A Cittadella, con o senza biglietto
11 - 05 - 2009
Sabato 16 maggio, alle 16, il Parma scenderà in campo a Cittadella (in provincia di Padova), e gli basterà un pareggio per conquistare matematicamente il ritorno in Serie A ad un solo anno dalla retrocessione. Un vero e proprio evento, un'occasione imperdibile per tutti i tifosi crociati.
Nel corso di questa stagione, in più di un'occasione, la nostra tifoseria ha subito vari disagi per acquistare i biglietti delle trasferte. Problemi causati da leggi sbagliate e da strutture inadeguate. Come BOYS ci siamo mobilitati per il bene di tutti i tifosi: organizzando tutte le trasferte; criticando e avversando le nuove normative; esercitando pressioni sul Parma Calcio affinché si attivasse per cercare di risolvere le situazioni; sensibilizzando i dirigenti alle problematiche di chi segue la squadra fuori casa.
In quest'occasione speravamo filasse tutto liscio, senza intoppi. Ma purtroppo non è così. Il problema, questa volta, non è l'emissione dei biglietti (anche se è cambiato poco o nulla), ma il numero esiguo di tagliandi destinati agli ospiti: 1.200 circa. Un numero del tutto insufficiente a coprire le nostre esigenze.
Il Cittadella gioca allo stadio Tombolato, che non arriva a 8.000 posti. Essendo scarsamente occupato dai tifosi di casa ci aspettavamo altri biglietti, in aggiunta a quelli del Settore Ospiti. Invece no. La Società del Cittadella, in merito, ha dichiarato che avrebbe messo a nostra disposizione metà tribuna (altri 2.500 posti circa), ma che la Questura di Padova non ha dato l'autorizzazione per motivi di "ordine pubblico". La solita frase di rito, di chi pensa di gestire l'ordine confinando la gente in casa, magari davanti alla tv. E infatti: on-line non si compra nulla; dai rivenditori si trova solo il Settore Ospiti; i biglietti degli altri settori saranno venduti solo a Padova, e non il giorno della partita!
Speriamo di sentire la "voce grossa" del Parma a favore dei tifosi, e soprattutto: che alla fine vinca il buonsenso. Perché non c'è buonsenso né ordine nell'impedire alle persone di vivere i propri diritti fondamentali.
Se dovesse prevalere questa linea insensata e autoritaria, l'invito che facciamo (fin da ora) a tutti i tifosi crociati che rimarranno senza biglietto, è di venire in ogni modo a Cittadella, a tifare e a festeggiare all'esterno dello stadio. Questo nessuno ce lo può impedire!
Sabato 16 le tappe di tutti i tifosi del Parma dovranno essere due: a Cittadella (dentro o fuori), e poi in piazza a Parma, per festeggiare tutta la notte!
TUTTI A CITTA'-DELL'-A!