Cronaca di un'amicizia / 2008/09
SAMPDORIA - Bologna
26 - 10 - 08
Dopo la bellissima trasferta di Mantova di ieri, partiamo oggi alla volta di Genova, per andare a trovare i nostri fratelli blucerchiati impegnati contro il Bologna.
Partiamo dalla sede in cinque, alle nove e mezza, e dopo qualche ritardo siamo tutti in autostrada diretti verso il capoluogo ligure per una partita molto sentita, a livello ultras, da entrambe le sponde, una rivalità antica di decenni. In più la situazione di classifica di entrambe non è ottimale, è l'ottava giornata e la Doria deve ancora raccogliere la sua prima vittoria dopo quattro pareggi e tre sconfitte, mentre il Bologna è solo un punto più avanti, ragion per cui la posta in palio vale doppio.
La settimana scorsa la stampa genovese ha minacciato una contestazione della Gradinata Sud, inventando tutto di sana pianta, fantasticando su cori e prese di posizioni ufficiali dei Gruppi contro la squadra, ma l'intera Gradinata si era ribellata contro un'informazione falsa e faziosa e sabato 18 ottobre ha organizzato a Bogliasco, sede del ritiro blucerchiato, un'ottima dimostrazione di attaccamento alla squadra portando qualche centinaio di persone ad incitare i giocatori con striscioni, bandiere e fumogeni dietro l'enorme scritta ironica "Questa è la nostra contestazione". Ultras e tifosi, per tutta la durata dell'allenamento, sono rimasti a spronare la squadra, una dimostrazione d'affetto ed attaccamento ai colori sociali da grande tifoseria.
Arriviamo a Genova verso mezzogiorno, il tempo per parcheggiare dalle parti della nuova sede e siamo al bar ritrovo degli Ultras, pronti a vivere le emozioni pre-gara insieme a loro tra una birra e un pezzo di focaccia.
Dei bolognesi neanche l'ombra, arrivano al casello in pullman e vengono scortati dalla polizia direttamente dentro il loro settore.
Entriamo allo stadio verso le due e mezza e la Gradinata è già murata. Le solite mille bandiere a rendere unica l'atmosfera e la solita grinta, anzi forse ancor di più del solito, per aiutare la squadra, una carica pazzesca nonostante sia penultima in classifica. E' un grande esempio per tutti.
Il tifo per tutta la partita è ottimo, come sempre, cori ripetuti, massiccia partecipazione di entrambi gli anelli della Gradinata, bandiere sempre al vento. La Samp prende in mano le redini della gara e segna due gol, che le valgono i primi tre punti della stagione tra il delirio della folla blucerchiata.
Unica nota negativa: l'assenza di un Gruppo molto legato al nostro, la Riviera Blucerchiata, che dopo vent'anni di onorata attività, quest'anno ha deciso per lo scioglimento. In Gradinata sono sempre presenti, ma ci dispiace perché sono ragazzi a cui siamo molto legati.
I bolognesi sono circa seicento, compatti, si sentono veramente poco per il grande tifo dei doriani che li copre, ma sembrano muoversi parecchio, anche sotto 2-0. Ogni gruppo sventola le proprie bandierine.
A fine gara tutta la squadra è sotto la Sud a ringraziare la tifoseria per l'enorme aiuto e l'immagine è davvero bella e sancisce quest'incredibile unione tra squadra e tifosi. Da brividi quando tutto lo stadio canta "Ma il cielo è sempre più blu... cerchiato di blu" sulle note di Rino Gaetano.
Usciamo e ci rechiamo al bar, giusto il tempo per attendere eventuali sortite dei rossoblù, ma dei bolognesi intorno allo stadio non c'è nessun segno, così andiamo verso il Club, quello nuovo (dopo il trasloco estivo), che alcuni di noi non avevano ancora avuto occasione di vedere. Altre birre, tra l'allegria generale, come tutte le volte che i ragazzi dei due Gruppi si incontrano in un perfetto clima gialloblucerchiato.