Cronaca di un'amicizia / 2006/07
Ultras: vietato mostrarsi amici?
16 - 03 - 2007
La prima partita che si giocava al Tardini dopo i fatti di Catania era la sfida con la Sampdoria, una partita che per noi BOYS, ma anche per tutti i tifosi gialloblu in generale, va oltre i 90 minuti in campo, essendo legati dal 1990 da una fortissima amicizia con ragazzi della Genova blucerchiata.
Da ormai diciassette anni ogni partita tra PARMA e DORIA diventa una vera festa per tutti i tifosi delle due squadre. Già dal sabato si organizza la partita di calcio tra BOYS e ULTRAS TITO e poi tutti a cena per fortificare questo splendido rapporto, aperto alla domenica a tutta la tifoseria con una mangiata assieme prima di andare allo stadio.
Da diciassette anni a questa parte, prima della partita, c'è il giro di campo delle bandiere gialloblucerchiate, applaudite da tutto il Tardini, un gesto importante che fortifica il legame e che rende tutti partecipi.
Bene, dopo Catania, questo bellissimo gesto ci è stato negato dalla Questura. Dopo due settimane di massacro mediatico, dopo una marea di processi sommari, ci è stato negato pure questo, senza una minima spiegazione.
Probabilmente il giro di campo con le bandiere andava ad intaccare il messaggio diffuso ad arte dalla grande alleanza anti-Ultras. Perché vedere Ultras di realtà diverse fianco a fianco, sventolare colori diversi in amicizia, avrebbe confutato settimane di disinformazione. Pubblicamente si chiedono messaggi positivi, e questo lo era, ma essendo frutto di Ultras che non rinnegano il loro essere, è stato boicottato da chi rappresenta lo Stato.
I ragazzi di Genova hanno voluto comunque testimoniare l'amicizia che ci lega con un bellissimo striscione, "Diciassette anni di amicizia, anche questo è Ultras", che probabilmente avrebbero voluto srotolare proprio nel momento in cui sotto il loro settore sarebbero transitate, insieme, le nostre e loro bandiere.
SE ANCHE QUESTA E' VIOLENZA DIFFIDATECI TUTTI!!!!!