Libertà per gli Ultras Tito!

16 - 04 - 2010

Purtroppo il derby vinto dalla Sampdoria sul campo ha lasciato pesantissimi strascichi giudiziari sui partecipanti agli scontri del pre-gara. 5 ragazzi sono stati arrestati, due addirittura di giovedì dopo le 48 ore previste per la flagranza differita, nomi, cognomi, vita privata, foto dell'arresto sbattuti in prima pagina. Trattati come nemmeno trattano i pedofili o gli assassini con un accusa assurda, associazione a delinquere con reati vari. Una punizione esemplare, tanto esemplare quanto esagerata ed ingiusta. Forse il nuovo questore di Genova vuole mettersi in mostra agli occhi di Maroni, punendo pesantemente proprio chi, una settimana prima, si era pubblicamente opposto alla Tessera del tifoso. Sono stati puniti quelli che hanno detto NO ALLA TESSERA, gli ULTRAS TITO, quelli che dal 1969 seguono la Sampdoria, ed hanno deciso di non piegarsi alle imposizioni di Maroni.
Mentre scriviamo (questo articolo è stato scritto in Sede, giovedì notte) i ragazzi sono ancora in carcere, non pagano per i reati che hanno commesso, ma subiscono l'accanimento del nuovo questore che nel pre-derby aveva dichiarato che la partita non doveva essere un occasione di protesta contro la Tessera. Alla faccia della democrazia, chi protesta viene fatto fuori. Per questo pagano i nostri amici in carcere e per questo i giudici vogliono convalidare gli arresti, mascherando il tutto con la facile e farneticante accusa di associazione a delinquere. Speriamo che i ragazzi vengano immediatamente liberati e che non passino da capo espiatorio per punire chi contesta la Tessera.
FUORI GLI ULTRAS DALLE GALERE!