Cronaca di un'amicizia / 2005/06
Torneo SPEZIA
17 - 07 - 2006
L'ultima tappa della nostra tournée calcistica estiva è in riva al Golfo dei Poeti, ospiti degli amici del Fronte del Porto.
L'appuntamento è per la domenica mattina, per una giornata al mare, ma da sabato sera alcuni ragazzi del Gruppo sono già a La Spezia, desiderosi di trascorrere più tempo con i nostri Gemellati.
E' da una decina d'anni che il Gruppo non si cimenta in sfide calcistiche contro i "Fanti di La Spezia", e visto il cambiamento di generazioni che ha interessato ambo le parti, c'è molta attesa per l'evento.
Come Gruppo ci presentiamo in una ventina abbondante e la prima tappa è presso la sede del Fronte. Ad attenderci ci sono i ragazzi spezzini, reduci da un campionato li ha visti trionfare in campo, ma che li ha anche duramente colpiti con numerose diffide. Tant'è, purtroppo, che solo pochi hanno avuto la fortuna di seguire dal vivo la partita che ha decretato il ritorno in Serie B degli aquilotti.
Dopo i soliti saluti di rito, siamo nuovamente in auto, questa volta con direzione spiaggia. Arriviamo dopo poco e occupiamo una buona fetta di territorio, in particolar modo la zona limitrofa al bar, meta di un continuo pellegrinaggio...
Le condanne della CAF, in primo grado, alle "grandi" società coinvolte nello scandalo di calciopoli, sono uno degli argomenti di discussione. Anche perché, se la sentenza sarà confermata (in secondo grado e al TAR, amnistia permettendo), la retrocessione di Juventus, Fiorentina e Lazio, regalerà ai tifosi spezzini molte sfide importanti, che si andranno ad aggiungere ad un carnet già molto ricco. Un occasione per dimostrare il proprio valore ma anche un impegnativo banco di prova a livello Ultras. Considerazioni che fanno lievitare il rammarico in chi non potrà esserci, tenuto lontano dal suo Spezia finalmente tornato in Serie B.
In giro per la città l'entusiasmo è palpabile e si notano chiaramente i sintomi da post-promozione. Le bandiere colorano gli edifici, i poster della squadra arredano i locali, e le scritte sui muri sono immancabili in ogni dove. Tutti segni di un entusiasmo che tornerà ad esplodere alla prima di campionato. Una promozione, quella dello Spezia, che ci riempie di gioia e che sentiamo un po' anche nostra, dopo aver calcato per anni i campi di C al fianco delle aquile. Il sogno, finalmente, è diventato realtà.
La giornata in spiaggia scivola via tra una Ceres e l'altra, comodamente adagiati all'ombra di un gazebo, mentre la brezza, figlia del mare, ci accarezza e ci rinfresca. Il clima balneare rende sopportabile la canicola, mentre la cappa d'afa, che abitualmente opprime PARMA, sembra solo un ricordo onirico. Ma nel tardo pomeriggio lasciamo la battigia per altri lidi. Non più sabbia ma erba verde: la sfida calcistica di rito.
A rappresentare i BOYS è un misto Squadraccia-Mai Domi, una vera e propria incognita; mentre dall'altra parte il Fronte schiera gente giovane e senza i chili di troppo.
Dopo il tradizionale scambio di Targhe a ricordo della giornata, inizia l'attesa sfida. Incredibile ma vero: a prevalere è l'esperienza e l'intelligenza tattica della compagine Gialloblu, che rifila un secco 5-1 ai Fanti, nel corso di una partita rocambolesca con rigori sbagliati, lancio di bombe "rinfrescanti" e un gol di una giovanissima promessa...
Dopo la partita ci rimettiamo in marcia, questa volta verso il ristorante. Diamo così vita ad un corteo motorizzato che, a colpi di clacson, cattura l'attenzione dei passanti, sorridenti ma ignari di tanto entusiasmo.
A cena il numero dei partecipanti aumenta in modo esponenziale. Si aggregano alcuni ragazzi degli Irriducibili Favaro e degli Ultras, con i quali scambiamo piacevolmente quattro chiacchiere.
Nonostante il clima di festa nel profondo d'ognuno di noi alberga un grande dispiacere, consapevoli che molti dei ragazzi che ci circondano non potranno seguire lo Spezia nell'avventura della B. Ragazzi diffidati, costretti a trascorre le domeniche in un cazzo di caserma, condannati senza processo, senza CAF di primo e secondo grado, senza amnistie e senza indulto. Ci consola l'idea che alcuni, sia di PARMA, sia di LA SPEZIA, ritorneranno nel corso del prossimo campionato, a testimonianza del fatto che ci possono diffidare ma non ci possono domare.
E' affascinante vedere diverse generazioni di Ultras, che per lungo tempo hanno consolidato questo gemellaggio, continuare a parlare e confrontarsi, rinsaldando un'amicizia che dura da più di trent'anni. Di legami così duraturi, in giro, ce ne sono ben pochi. Noi siamo orgogliosi di avere a fianco ragazzi come quelli del Fronte del Porto, gente con le idee chiare, capace di creare in breve tempo un gruppo con basi solide e spalle larghe. Forse gli manca un po' d'esperienza, a causa della loro giovane età, ma niente altro. A loro va il nostro più sentito ringraziamento.
LA NOSTRA LOTTA MAI FINIRA'
DIFFIDATI CON NOI!!!