Cronaca di un'amicizia / 2005/06
Padova - SPEZIA 
01 - 05 - 2006
Padova, lunedì primo Maggio 2006. Questa data resterà a lungo impressa nella memoria di tutti i tifosi spezzini, infatti, dopo più di 55 anni, lo Spezia conquista la serie B. A questo storico appuntamento proprio non potevamo mancare, dopo che anche noi abbiamo visto più volte sfumare il sogno degli Aquilotti quando ormai sembrava fatta. Alle sei del mattino, dal ritorno dalla Sardegna, sbarchiamo a Livorno e torniamo nella nostra città, giusto in tempo per prendere il secondo treno speciale, tenuto fermo in stazione dal freno a mano tirato almeno cinque volte. Di corsa montiamo in sei, appena in tempo. Il viaggio è molto più lungo del previsto, il treno fa molte fermate, ed i vagoni sono stipati da tifosi di tutte le età, quasi tutti con la maglia e la sciarpa bianca degli Ultras. Arrivati a Padova andiamo in corteo, percorrendo tanta strada attraverso una città quasi deserta; c'è poca scorta ma tutto fila liscio. Entriamo nel settore ospiti gremito come non mai e anche in tribuna c'e' uno spicchio riservato, sono più di tremila i tifosi delle Aquile che urlano "la capolista se ne va".
La curva dei locali è chiusa, gli Ultras del Padova sono nei distinti, come nei loro primi anni di Serie A, posizionati nella parte inferiore, con uno striscione ironico ringraziano la società per la salvezza arrivata con due giornate d'anticipo. Canteranno poco, pensando più a contestare e ad offendere, anche se per loro sarà piuttosto difficile farsi sentire. Il risultato non si sblocca, ma le reti del Cittadella (che stende il Genoa 3-1 a Marassi), accolte da veri e propri boati come se segnassero le Aquile, consegnano allo Spezia la matematica certezza della Serie B e così poco importa se sul campo lo Spezia non riuscirà ad andare oltre lo 0-0.
Manca poco al triplice fischio finale quando gli spezzini sono già a bordo campo pronti a festeggiare, l'arbitro mette termine alle ostilità e la massa Bianconera, dopo un attesa durata 55 anni, può finalmente gridare "Serie B" assieme ai propri beniamini. I più festeggiano, ma una minoranza si dirige verso il settore dei locali, dove anche una decina di loro sono entrati in campo; l'atmosfera si riscalda e la Celere stenta a tenere divise le due tifoserie, altri padovani sfondano un cancello e per un breve istante i due fronti vengono a contatto; parte decisa la carica della Celere che fa tornare i veneti nel loro settore e disperde gli spezzini nella metà campo opposta sparando un paio di lacrimogeni. Lentamente torna la calma ed il campo si svuota, restano solo le scene di festa e di gioia, molti i ragazzi in lacrime, specie i più attempati, quelli che ne hanno viste più degli altri, quelli che è da una vita che soffrono inseguendo un sogno chiamato "Serie B".
Parte il corteo, tutto tranquillo, fortunatamente riusciamo a prendere il primo treno ed a convincere il macchinista a fermarsi "volontariamente" a PARMA; scesi ci avviamo verso l'uscita, mentre tutti gli occupanti del treno sono affacciati ai finestrini per salutarci, scena veramente da pelle d'oca, ricambiamo i saluti e mentre il treno si allontana nella stazione rimbomba il coro: "Spezia devi vincere...".
Il Martedì, purtroppo, due ragazzi, due nostri amici, due nostri fratelli, vengono riconosciuti dai filmati ed arrestati nelle 36 ore successive agli incidenti; il giorno dopo il giudice li scarcera dopo che hanno passato una notte dentro subendo tutti gli abusi, le umiliazioni e le mortificazioni che solo chi ha vissuto questo tipo di situazioni può capire... Quando le porte della questura sono chiuse questi viscidi personaggi non si limitano ad applicare le leggi... ma approfittando del fatto che nessuno li vede ti fanno capire tutto l'odio che hanno verso gli Ultras. Dopo un'esperienza del genere non può che aumentare l'astio verso le istituzioni; passare una notte in galera per il solo fatto di essere stato identificato nelle 36 ore (altrimenti non ci sarebbero stati gli estremi per l'arresto) non fa altro che generare altro odio e creare i presupposti per una vendetta.
FUORI GLI ULTRAS DALLE GALERE!!!
