spazi e tempo, e fa muovere da solo le bandiere.

Testo e foto: Barbara Salamone
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